Gheorghe Hagi

Gheorghe Hagi
Nazionalità Bandiera della Romania Romania
Altezza 174 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra   Farul Costanza
Termine carriera 1º luglio 2001 - giocatore
Carriera
Giovanili
1975-1980  Farul Costanza
1980-1981 Luceafărul Bucarest
1981-1982  Farul Costanza
Squadre di club1
1982-1983  Farul Costanza18 (7)
1983-1986  Sportul Studențesc108 (58)
1986-1990  Steaua Bucarest97 (76)
1990-1992  Real Madrid64 (16)
1992-1994  Brescia61 (14)
1994-1996  Barcellona35 (7)
1996-2001  Galatasaray132 (59)
Nazionale
1983-2000Bandiera della Romania Romania125 (35)
Carriera da allenatore
2001Bandiera della Romania Romania
2003  Bursaspor
2004-2005  Galatasaray
2005-2006  Timișoara
2007  Steaua Bucarest
2010-2011  Galatasaray
2014-2020  Viitorul Costanza
2021-  Farul Costanza
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 21 giugno 2021
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Gheorghe Hagi (IPA: [ˈɡe̯orɡe ˈhad͡ʒʲ]; Săcele, 5 febbraio 1965) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore rumeno, di ruolo centrocampista offensivo, tecnico del Farul Costanza.

Soprannominato Gica[1][2] o il Maradona dei Carpazi[1][2][3] e noto in patria con il soprannome di Regele[2][4][5] (in italiano "il Re"), è considerato il miglior giocatore rumeno di tutti i tempi,[2][6][7][8][1] nonché uno dei più grandi calciatori di sempre.[9][10][11][12][13][14] È stato inserito per sei volte tra i candidati alla vittoria del Pallone d'oro (1985, 1987, 1988, 1989, 1991, 1994) arrivando a ricoprire nel 1994 la quarta posizione alle spalle di Paolo Maldini, Roberto Baggio e Hristo Stoičkov. Nello stesso anno ha anche ricoperto la suddetta posizione nel FIFA World Player of the Year 1994, questa volta davanti a Paolo Maldini ed alle spalle di Roberto Baggio, Hristo Stoičkov e Romario.[15] Detiene inoltre il record di vittorie del premio di Calciatore rumeno dell'anno, conquistato per ben sette volte. Tuttavia la sua carriera è stata in gran parte limitata e condizionata dal suo atteggiamento ribelle, che lo ha portato a numerosi scontri con i suoi allenatori.[3][16][17]

«Hagi per me è tecnicamente superiore a Maradona, sarebbe potuto essere il secondo miglior giocatore al mondo ma non ha etica per il lavoro"

(Mircea Lucescu)»

Occupa la 25ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[18] e nel mese di novembre del 2003 venne insignito del titolo onorifico di Golden Player della Romania come miglior giocatore rumeno dell'ultimo mezzo secolo (1954-2003).[19] La FIFA lo ha inoltre piazzato al nono posto nella classifica dei migliori numeri dieci della storia del calcio[20][21] mentre nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[14]

Con la nazionale rumena detiene con 35 gol segnati in 126 presenze totali il titolo di capocannoniere insieme ad Adrian Mutu. Con essa ha partecipato inoltre a tre edizioni del campionato del mondo (Italia 1990, Stati Uniti 1994 e Francia 1998) ed in altrettante del campionato d'Europa (Francia 1984, Inghilterra 1996 e Belgio-Paesi Bassi 2000).[22]

Biografia

Gheorghe Hagi è nato da Chirata Hagi, sua madre, e Iancu Hagi, suo padre.[23] È di origine aromena[24][25][26] in quanto suo nonno fu uno dei 40.000 abitanti di tale etnia fuggiti dalla Grecia in Romania. Egli si stabilì poi nel villaggio di Săcele, vicino a Costanza, sulla costa del Mar Nero. Hagi ha bei ricordi di suo nonno che, come molti aromuni, era un pastore.

«Ero orgoglioso quando lui, che si chiamava Gheorghe come me, mi chiese di andare a passare l'intera giornata con lui a badare alle pecore. Mi piaceva mangiare formaggio e pomodori con lui, tanto che questo è ancora il mio cibo preferito ad oggi.»

