Cala (geografia)

Cala Luna, golfo di Orosei

Una cala è un'insenatura marina molto aperta e poco estesa entro la terra ferma, con mare poco profondo, adatta a rifugio o a ormeggio per barche da pesca, imbarcazioni da diporto e piccole navi. È termine frequente anche come elemento di toponimi.[1]

Descrizione

Una cala è un piccolo tipo di baia o insenatura costiera. Le calette di solito hanno ingressi stretti, sono spesso circolari o ovali e situate all'interno di una baia più grande. Cale o recessi piccoli, stretti e riparati in una costa sono spesso considerati insenature.

Colloquialmente, il termine può essere usato per descrivere una baia riparata. La geomorfologia descrive le cale come aperture arrotondate e murate a precipizio simili a circhi, come in una valle che si estende dentro o giù per il fianco di una montagna o in una cavità o angolo di una scogliera.

Formazione

Le cale si formano dalla degradazione meteorica, processo di disintegrazione e alterazione delle rocce e dei minerali affioranti sulla superficie terrestre, attraverso il contatto diretto o indiretto con gli agenti atmosferici. Queste rocce si erodono ulteriormente fino a formare una baia circolare con un ingresso stretto, chiamata cala.

Cale famose

Tra le cale più famose ci sono:

  • la Cala Rossa
  • la Cala di Forno
  • la Cala McWay
  • la Cala Goloritzé
  • la Cala Violina
  • la Cala Luna

Note

  1. ^ cala¹ in Vocabolario, su Enciclopedia Treccani.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Julia A. Jackson, Glossary of Geology, 4ª ed., Alexandria, American Geological Institute, 1997, pp. 146-147, ISBN 0-922152-34-9.
  • (EN) John O. E. Clark e Stella Stiegler, The Facts on File: Dictionary of Earth Science, New York, Market House Books Ltd., 2000.
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