Fossile di Luzia

I reperti come erano esposti al Museo nazionale del Brasile di Rio de Janeiro

Il fossile di Luzia (o cranio di Luzia, pronuncia luˈzi.ɐ) è il nome dello scheletro risalente al paleolitico superiore di una donna paleoamericana trovato in una grotta in Brasile. Secondo le analisi la datazione dei resti è di circa 11.000/11.500 anni fa.

Il nome scientifico del fossile è Lapa Vermelha IV Hominid 1 ma è stata soprannominata Luzia in omaggio al fossile africano Lucy risalente a 3.2 milioni di anni fa; lo scheletro fu trovato nel 1975 a Lapa Vermelha, in Brasile, dall'archeologa Annette Laming-Emperaire[1].

Il fossile si presumeva andato distrutto in seguito all'incendio del Museo nazionale del Brasile del 2 settembre 2018.[2]. Il 19 ottobre 2018 sulla stampa brasiliana è stata riportata la notizia del ritrovamento, fra le macerie dell'incendio, dell'80% dei frammenti dello scheletro[3].

La scoperta

Luzia fu trovata nel 1975 in un rifugio nella roccia da una spedizione franco-brasiliana che stava lavorando nel sito archeologico di Lapa Vermehla, poco a nord di Belo Horizonte, in Brasile. I resti erano scomposti, il cranio era separato dal resto dello scheletro, il tutto era sepolto sotto più di 12 metri di depositi di roccia e sedimento e al ritrovamento appariva in condizioni sorprendentemente buone.

Nel sito non erano presenti altri resti umani. Luzia è uno dei resti umani più antichi mai ritrovati[4]. Esami forensi hanno stabilito che Luzia è morta intorno ai 20 anni di età. Benché nell'area siano stati trovati utensili di selce, i suoi sono gli unici resti umani trovati a Lapa Vermelha.

La statura di Luzia era pari a circa 1.5 m. Ne è stato recuperato circa un terzo dello scheletro e i resti sembrano indicare come causa della morte un incidente oppure l'attacco di un animale; secondo le analisi la donna faceva parte di un gruppo di cacciatori-raccoglitori.

Note

  1. ^ (EN) C. Smith, Luzia Woman, su cabrillo.edu, Discovery Communications Inc., 1999. URL consultato il 21 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2007).
  2. ^ (EN) Brazil museum fire: Treasures at risk, in BBC News, 3 settembre 2018. URL consultato il 4 settembre 2018.
  3. ^ (PT) Crânio de Luzia é encontrado nos escombros do Museu Nacional, dizem pesquisadores, su g1.globo.com, 19 ottobre 2018.
  4. ^ MIchel Fontugne, New Radiocarbon Ages of Luzia Woman, Lapa Vermelha IV Site, Lagoa Santa, Minas Gerais, Brazil, in Proceedings of the 21st International Radiocarbon Conference, vol. 55, 2–3, 2013, DOI:10.2458/azu_js_rc.55.16253. URL consultato il 27 dicembre 2013.

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