Agustín Cejas

Agustín Cejas
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 185[1] cm
Peso 80[1] kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1972
Carriera
Giovanili
1959-1962  Racing Club
Squadre di club1
1962-1970  Racing Club? (-?)[2]
1970-1975  Santos73 (-57)
1975  Huracán? (-?)
1975-1976  Grêmio18 (-15)
1977-1980  Racing Club313 (-?)[2]
1981  River Plate8 (-?)
Nazionale
1964-1969Bandiera dell'Argentina Argentina11 (-?)
Carriera da allenatore
1977  Racing Club
1978  Racing Club
1980  Racing Club
1984  Racing Club
????  Racing Clubportieri
2004-2005Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Sauditaportieri
Palmarès
 Giochi Panamericani
Argento San Paolo 1963
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 18 aprile 2010
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Agustín Mario Cejas (Buenos Aires, 22 marzo 1945Buenos Aires, 14 agosto 2015) è stato un allenatore di calcio e calciatore argentino, di ruolo portiere.

Caratteristiche tecniche

Portiere dalla buona resistenza fisica, era bravo nelle uscite e giocava con sicurezza e tranquillità.[3]

Carriera

Club

Cresciuto nelle giovanili del Racing Club di Avellaneda, vi debuttò a diciassette anni, dopo essersi seduto in panchina per la prima volta durante la Coppa Libertadores 1962. Si affermò come titolare nel 1964, vincendo il primo titolo nazionale due anni dopo; nel 1967 arrivò la doppietta Copa Libertadores-Coppa Intercontinentale. Nel 1970 si trasferì al Santos, in Brasile, con il quale rimase fino al 1975: il 1973 fu l'anno migliore, dato che oltre al campionato Paulista, il portiere vinse, a pari merito con Atilio Ancheta, la Bola de Ouro, ovvero il trofeo riservato al miglior giocatore del campionato brasiliano. Nel 1975 passò all'Huracán, dove però rimase un solo anno, prima tornare in Brasile, al Grêmio. Nel 1977 fece invece ritorno al Racing, società con la quale stabilì il primato di presenze, segnando la numero 313 al termine della stagione 1980. L'anno successivo chiuse la carriera al River Plate, facendo da riserva a Ubaldo Fillol.[3]

Nazionale

Nel 1963 partecipa con la selezione argentina al torneo calcistico dei IV Giochi panamericani, ottenendo il secondo posto finale.[4]

Giocò le Olimpiadi di Tokyo 1964 con l'Argentina, giocando due partite e subendo quattro reti,[1] proseguendo la carriera in Nazionale fino al 1969; in tutto conta undici presenze a livello internazionale.

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

  • Campionato argentino: 2
Racing: 1966
River Plate: Nacional 1981
La formazione del Racing che vinse l'Intercontinentale 1967; Cejas è il primo in piedi da sinistra.
Santos: 1973

Competizioni internazionali

Racing: 1967
  • Coppa Intercontinentale: 1
Racing: 1967

Individuale

1973

Note

  1. ^ a b c (EN) Agustín Cejas, su sports-reference.com, sports-reference. URL consultato il 18 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012).
  2. ^ a b Totale con la maglia del Racing.
  3. ^ a b (ES) Agustín Cejas (Archiviato), su futbolfactory.futbolweb.net, Fútbol Factory. URL consultato il 18 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2008).
  4. ^ Data on Argentina in Panamerican Games, su Rsssf.com. URL consultato l'11 luglio 2015.

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Collegamenti esterni

  • Agustín Cejas, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
  • (EN) Agustín Cejas, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Agustín Cejas, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Agustín Cejas, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Agustín Cejas, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Agustín Cejas, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Agustín Cejas, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ES) Intervista al giornale Olé
  • (PT) Agustín Cejas, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).
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