Amada García Rodríguez

Amada García Rodríguez

Amada García Rodríguez (Mugardos, 7 ottobre 1909 – Ferrol, 27 gennaio 1938) è stata una politica e antifascista spagnola.

Biografia

Amada García Rodríguez fu una militante del Partito Comunista spagnolo nata a Mugardos in Galizia e impegnata contro la dittatura militare che, nella regione dove lei viveva, stava reprimendo ogni forma di opposizione dopo il colpo di stato, capeggiato anche da Francisco Franco, che aveva fatto iniziare la guerra civile spagnola.

Impegno politico

Fu attiva politicamente partecipando alle riunioni del partito e in quanto donna non fu accettata dalla parte più reazionaria del suo ambiente sociale. Quando nel 1936 ci fu il colpo di stato in Galizia, ed iniziarono le persecuzioni nei confronti della sinistra, lei fu presto presa di mira.

Venne arrestata quando era incinta del secondo figlio. Una corte marziale la condannò a morte ma l'esecuzione venne ritardata fino a dopo la nascita del figlio. Nell'attesa venne quindi imprigionata nel carcere femminile di Ferrol.

Esecuzione della condanna

Il castello di San Felipe, a Ferrol, dove venne fucilata Amada García Rodríguez.

Alcuni giorni dopo la nascita del figlio, il 27 gennaio 1938, con altri sette condannati (Juan José Teixeiro Leira, José Maria Montero Martínez, Ángel Roldos Gelpi, Antonio Eitor Caniça, Ramón Rodrigues Lopes, Jaime Gonçales Peres e Germán Lopes García) venne fucilata accanto al muro del castello di San Felipe.[1]

Memoria

Il figlio secondogenito, Gabriel Toimil García, nato nel 1938, mantenne viva la memoria della madre a lungo.[2] Il comune di Ferrol, con una cerimonia sotto le mura del castello, ricorda ogni anno Amada García e le altre sette persone fucilate con lei.[3]

Note

  1. ^ Bernardo Máiz.
  2. ^ (ES) Fallecimiento de Gabriel Toimil García, su galiciaartabradigital.com, GaliciaArtabradigital, 2 maggio 2014. URL consultato il 27 dicembre 2018.
  3. ^ (ES) Carmela López, San Felipe acogió un homenaje a la fusilada Amada García, su lavozdegalicia.es, la Voz de Galicia, 28 gennaio 2018. URL consultato il 27 dicembre 2018.

Bibliografia

  • (EN) Ofelia Ferrán, Lisa Hilbink, Legacies of Violence in Contemporary Spain, Routledge, 2016.
  • (ES) Montserrat Villarino Pérez, Ofelia Rey Castelao, Rocío Sánchez Ameijeiras, En Femenino Voces, Miradas, Territorios, Santiago de Compostela, Università di Santiago de Compostela, 2008.
  • (ES) Ángeles Egido, Jorge J. Montes, Mujer, franquismo y represión: Una deuda histórica, Madrid, Sanz Y Torres, S. L., 2018.
  • (GL) Bernardo Maiz, Amada García e os seus arredores, Ferrol, Edicións Embora, 2017.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (ES) Lorena Bustabad, El bebé republicano - La madre de Gabriel Toimil fue fusilada por los franquistas tras dar a luz por ser "roja y revolucionaria", su elpais.com, El País, 12 luglio 2009. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  • (ES) Bernardo Máiz, 27 xaneiro 1938: Fusilamento de Amada García e os seus sete compañeiros, su lavozdegalicia.es, LA VOZ DE GALICIA, 27 gennaio 2016. URL consultato il 25 dicembre 2018.
  • (ES) Amada García, na memoria, su galiciahoxe.com, galiciahoxe.com, 27 gennaio 2010. URL consultato il 25 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
    «En realidade, foi condenada a morte por ser de esquerdas, e muller»
Controllo di autoritàVIAF (EN) 4178153716410958820007
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