Cinchona

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Cinchona
Cinchona.pubescens
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superasteridi
(clade) Asteridi
(clade) Euasteridi
(clade) Lamiidi
Ordine Gentianales
Famiglia Rubiaceae
Sottofamiglia Cinchonoideae
Tribù Cinchoneae
Genere Cinchona
L., 1753
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Rubiales
Famiglia Rubiaceae
Genere Cinchona
Specie

Cinchona L., 1753 è un genere di piante arboree della famiglia delle Rubiaceae, diffuso sulle Ande.[1]

Comprende specie conosciute col nome di china, con proprietà attribuite agli alcaloidi presenti nella corteccia.

Etimologia

Il nome del genere deriva da Ana de Osorio, contessa di Chinchón e moglie di Luis Jerónimo de Cabrera, viceré del Perù, che secondo la leggenda scoprì su sé stessa le virtù della corteccia di china, guarendo da febbri malariche e decidendo l'importazione in Europa (1639) (vedi Chinino).

Tassonomia

Il genere comprende le seguenti specie:[1]

  • Cinchona anderssonii Maldonado
  • Cinchona antioquiae L.Andersson
  • Cinchona asperifolia Wedd.
  • Cinchona barbacoensis H.Karst.
  • Cinchona × boliviana Wedd.
  • Cinchona calisaya Wedd. - china calisaia
  • Cinchona capuli L.Andersson
  • Cinchona fruticosa L.Andersson
  • Cinchona glandulifera Ruiz & Pav.
  • Cinchona hirsuta Ruiz & Pav.
  • Cinchona krauseana L.Andersson
  • Cinchona lancifolia Mutis
  • Cinchona lucumifolia Pav. ex Lindl.
  • Cinchona macrocalyx Pav. ex DC.
  • Cinchona micrantha Ruiz & Pav.
  • Cinchona mutisii Lamb.
  • Cinchona nitida Ruiz & Pav.
  • Cinchona officinalis L. - se ne ricava il chinino
  • Cinchona parabolica Pav.
  • Cinchona pitayensis (Wedd.) Wedd.
  • Cinchona pubescens Vahl - china pubescente
  • Cinchona pyrifolia L.Andersson
  • Cinchona rugosa Pav.
  • Cinchona scrobiculata Humb. & Bonpl.
  • Cinchona villosa Pav. ex Lindl.

Principi attivi

La corteccia contiene i principi attivi: alcaloidi chininici (dai quali sono stati estratti chinina e acido chinico), olio essenziale e resine.

Proprietà

Antimalarico, antidolorifico e antifebbrile: ad alte dosi e solo su prescrizione medica (oggi si usano la chinina e i suoi derivati).

Amaro tonico e digestivo: a piccole dosi, in soluzioni alcoliche edulcorate e aromatizzate; molto apprezzato il noto elisir di china, liquore preparato con la pregiata varietà calisaya e aromatizzato con l'arancio amaro.

In erboristeria è utilizzato per contrastare gli effetti negativi della pressione bassa[2].

In cosmetica si impiegano gli estratti per frizioni contro i capelli grassi.

Nella giusta dose viene anche usata per rendere le bevande (energy drink solitamente) di colore giallo fluorescente.

Note

  1. ^ a b (EN) Cinchona, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  2. ^ Vino chinato per la pressione bassa

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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