Amaryllis
Amaryllis | |
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Amaryllis belladonna | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Amaryllidaceae |
Sottofamiglia | Amaryllidoideae |
Tribù | Amaryllideae |
Genere | Amaryllis L. |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Ordine | Liliales |
Famiglia | Liliaceae |
Genere | Amaryllis |
Specie | |
Amaryllis L. è un genere di piante della famiglia delle Amaryllidaceae, originario del Sudafrica.[1]
Etimologia
Il nome del genere deriva dal verbo greco ἀμαρύσσω (amarysso), che significa risplendere.[2]
Descrizione
Sono piante bulbose alte circa 70 cm, spesso confuse con il genere Hippeastrum da cui si distinguono per i fiori in numero maggiore e di dimensioni minori[3].
I numerosi ibridi hanno fiori con colori di varia tonalità.
Tassonomia
Il genere comprende due specie:[1]
- Amaryllis belladonna L.
- Amaryllis paradisicola Snijman
Coltivazione
Non ha particolari esigenze, vuole posizioni in pieno sole o mezz'ombra, nelle zone a clima invernale rigido, si coltivano al riparo di un muretto esposto a Sud, e provvedendo a ricoprire il terreno con una pacciamatura di foglie secche, non gradisce i suoli troppo compatti, la concimazione va effettuata incorporando con delicatezza del terricciato dopo la fioritura.
La moltiplicazione avviene con la piantagione dei bulbi in luglio, o raramente con la semina con fioriture dopo 3-6 anni.
Avversità
- Cocciniglia cotonosa adulti e larve dell'emittero Pseudococcus citri (Risso), succhiano la linfa in special modo dalla pagina inferiore, provocando un'abbondante melata su cui si sviluppa la fumaggine.
- Muffa verde i funghi del genere Penicillium, provocano marciumi nei bulbi conservati in magazzini, caldo-umidi e non arieggiati.
- Avvizzimento maculato l'attacco virale provoca sulle foglie macchie giallo-biancastre, cui segue il disseccamento del lembo fogliare o un seccume di colore rossiccio lungo i bordi.
Usi
- Come pianta ornamentale nei giardini o in vaso, e per il fiore reciso.
- Le popolazioni indigene africane utilizzavano per avvelenare le punte delle loro frecce delle misture di piante in cui rientrava il succo del bulbo di Amaryllis.
I bulbi, come altre parti della pianta sono velenosi, per il contenuto in alcaloidi, tra cui la bellamarina, che provocano vomito, diarrea, tremori e convulsioni, negli animali al pascolo o nell'uomo.
Note
Voci correlate
Altri progetti
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Controllo di autorità | LCCN (EN) sh89002934 · J9U (EN, HE) 987007549086005171 |
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