(Hagi[27])

Hagi ha inoltre affermato che la sua ambizione deriva proprio dalle sue origini aromene, in quanto a suo dire è proprio la loro caratteristica principale.[28][29][30]

Attualmente è sposato con Marilena Hagi, dalla quale ha avuto due figli, Ianis e Kira. Suo figlio, Ianis Hagi, anche lui calciatore, è nato nel 1998 ad Istanbul, in Turchia, quando giocava per il Galatasaray SK ed è attualmente un giocatore del club spagnolo Deportivo Alaves. Sua figlia invece, Kira Hagi, nata nel 1996, a Barcellona, in Catalogna, in Spagna, quando giocava per il Barcellona, è un'attrice.

Hagi è stato scelto per doppiare in rumeno il personaggio Dagda nel film d'animazione Epic, prodotto dalla 20th Century Fox secondo Cinemagia.

Caratteristiche tecniche

Hagi (a sinistra) tenta un cross in maglia bresciana nel campionato 1992-1993, contrastato dal napoletano Jonas Thern.

Ispirato dai grandi del calcio rumeno come Nicolae Dobrin, Ion Dumitru, Angel Iordanescu e Marcel Răducanu, Hagi sin dalla giovane età ha mostrato un talento precoce, con Johan Cruijff come suo modello di riferimento.

Fin da giovane, Hagi è stato paragonato a Diego Armando Maradona per il suo gioco cristallino, la predilezione per il piede sinistro e un carattere duro che lo ha spinto a cercare costantemente il ruolo di leader in squadra.

Dotato di una classe fantasiosa, il suo piede sinistro era leggendario: potente e preciso, capace di sorprendere i portieri con tiri dalla distanza, non a caso, ha segnato ben 46 gol su punizione durante la sua carriera.

Hagi non si limitava al tiro: possedeva una visione di gioco straordinaria, abilità di regia e una precisione chirurgica nei passaggi lunghi e filtranti.

La sua versatilità tattica era notevole: molto rapido nei suoi anni migliori, era un creativo capace di adattarsi a diverse posizioni in campo, poteva agire da regista alto, adattandosi anche a un ruolo più basso se necessario, ma eccelleva anche come trequartista, centravanti o esterno di centrocampo su entrambe le fasce.

Carriera

Giocatore

Club

Gli inizi in Romania
Hagi in azione per la Steaua Bucarest nel 1988

Hagi iniziò la carriera da professionista nel Farul Constanța, debuttando all'età di 17 anni in prima squadra nella Divizia A. Dopo una buona stagione, in cui colleziona 18 presenze e 7 goal, si trasferisce nella capitale, Bucarest, per giocare con lo Sportul Studentesc, una delle società più antiche del calcio rumeno, controllata in quel periodo da Nicu Ceaușescu, terzo figlio del dittatore comunista della Romania Nicolae Ceaușescu.[1] Allo Sportul, Hagi si afferma come astro nascente del calcio rumeno arrivando a laurearsi capocannoniere del campionato per due stagioni di fila, segnando 20 goal nella stagione 1984/85 e 31 in quella successiva, dove superò la concorrenza di Victor Pițurcă, attaccante dello Steaua Bucarest.[1]

Alla fine del 1987, dopo quattro stagioni, Valentin Ceausescu, fratello di Nicu, riesce ad ottenere in prestito per una sola partita Hagi nella sua squadra, lo Steaua Bucarest vincitore della Coppa dei Campioni, per la Supercoppa UEFA 1986.[1] La squadra di Valentin vince la coppa proprio grazie ad una punizione calciata da Hagi, che sancisce la vittoria per 1-0 dello Steaua Bucarest ai danni della Dinamo Kiev.[31] Il trasferimento da provvisorio passa così a definitivo.[1]

Nei quattro anni trascorsi nel club rumeno, Hagi ebbe una media realizzativa praticamente da attaccante (76 reti in 97 partite di campionato). Sempre con questa squadra, il calciatore rumeno arrivò alle semifinali della Coppa dei Campioni nel 1988, edizione in cui si laureò anche capocannoniere del massimo torneo continentale con 4 centri, assieme ad altri 6 calciatori. L'anno successivo trascinò invece la sua squadra alla finale poi persa per 4-0 contro il Milan. Con il club rumeno Hagi vinse anche per 3 volte il campionato e la Coppa di Romania.

