Cratone del Dharwar

Il cratone del Dharwar o cratone di Karnataka, situato nell'India meridionale, è un pezzo della crosta terrestre che data al tardo Archeano. Fa parte dello scudo indiano ed è geologicamente stabile da alcuni miliardi di anni. Il basamento cristallino di questa regione si è formato tra 3,6 e 2,5 miliardi di anni fa.

Il cratone del Dharwar si trova tra Chennai, Goa, Hyderabad e Mangalore negli stati indiani di Karnataka e Andhra Pradesh.

Storia geologica

Il cratone del Dharwar presenta una sezione naturale dei nuclei continentali del tardo Archeano situati tra la longitudine 72°45´–80° e la latitudine 11°–19°. Si tratta di una regione di forma ellittica che comprende una serie di cinture sopra-crostali sub-parallele. La dizione "cratone del Dharwar" fu introdotta dalla Geological Survey of India per evitare confusioni con altre litologie.

Ci sono tre zone strutturali principali:

  • una "zona radicale" caratterizzata da forte eterogeneità nella petrologia (monzonite e granito) e nella tessitura (accumulo di fenocristalli)
  • una "zona canale" dove si possono osservare evidenze di risalita del magma su grande scala
  • una zona di intrusioni superficiali costituite da corpi intrusivi omogenei.

Nella zona radicale il magma proveniente dal mantello ha subito una cristallizzazione frazionata che fu seguita da una mescolamento tra i fluidi residui e la materia fusa generatisi per anatessi del circostante basamento gneissico.

Il cratone viene suddiviso in Dharwar orientale e occidentale, in base alle differenze nella litologia e di età. La terminologia "Supergruppo del Dharwar" viene usata come sinonimo dei sedimenti metamorfizzati del Precambriano e include tutte le serie di scisti al di sotto dell' "Inconformità epiarcheana". Le rocce del Dharwar sono essenzialmente prive di fossili, tranne che per il calcare a stromatoliti.

Litologia

Le rocce di questo periodo mostrano una natura estremamente complessa con sedimenti clastici e chimicamente precipitati, rocce vulcaniche e plutoniche; tutte presentano vari gradi di metamorfismo.

La maggior parte delle rocce sono costituite di filladi, scisti e ardesia. Tra gli scisti sono presenti orneblenda, clorite, ematite; tra gli scisti feldspatici si trova la quarzite assieme a rocce vulcaniche fortemente alterate e marmo serpentino. Si trovano anche masse di steatite, oltre a vasti letti di diaspro, ossido di ferro e diossido di manganese.

Bibliografia

  • Maarten J de Wit and Lewis D Ashwal (1997) Greenstone Belts, Clarendon Press ISBN 0-19-854056-6 Excerpts and maps
  • J. F. Moyen, M. Jayananda, A. Nedelec, H. Martin, B. Mahabalesw e B. Auvray, From the Roots to the Roof of a Granite: the Closepet Granite of South India (PDF), in Journal of the Geological Society of India, vol. 62, n. 6, 2003, pp. 753–768. URL consultato il April 2016.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Geografia
  Portale Geologia
  Portale Scienze della Terra