Chetali

I chetali sono composti organici ottenuti per reazione di un chetone con un alcool. Assumono particolare importanza nella chimica dei carboidrati e come gruppi protettivi in sintesi organica. Ad esempio, nella sintesi dell'acido L-ascorbico a partire da L-sorbosio si utilizza acetone per produrre un chetale ciclico che permetta una successiva ossidazione dell'atomo di carbonio specifico (quello 1). I chetali, secondo la moderna definizione IUPAC, rappresentano una sottocategoria degli acetali.[1]

Meccanismo di formazione

La reazione avviene in ambiente acido, con il gruppo chetonico -(CO)- che reagisce col gruppo alcolico -OH:

  • Il protone si lega all'ossigeno carbonilico protonandolo:
   R'            R'
   |             |
 R-C=O + H+ 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \rightleftarrows }
  
 R-C=O+H
  • Il chetone protonato è in risonanza con il carbocatione:
  R'         R'
  |          |
R-C=O+H 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \leftrightarrow }
  
 R-C+-OH
  • A questo punto il carbocatione subisce un attacco nucleofilo da parte dell'ossigeno dell'alcool, che assume una carica positiva:
  R'                 R'H
  |                  | |
R-C+-OH + R"-OH 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \rightleftharpoons }
  
 R-C-O+R"
                     |
                     OH
  • L'ossigeno attira a sé gli elettroni del legame con l'idrogeno, determinandone la rottura e la conseguente liberazione di un protone:
  R'H         R'
  | |         |
R-C-O+R" 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \rightleftarrows }
  
 R-C-OR" + H+
  |           |
  OH          OH
  • Il composto ottenuto, formatosi per reazione con una molecola di alcool, costituisce un emichetale[2] (o semichetale) suscettibile ad altro attacco elettrofilo da parte di un protone:
  R'               R'
  |                |
R-C-OR" + H+ 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \rightleftarrows }
  
  R-C-OR"
  |                |
  OH               O+H
                   H
  • La molecola formatasi è instabile e tende a eliminare acqua formando un nuovo carbocatione:
  R'         R'
  |          |        
R-C-OR" 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \rightleftarrows }
  
 R-C+-OR" + H2O
  |
  O+H
  H
  • A questo carbocatione, in presenza di eccesso di alcool, si addizionerà una seconda molecola di alcool formando il chetale finale:
  R'                  R'  
  |                   |
R-C+-OR" + R"-OH 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \rightleftarrows }
  
 R-C-OR" (chetale protonato)
                      |
                      O+R"
                      H
  R'          R' 
  |           | 
R-C-OR" 
  
    
      
        
      
    
    {\displaystyle \rightleftharpoons }
  
 R-C-OR" + H+
  |           |
  O+R"        OR"
  H

Note

  1. ^ (EN) ketals, definizione IUPAC Gold Book
  2. ^ (EN) IUPAC Gold Book, "hemiketals"

Voci correlate

Controllo di autoritàGND (DE) 4420506-5
  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia