Garamond (carattere)

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Garamond
Stile rinascimentale, con grazie
Data di creazione XVI secolo
Disegnatore Claude Garamond
Produttore vari
Esempio
Esempi di alcune delle diverse varianti del Garamond

Garamond è il nome dato a diversi tipi di caratteri tipografici, tutti più o meno riconducibili al lavoro del tipografo francese del XVI secolo Claude Garamond.

Il Garamond "originale" è un carattere "con grazie" di stile rinascimentale e tra i caratteri disponibili sul mercato oggi, quello più somigliante all'originale del XVI secolo è il Granjon.

Il Garamond è uno dei caratteri più usati nell'editoria. È il carattere ufficialmente adottato per tutta la corrispondenza elaborata del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane[1]. Un carattere simile al Garamond fu usato anche per stampare le cifre delle targhe automobilistiche italiane fino al 1951[2].

Versioni recenti

Simoncini Garamond

Nel 1958 il tipografo bolognese Francesco Simoncini realizzò una nuova versione del carattere, denominata appunto Simoncini Garamond, che divenne lo standard per molti editori italiani, fra cui Rizzoli, Feltrinelli, Einaudi (nella versione Einaudi Garamond) ecc.[3]

EB Garamond

Pubblicato nel 2011 da Georg Duffner[4], EB Garamond è una versione libera di Garamond, concessa in uso con licenza SIL Open Font (OFL) e disponibile su Google Fonts[5]. Duffner ha basato la progettazione da un esemplare stampato di Egelnoff-Berner nel 1592, con caratteri corsivi e greci basato sul lavoro di Robert Granjon, con l'aggiunta di caratteri cirillici.

Note

  1. ^ Administrator, Logotipo DLF, su dlf.it. URL consultato il 28 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
  2. ^ dal sito targheitaliane.it
  3. ^ Perché tutti i libri italiani sono in Garamond
  4. ^ (EN) EB Garamond, su georgduffner.at. URL consultato il 15 ottobre 2014.
  5. ^ (EN) EB Garamond, su google.com, google fonts. URL consultato il 15 ottobre 2014.

Bibliografia

  • Anna Cuneo, Il maestro di Garamond, Roma, Sironi, 2010.

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