«Ho giocato sino a 25 anni in una squadra grandissima, la più grande in Europa in quel periodo, lo Steaua Bucarest. Per cinque anni abbiamo giocato un calcio splendido, abbiamo vinto abbastanza. Ma siamo stati penalizzati nel vivere in un mondo chiuso, non si parlava molto di noi. Peccato.»

(Hagi[32])

Il trasferimento al Real Madrid

Dopo le sue ottime prestazioni in campo internazionale, il nome di Hagi venne accostato a diversi top club europei, tra cui nel 1988 la Juventus,[1] ma il regime presente in Romania non consentì al giocatore di andare fuori dal Paese.[1] Caduto il regime di Ceausescu, nell'estate del 1990 il Milan di Arrigo Sacchi e il Bayern Monaco mostrano interesse per Hagi che tuttavia, dopo i Mondiali del 1990 che lo videro trascinatore della sua nazionale, firmò il 27 giugno per il Real Madrid,[33] che lo acquistò per 4,3 milioni di dollari.[1] I risultati però non sono del tutto positivi: l'allenatore John Toshack viene esonerato già a novembre dello stesso anno e viene rimpiazzato da Alfredo Di Stefano, il quale non impiega Hagi con continuità. Con l'allenatore argentino il rumeno vince la Supercoppa di Spagna del 1990, pur non partendo titolare né all'andata né al ritorno.[34] Successivamente la squadra passa all'allenatore Radomir Antić, che ridà fiducia ad Hagi schierandolo regolarmente nell'undici titolare.[1] Nella stagione 1991-1992 il Real Madrid riesce a chiudere il girone di andata in vetta, con Hagi protagonista di parecchi goal spettacolari, tra cui un gol da 50 metri contro l'Osasuna.[35] Tuttavia, nonostante un vantaggio di 7 punti sui rivali del Barcellona, Antić viene sostituito il 27 gennaio 1992 con Leo Beenhakker[36] ed il Real Madrid viene scavalcato nell'ultima gara di campionato dai rivali blaugrana.

La parentesi al Brescia ed il trasferimento al Barcellona
Hagi in azione per il Brescia nei primi anni 90

Non avendo vinto né campionato né coppa nazionale, al termine della stagione Hagi viene venduto al Brescia, squadra neopromossa in Serie A allenata da Mircea Lucescu, connazionale di Gheorghe che lo aveva fatto esordire con la nazionale e con cui aveva già lavorato insieme durante l'Europeo del 1984. La squadra italiana aveva inoltre in rosa diversi giocatori rumeni, tra cui Ioan Sabău, Florin Răducioiu e Dorin Mateuț. Tuttavia la prima stagione non andò come sperato ed il club retrocedette in Serie B dopo aver perso lo spareggio contro l'Udinese. A fine stagione Hagi viene cercato da alcuni top club, ma decide orgogliosamente di scendere in Serie B per riportare il Brescia nel massimo campionato.[1] Durante la seconda stagione, Hagi risultò decisivo per la vittoria della Coppa Anglo-Italiana e la promozione in Serie A.

Dopo una grande prestazione nella Coppa del Mondo del 1994, sembra fatta per il passaggio al Napoli, ma il presidente del Brescia Luigi Corioni gli vieta il trasferimento al club partenopeo preferendo una cessione all'estero.[37]

«Dovevo essere io l’erede di Maradona, avevo riportato il Brescia in serie A come promesso a Corioni, ma disse di no perché aveva ormai deciso di cedermi al Barcellona. Certo c’era Cruijff in panchina, un altro mio idolo, ma mi arrabbiai con i dirigenti del Brescia»

(Hagi[32])

Hagi viene così venduto al Barcellona, dove gioca per due stagioni. Tuttavia, appena arrivato litiga con Cruijff e viene messo al di fuori del 11 titolare, riuscendo a vincere con il club solamente la Supercoppa di Spagna del 1994, questa volta però partendo da titolare sia all'andata che al ritorno.[34] Dopo 11 goal in 51 presenze, nel 1996, ormai trentunenne, accetta l'offerta del Galatasaray e si trasferisce in Turchia.

La vittoria della Coppa UEFA e della Supercoppa europea con il Galatasaray
Hagi (a destra) al Galatasaray durante la UEFA Champions League 1998-1999, alle prese con lo juventino Zinédine Zidane.

