Enrique Tarrio

Enrique Tarrio nel 2019

Enrique Tarrio Jr. (Miami, 1984) è un terrorista statunitense, leader del movimento neo-fascista dei Proud Boys, che promuove la violenza politica negli Stati Uniti d'America[1][2][3][4][5][6].

Nel 2020 si è candidato alle elezioni primarie repubblicane per il 27º distretto congressuale della Florida, ma in seguito ha rinunciato alla candidatura.[7][8] Tarrio è il responsabile per lo stato della Florida dell'organizzazione Latinos for Trump.[9][10][11]

Al centro di numerose controversie per le sue posizioni politiche di estrema destra nonché per la violenza promossa dal suo gruppo e per gli episodi violenti in cui è stato coinvolto,[12][13] nel gennaio 2021 è stato arrestato e successivamente condannato a cinque mesi di carcere per distruzione di proprietà privata nel tentativo di incendiare uno striscione del movimento Black Lives Matter apposto su una chiesa e per possesso di un caricatore illegale a Washington.[14][15][16][17] Il 5 settembre 2023 Tarrio è stato condannato a 22 anni di reclusione per «cospirazione sediziosa» e per il suo ruolo nell'aver diretto l'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti d'America del 2021.[18][19]

Vita privata

Henry Tarrio è nato nel 1984 (altre fonti riportano 1985) ed è cresciuto a Little Havana, un sobborgo di Miami. Tarrio è di origine cubana e si indentifica come afrocubano[20]. Nel 2004 Tarrio si trasferì in una piccola cittadina rurale nel nord della Florida per gestire una fattoria e un business di pollame ma non molto tempo dopo ritornò a Miami dove fondò una società produttrice di dispositivi antifurto e un'altra specializzata in tracciamenti GPS per alcune compagnie[20]. Tarrio gestì inoltre un business specializzato in magliette e merchadise di estrema destra chiamato 1776 Shop, per il quale produsse magliette con slogan resi famosi dai Proud Boys come "Pinochet did nothing wrong", "Roger Stone did nothing wrong" e "Kyle Rittenhouse did nothing wrong"[21][22].

Ruolo nei Proud Boys

I Proud Boys sono un gruppo di estrema destra e esclusivamente aperto agli uomini che promuove ed è rimasto coinvolto in numerosi episodi di violenza politica negli Stati Uniti[23]. Tarrio si unì al gruppo ad un evento avvenuto nel maggio del 2017 a Miami, organizzato dal l'attivista di estrema destra Milo Yiannopoulos, in cui membri dei Proud Boys lo incoraggiarono ad unirsi a loro. Nel'agosto del 2017 Tarrio partecipò alla manifestazione Unite the Right avvenuta a Charlottesville in Virginia. Ha affermato di parteciparvi per protestare contro la rimozione di alcuni monumenti di figure Confederate sudiste[24].

Nel 2018 Tarrio divenne membro di quarto grado dei Proud Boys, una specifica distinzione riservata a coloro che hanno uno scontro fisico per la loro causa avendo picchiato una persona sospettata di essere un antifa. Divenne capo dell'organizzazione il 29 novembre del 2018, succedendo a Jason Lee Van Dyke, il quale fu leader del gruppo per soli due giorni, e a Gavin McInnes, predecessore di Van Dyke. McInnes stesso propose Tarrio come possibile successore, e in questo ruolo entrambi parteciparono ad alcune conferenze con Steve Bannon, ex-"capo stratega della Casa Bianca" nei primi mesi dell'amministrazione di Donald Trump[25].

Tarrio partecipò ad una marcia pro-Trump il 12 dicembre 2020 tenutasi a Washington,insieme ad altri duecento membri dei Proud Boys. In seguito alla manifestazione è stato arrestato per distruzione di proprietà privata nel tentativo di incendiare uno striscione del movimento Black Lives Matter apposto su una chiesa della città. Nel agosto del 2021 è stato condannato a cinque mesi di carcere per i danni causati oltre che per possesso di armi illegali[26].

Nel gennaio del 2021, un'inchiesta dell'agenzia di stampa Reuters riportò che tra il 2012 e il 2014 Tarrio ha rivestito il ruolo di informatore per le forze dell'ordine federali e locali[27]. Questa inchiesta causò scalpore e divisioni al'interno del movimento Proud Boys. Successivamente all'assalto a Capitol Hill del gennaio 2021, cui parteciparono membri dell'organizzazione, molte succursali si separarono dal gruppo adducendo inoltre come motivazione il passato di Tarrio in qualità di informatore per la polizia accusando Tarrio di aver messo a rischio i suoi membri e l'integrità dell'intero gruppo[28]. Tarrio non era tra i Proud Boys che parteciparono all'assalto del campidoglio in quanto era stato arrestato due giorni prima a Washington D.C. e essere stato allontanato dalla città. Successivamente ha affermato che non avrebbe né supportato né condannato l'assalto non avendo alcuna simpatia per i politici mirino dell'attacco[29].

