Folco d'Angoulême

Folco
Conte d'Angoulême
Stemma
Stemma
In carica1048 –
1087
PredecessoreGoffredo
SuccessoreGuglielmo V
Morte1087
DinastiaTagliaferro
PadreGoffredo d'Angoulême
MadrePetronilla d'Archiac
ConsorteCondoha o Condor
FigliGuglielmo
Goffredo e
Folco

Folco Tagliaferro, conte d'Angoulême (... – 1087), fu conte d'Angoulême dall'1048 alla sua morte.

Origine

Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco era il figlio primogenito del conte d'Angouleme, Goffredo e della moglie, Petronilla d'Archiac[1], figlia ed unica erede di Mainardo il Ricco, signore d'Archiac e di Bouteville[1] e della moglie, Udulgarda.
Secondo il monaco e storico, Ademaro di Chabannes, nel suo Ademari Historiarum III, Goffredo d'Angoulême era il figlio secondogenito del conte d'Angouleme, Guglielmo IV e della moglie Gerberga d'Angiò[2], sorella di Folco Nerra[3][4], e figlia del Conte di Angiò, Goffredo I[3][4] e di Adele di Troyes.

Biografia

Folco compare citato assieme al fratello Guglielmo (Falconis et Vuillelmi filiorum eorum) in un documento del 1028, come firmatario di una donazione dei propri genitori; infatti, in quell'anno, secondo il documento n° 633 del Cartulaire de l'Abbaye de Savigny, suo padre, Goffredo, assieme a sua madre, Petronilla (Gaufredus et uxor mea Petronilla), fece una donazione all'abbazia di Savigny, col consenso dei genitori e del fratello, Audouino (Vuillelmi comitis Engolismensis et uxoris eius dominæ Girbergiæ patris videlicet mei et matris et domini Elduini fratris mei)[5].

Secondo il documento n° XXV del Instrumenta della Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, tome II, Folco assieme al padre, Goffredo, ed ai fratelli, Goffredo, Arnaldo e Mainardo (Gaufridi comitis Engolismensis, Fulconis, Gaufridi, Arnaudi, Mainardi filiorum eius.) fondarono la chiesa di Notre-Dame de Saintes[6].

Suo padre, Goffredo morì nel 1048, come ci viene confermato dalla Historia Pontificum et Comitum Engolismensis[1] e, nella contea d'Angouleme gli succedette il figlio primogenito, Folco[7].

Due anni dopo Folco controfirmò, assieme al futuro duca d'Aquitania, Guido Goffredo di Guascogna ed ai fratelli, Guglielmo e Goffredo (Widonis ducis Aquitaniæ, Willelmi episcopi Angolismensis, suorum fratrum Fulconis comitis et Gaufredi Rudelli), la fondazione del priorato di Saint-Florent[8].

Secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco fu un abile guerriero che contrastò tutti coloro che cercarono di invadere la sua contea[7] ed inoltre che ebbe un rapporto conflittuale col fratello, Guglielmo[9] ( † 1076), che era vescovo di Angoulême dal 1040 circa[1].

Sempre secondo la Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Folco morì, in età avanzata, nel 1087 (Obiit vero in senectute bona MLXXXVII anno)[7]; potrebbe forse essere morto qualche anno dopo in quanto venne citato ancora in vita (Engolismorum consule avunculo meo Fulcone) in un documento del 1089[10].
Nella contea d'Angouleme gli succedette il figlio primogenito, Guglielmo[11].

Matrimonio e discendenza

La Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, riporta che Folco aveva sposato Condoha o Condor, figlia del conte d'Eu, Roberto I[11] e della moglie, Beatrice.
Folco da Condoha o Condor ebbe tre figli[12]:

  • Guglielmo, detto Tagliaferro ( † 1120), conte d'Angouleme[11]
  • Goffredo, citato nel documento n° 97 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato)[12]
  • Folco, citato nel documento n° 97 del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Amand-de-Boixe (non consultato)[12].

Note

  1. ^ a b c d (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXX. De Gaufrido Comite Engolismensi.
  2. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Ademari Historiarum III, par. 41, p. 134
  3. ^ a b (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum Libri Tres, liber III, par. 41, colonna 55
  4. ^ a b (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXIV. De Rohone Episcopo Engolismensi.
  5. ^ (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Savigny, doc. 633. pagg. 310 ne 311
  6. ^ (LA) Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, tome II, Instrumenta, doc. XXV, pagg. 478 - 481
  7. ^ a b c (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXXI. De successione Fulconis.
  8. ^ (LA) Histoire des comtes de Poictou et ducs de Guyenne, Preuves, pag 339
  9. ^ (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXXII. De Willelmo Episcopo.
  10. ^ (LA) Histoire des comtes de Poictou et ducs de Guyenne, Preuves, pag 407
  11. ^ a b c (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis, Cap. XXXIV. De successione Willelmi Comitis.
  12. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - FOULQUES TALAFER d’Angoulêm

Bibliografia

Fonti primarie

  • (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV[collegamento interrotto].
  • (LA) Ademarus Engolismensis, Historiarum Libri Tres.
  • (LA) Historia Pontificum et Comitum Engolismensis.
  • (LA) Gallia christiana, in provincias ecclesiasticas distributa, tome II.
  • (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Savigny.
  • (LA) Histoire des comtes de Poictou et ducs de Guyenne.

Letteratura storiografica

  • Louis Halphen, "La Francia dell'XI secolo", cap. XXIV, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 770–806.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ANGOULEME - FOULQUES TALAFER d’Angoulême, su fmg.ac. URL consultato il 24 aprile 2019.
Predecessore conte d'Angouleme Successore
Goffredo 1048–1087 Guglielmo V
  Portale Biografie
  Portale Medioevo
  Portale Storia