In Turchia Hagi vive anni importanti della sua carriera, mantenendo sempre una certa costanza e tornando a fornire delle prestazioni di alto livello. L'allenatore della squadra turca infatti, Fatih Terim affida al rumeno un ruolo chiave nella sua squadra schierandolo titolare con continuità a supporto di Hakan Sukur e delle punte che lo affiancano. Durante la sua permanenza nel Galatasaray, Hagi vince 4 campionati, 2 Coppe di Turchia e 2 Supercoppe turche, riuscendo ad imporsi anche a livello continentale.

Nella stagione 1999/2000 infatti, battendo per 3-2 il Milan nel girone di Champions League, il Galatasaray conquista il diritto al ripescaggio in Coppa UEFA, dove elimina con successo il Bologna, il Borussia Dortmund, il Maiorca e il Leeds, arrivando in finale contro l'Arsenal. Nel secondo tempo del match, dopo un fallo subito da Tony Adams, Hagi ha una brutta reazione e gli rifila una gomitata, venendo perciò espulso.[38] Nonostante ciò, la squadra turca, pur rimanendo in 10 contro 11, riesce a vincere ai tiri di rigore laureandosi campione.

Il 25 agosto del 2000, Hagi affronta così la sua ex squadra del Real Madrid, nella Supercoppa europea, la seconda della sua carriera. Il calciatore rumeno giocò qui una grandissima partita, esibendosi, oltre che con colpi di tacco che mandarono in porta i compagni, in un grande dribbling ai danni di Roberto Carlos,[39] il quale venne messo in difficoltà per tutta la partita. Alla fine la squadra turca batte i campioni d'Europa del Real Madrid per 2-1 al golden goal incassando così una storica vittoria.

Entrambe le imprese della squadra turca a livello continentale rimasero senza eguali nella storia del club e la popolarità di Hagi crebbe ancora di più. Dopo il ritiro avvenuto nel 2001, a 36 anni compiuti e con un bottino di 71 goal in 192 presenze con il Galatasaray, rimase infatti uno dei giocatori più amati non solo del campionato rumeno ma anche di quello turco.

Nazionale

Hagi venne chiamato in Nazionale da Mircea Lucescu all'età di 18 anni nel 1983, esordendo in una partita giocata contro la Norvegia ad Oslo. Fece parte della nazionale rumena per ben 17 anni, fino al 2000.

All'età di 19 anni partecipò con la nazionale agli Europei del 1984, venendo poi un anno più tardi nominato capitano. Gioca poi da protagonista i Mondiali del 1990, nei quali ha anche modo di giocatore faccia a faccia con Maradona durante la fase a gironi del torneo. Dopo aver centrato la qualificazione agli ottavi però, la Romania viene sconfitta dall'Irlanda ai tiri di rigore.[1]

Durante i Mondiali del 1994, Hagi si consacrò come uno dei migliori calciatori di sempre riuscendo a condurre la Romania fino ai quarti di finale, poi persi ai tiri di rigore contro la Svezia. La prestazione della nazionale rumena venne definita come la migliore mai avvenuta nella sua storia.[1] Oltre a diversi assist, Hagi si rese protagonista di 3 assist e 3 goal di pregevole fattura, tra cui spicca su tutti il pallonetto da 35 metri contro la Colombia trascinata da Carlos Valderrama durante la fase a gironi, il quale passò alla storia come uno dei gol più belli mai realizzati nella manifestazione.[40] Il gol più importante è invece quello contro l'Argentina, questa volta priva di Maradona squalificato per doping, nella vittoria per 3-2 che eliminò la nazionale sudamericana agli ottavi.[41] Tale vittoria assunse un'importanza tale che l'allenatore della Romania Iordanescu la definì come: "il più grande evento celebrato dal nostro popolo dopo la rivoluzione".[41] Al termine della competizione, Hagi venne inserito nella rosa dei migliori giocatori del Mondiale.

Con la Romania, Hagi disputa anche gli Europei del 1996, rivelatisi un disastro con tre sconfitte in tre partite, ed i Mondiali del 1998, che si chiudono con l'eliminazione agli ottavi ad opera della Croazia. Dopo aver inizialmente deciso di ritirarsi, Hagi cambia idea poco dopo per disputare gli Europei del 2000, durante i quali viene espulso nella partita persa ai quarti di finale contro l'Italia per un fallo ai danni di Antonio Conte, ed una simulazione in area.