Nel maggio 2023, il tribunale federale di Washington ha condannato Tarrio e altri tre membri dei Proud Boys per «cospirazione sediziosa». Una successiva sentenza del 5 settembre 2023, condanna Tarrio a 22 anni di reclusione per il ruolo primario avuto nella organizzazione e direzione dell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021.[18][19]

Note

  1. ^ (EN) Neil MacFarquhar, Alan Feuer e Mike Baker, Far-Right Group That Trades in Political Violence Gets a Boost, in The New York Times, 30 settembre 2020. URL consultato il 5 settembre 2023.
  2. ^ (EN) Joel Shannon, Who are the Proud Boys? Far-right group has concerned experts for years, su USA TODAY. URL consultato il 5 settembre 2023.
  3. ^ (EN) Cv Vitolo-Haddad, The Blood of Patriots: Symbolic Violence and “The West”, in Rhetoric Society Quarterly, vol. 49, n. 3, 27 maggio 2019, pp. 280–296, DOI:10.1080/02773945.2019.1610641. URL consultato il 5 settembre 2023.
  4. ^ (EN) Peter McLaren, Are those whiffs of fascism that I smell? Living behind the orange curtain, in Educational Philosophy and Theory, vol. 52, n. 10, 23 agosto 2020, pp. 1011–1015, DOI:10.1080/00131857.2019.1672854. URL consultato il 5 settembre 2023.
  5. ^ (EN) 'Proud Boys' back in Canada military after crashing indigenous ceremony, in BBC News, 31 agosto 2017. URL consultato il 5 settembre 2023.
  6. ^ (EN) The Poisonous Allure of Right-Wing Violence, su National Review, 19 ottobre 2018. URL consultato il 5 settembre 2023.
  7. ^ FILING FEC-1361386, su docquery.fec.gov.
  8. ^ Proud Boys Leader Has Raised Basically No Money for Miami Congressional Run, su miaminewtimes.com.
  9. ^ Leader of Proud Boys also leads grassroots group Latinos for Trump, su cnn.com.
  10. ^ Proud Boys Respond to Trump's Debate Night Comments, su miaminewtimes.com.
  11. ^ The Florida director of a pro-Trump Latino group is the chairman of the Proud Boys, su nytimes.com.
  12. ^ Far-Right Group That Trades in Political Violence Gets a Boost, su nytimes.com.
  13. ^ Who are the Proud Boys? Far-right group has concerned experts for years, su usatoday.com.
  14. ^ Proud Boys leader arrested in the burning of church’s Black Lives Matter banner, D.C. police say, su washingtonpost.com.
  15. ^ Stati Uniti, il capo dei Proud Boys: «Trump non finisce, ora è un movimento». Ma nella notte viene arrestato, su corriere.it.
  16. ^ Usa: arrestato leader Proud Boys, gruppo destra per Trump, su ansa.it.
  17. ^ Bandiere strappate e botte come rito d'iniziazione. Chi è Tarrio, leader arrestato dei Proud Boys di Trump, su huffingtonpost.it. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2021).
  18. ^ a b Quattro membri dei Proud Boys sono stati giudicati colpevoli di cospirazione sediziosa, su Il Post, 4 maggio 2023. URL consultato il 6 maggio 2023.
  19. ^ a b Assalto a Capitol Hill, l'ex leader dei Proud Boys condannato a 22 anni, su la Repubblica, 5 settembre 2023. URL consultato il 5 settembre 2023.
  20. ^ a b (EN) Meg O'Connor, Hate Goes Mainstream With the Miami Proud Boys, su Miami New Times. URL consultato il 20 novembre 2021.
  21. ^ (EN) Neil MacFarquhar, Alan Feuer e Mike Baker, Far-Right Group That Trades in Political Violence Gets a Boost, in The New York Times, 30 settembre 2020. URL consultato il 20 novembre 2021.
  22. ^ (EN) Kelly Weill, The Proud Boys Are Now Roger Stone’s Personal Army, in The Daily Beast, 29 gennaio 2019. URL consultato il 20 novembre 2021.
  23. ^ (EN) Neil MacFarquhar, Alan Feuer e Mike Baker, Far-Right Group That Trades in Political Violence Gets a Boost, in The New York Times, 30 settembre 2020.
  24. ^ (EN) Amy Viteri, White nationalist who attended rally in Charlottesville explains his beliefs, su WPLG, 18 agosto 2017. URL consultato il 20 novembre 2021.
  25. ^ Proud Boys Leader Enrique "Henry" Tarrio Was Once a Regular Miami Kid | Miami New Times, su web.archive.org, 7 settembre 2021. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2021).
  26. ^ Proud Boys leader Enrique Tarrio sentenced to 5 months in jail for burning Black Lives Matter banner, weapons charge, su web.archive.org, 23 agosto 2021. URL consultato il 20 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).
  27. ^ (EN) Exclusive: Proud Boys leader was ‘prolific’ informer for law enforcement, in Reuters, 27 gennaio 2021. URL consultato il 20 novembre 2021.
  28. ^ (EN) Will Sommer,Kelly Weill, FBI Informant Panic Is Ruining Friendships All Over the Far Right, in The Daily Beast, 14 febbraio 2021. URL consultato il 20 novembre 2021.
  29. ^ Mallory Simon, Sara Sidner and Anna-Maja Rappard CNN, Proud Boys leader has no sympathy for lawmakers targeted by Capitol riot, su CNN. URL consultato il 20 novembre 2021.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Enrique Tarrio, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • atto di accusa (pdf, 6. giugno 2022)
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