Con essa il calciatore rumeno si ritirò ufficialmente dalla nazionale e con 35 goal in 125 presenze divenne il miglior marcatore nella storia del suo Paese, record poi raggiunto da Adrian Mutu.

Allenatore

La sua carriera da allenatore è cominciata subito dopo il ritiro dal calcio giocato. Il 23 giugno 2001 viene nominato commissario tecnico della Romania in sostituzione del dimissionario László Bölöni.[42][43] Il 26 novembre dopo appena cinque mesi si dimette, dato che la squadra ha mancato la qualificazione al mondiale nippo-coreano.[44][45]

Il 29 giugno 2003 diventa allenatore del Bursaspor, squadra della massima serie turca.[46][47] lasciando il club all'inizio di stagione.

Il 23 marzo 2004 ritorna come allenatore nel club con il quale ha vinto il suo primo trofeo europeo, il Galatasaray, sostituendo l'esonerato Fatih Terim.[48] Il 28 maggio 2005, dopo aver vinto la Coppa di Turchia e aver ottenuto il terzo posto in campionato, il presidente Özhan Canaydın lo sostituisce con Eric Gerets.[49] Il 7 novembre ha assunto l'incarico di allenatore del Politehnica Timisoara, firmando un contratto per la durata di tre anni.[50] Il 9 aprile 2006 dopo il pareggio casalingo con il Cluj e per la delusione dell'atteggiamento dei giocatori decide di dimettersi, ma più tardi, quando il consiglio d'amministrazione accetta le sue dimissioni fa marcia indietro.[51] Il 20 maggio decide definitivamente di dimettersi, dopo la sconfitta interna per 2 a 0 contro il Oțelul Galați, ottenendo una sola vittoria nelle ultime undici partite e lasciando la squadra all'ottavo posto.[52]

Il 24 giugno 2007 è diventato il tecnico della Steaua Bucarest.[53] Il 20 settembre, dopo appena tre mesi si dimette a causa dei contrasti con la dirigenza.[54]

Il 21 ottobre 2010, è stato nominato nuovo allenatore del Galatasaray in sostituzione dell'esonerato Frank Rijkaard.[55] Il 23 marzo 2011 dopo i pessimi risultati ottenuti viene esonerato, lasciando la squadra all'undicesimo posto.[56] Il 9 giugno viene di nuovo nominato commissario tecnico della Romania,[57] ma appena dopo cinque giorni rifiuta l'incarico, ma si sarebbe detto disponibile a guidare la nazionale solo al termine della fase di qualificazione a Euro 2012.[58]

Il 15 settembre 2014 diventa allenatore del Viitorul Constanța di cui è proprietario. Il 13 maggio 2017 vince il campionato romeno alla guida della stessa formazione. Nell'agosto 2020 lascia l'incarico.

All'inizio della stagione 2021 il club si fonde con l'altra società cittadina di seconda serie (tra i proprietari c'è Gheorghe Popescu), da cui prende il nome Farul Constanța, e torna in panchina.

Dopo il ritiro

Gheorghe Hagi possiede l'hotel quattro stelle Iaki a Mamaia, con 122 camere e un fatturato di 3 milioni di euro nel 2008.[59][60] È anche il fondatore della Gheorghe Hagi Football Academy e del club Viitorul Constanța.

Statistiche

Tra club e nazionale maggiore, Hagi ha giocato 787 partite segnando 318 reti, alla media di 0,40 gol a partita.

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1982-1983 Bandiera della Romania Farul Costanza Div A 18 7 CR ? ? - - - - - - 18 7
1983-1984 Bandiera della Romania Sportul Studențesc Div A 31 2 CR ? ? CU 2 0 - - - 33 2
1984-1985 Div A 30 20 CR ? ? CU 2 0 - - - 32 20
1985-1986 Div A 31 31 CR ? ? CU 2 3 - - - 33 34
1986-1987 Div A 16 5 CR ? ? CU 4 1 - - - 20 6
Totale Sportul Studențesc 108 58 ? ? 10 4 - - 118+ 62+
1986-1987 Bandiera della Romania Steaua Bucarest Div A 14 10 CR 1+ 0+ CC - - SU 1 1 16 11
1987-1988 Div A 31 25 CR 1+ 0+ CC 8 4 - - - 40 29
1988-1989 Div A 30 31 CR 1+ 1+ CC 9 6 - - - 40 38
1989-1990 Div A 22 10 CR 0+ 0+ CC 3 1 - - - 25 11
Totale Steaua Bucarest 97 76 3+ 1+ 20 11 1 1 121 89
1990-1991 Bandiera della Spagna Real Madrid PD 29 4 CR 0 0 CC 4 0 SS 1 0 34 4
1991-1992 PD 35 12 CR 5 1 CU 10 3 - - - 50 16
Totale Real Madrid 64 16 5 1 14 3 1 0 84 20
1992-1993 Bandiera dell'Italia Brescia A 31+1[61] 5+0[61] CI 2 1 - - - - - - 34 6
1993-1994 B 30 9 CI 2 1 CAI 3+ 2 - - - 33+ 12
Totale Brescia 61+1 14 4 2 3+ 2 - - 67+ 18
1994-1995 Bandiera della Spagna Barcellona PD 17 4 CR 2 1 UCL 2 0 SS 2 0 23 5
1995-1996 PD 19 3 CR 4 0 CU 5 3 - - - 28 6
Totale Barcellona 36 7 6 1 7 3 2 0 51 11
1996-1997 Bandiera della Turchia Galatasaray SL 30 14 TK 1 0 CdC 3 1 ST 1 0 35 15
1997-1998 SL 30 8 TK 6 0 UCL 6[62] 1 ST 1 0 43 9
1998-1999 SL 28 14 TK 4 1 UCL 8[62] 3[63] ST 0 0 40 18
1999-2000 SL 19 12 TK 3 1 UCL+CU 7[62]+8 2[64]+2 - - - 37 17
2000-2001 SL 25 11 TK 1 0 UCL 10 2 SU 1 0 37 13
Totale Galatasaray 132 59 15 2 42 11 3 0 192 72
Totale carriera 517 237 33+ 7+ 96+ 34 7 1 653+ 279+

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Romania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-8-1983 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
24-8-1983 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Germania Est Germania Est Amichevole -
7-9-1983 Cracovia Polonia Bandiera della Polonia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
8-11-1983 Haifa Israele Bandiera d'Israele 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
12-11-1983 Limassol Cipro Bandiera di Cipro 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1984 -
22-1-1984 Guayaquil Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
7-2-1984 Algeri Algeria Bandiera dell'Algeria 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
7-3-1984 Craiova Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
11-4-1984 Oradea Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera d'Israele Israele Amichevole -
14-6-1984 Saint-Étienne Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 1984 - 1º turno -
17-6-1984 Lens Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 1984 - 1º turno -
31-7-1984 Buzău Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Cina Cina Amichevole -
29-8-1984 Gera Germania Est Bandiera della Germania Est 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
12-9-1984 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 3 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1
21-11-1984 Petah Tikva Israele Bandiera d'Israele 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
30-1-1985 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 3 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1
27-3-1985 Sibiu Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole -
3-4-1985 Craiova Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 1986 -
1-5-1985 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1986 -
6-6-1985 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1986 1
7-8-1985 Mosca Unione Sovietica Bandiera dell'Unione Sovietica 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
28-8-1985 Timișoara Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 1986 1
11-9-1985 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1986 -
16-10-1985 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1986 - cap.
13-11-1985 Smirne Turchia Bandiera della Turchia 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1986 -
28-2-1986 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
2-3-1986 Alessandria d'Egitto Egitto Bandiera dell'Egitto 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
26-3-1986 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 3 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
23-4-1986 Timișoara Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica Amichevole 1
20-8-1986 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1
10-9-1986 Bucarest Romania Bandiera della Romania 4 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole 1
8-10-1986 Tel Aviv Israele Bandiera d'Israele 2 – 4 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
12-11-1986 Siviglia Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1988 -
4-3-1987 Ankara Turchia Bandiera della Turchia 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
11-3-1987 Atene Grecia Bandiera della Grecia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1
25-3-1987 Bucarest Romania Bandiera della Romania 5 – 1 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 1988 1
29-4-1987 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Euro 1988 -
2-9-1987 Bydgoszcz Polonia Bandiera della Polonia 3 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
7-10-1987 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 2 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole -
28-10-1987 Valona Albania Bandiera dell'Albania 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1988 -
18-11-1987 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1988 -
1-6-1988 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
20-9-1988 Costanza Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole 1 cap.
19-10-1988 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1990 -
2-11-1988 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Qual. Mondiali 1990 1
29-3-1989 Sibiu Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
12-4-1989 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
26-4-1989 Amarousio Grecia Bandiera della Grecia 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1990 -
17-5-1989 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 1990 -
31-8-1989 Setúbal Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
5-9-1989 Nitra Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
11-10-1989 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 3 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1990 -
15-11-1989 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Qual. Mondiali 1990 -
4-2-1990 Algeri Algeria Bandiera dell'Algeria 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
28-3-1990 Il Cairo Egitto Bandiera dell'Egitto 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
3-4-1990 Losanna Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1 cap.
25-4-1990 Haifa Israele Bandiera d'Israele 1 – 4 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1 cap.
21-5-1990 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera dell'Egitto Egitto Amichevole -
26-5-1990 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
14-6-1990 Bari Camerun Bandiera del Camerun 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Mondiali 1990 - 1º turno -
18-6-1990 Napoli Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Mondiali 1990 - 1º turno -
25-6-1990 Genova Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 0 dts
(5 - 4 dtr)
Bandiera della Romania Romania Mondiali 1990 - Ottavi di finale -
12-9-1990 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1992 -
17-10-1990 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 3 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 1992 - cap.
27-3-1991 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1992 1
3-4-1991 Neuchâtel Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1992 -
17-4-1991 Cáceres Spagna Bandiera della Spagna 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
16-10-1991 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 1992 1 cap.
13-11-1991 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 1992 - cap.
20-11-1991 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1992 - cap.
6-5-1992 Bucarest Romania Bandiera della Romania 7 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 1994 1 cap.
20-5-1992 Bucarest Romania Bandiera della Romania 5 – 1 Bandiera del Galles Galles Qual. Mondiali 1994 2 cap.
14-10-1992 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1994 - cap.
14-11-1992 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Qual. Mondiali 1994 - cap.
29-11-1992 Larnaca Cipro Bandiera di Cipro 1 – 4 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1994 1 cap.
14-4-1993 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 1994 - cap.
2-6-1993 Košice Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 5 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1994 - cap.
8-9-1993 Toftir Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 4 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1994 - cap.
13-10-1993 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Mondiali 1994 - cap.
17-11-1993 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1994 1 cap.
23-3-1994 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
12-6-1994 Mission Viejo Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole 1 cap.
18-6-1994 Pasadena Colombia Bandiera della Colombia 1 – 3 Bandiera della Romania Romania Mondiali 1994 - 1º turno 1 cap.
22-6-1994 Detroit Romania Bandiera della Romania 1 – 4 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 1994 - 1º turno 1 cap.
26-6-1994 Pasadena Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Mondiali 1994 - 1º turno - cap.
3-7-1994 Pasadena Romania Bandiera della Romania 3 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 1994 - Ottavi di finale 1 cap.
10-7-1994 Stanford Romania Bandiera della Romania 2 – 2 dts
(4 - 5 dtr)
Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1994 - Quarti di finale - cap.
8-10-1994 Saint-Étienne Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1996 - cap.
12-10-1994 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
12-11-1994 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 2 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Qual. Euro 1996 1 cap.
14-12-1994 Tel Aviv Israele Bandiera d'Israele 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1996 - cap.
29-3-1995 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Euro 1996 - cap.
11-10-1995 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 3 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 1996 - cap.
15-11-1995 Košice Slovacchia Bandiera della Slovacchia 0 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 1996 1 cap.
27-3-1996 Belgrado Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
24-4-1996 Bucarest Romania Bandiera della Romania 5 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole - cap.
1-6-1996 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 1 Bandiera della Moldavia Moldavia Amichevole - cap.
10-6-1996 Newcastle-upon-Tyne Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Euro 1996 - 1º turno - cap.
13-6-1996 Newcastle-upon-Tyne Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Euro 1996 - 1º turno - cap.
18-6-1996 Leeds Romania Bandiera della Romania 1 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Euro 1996 - 1º turno - cap.
18-9-1996 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 2 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti Amichevole - cap.
9-10-1996 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 0 – 4 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1998 1 cap.
29-3-1997 Bucarest Romania Bandiera della Romania 8 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Qual. Mondiali 1998 1 cap.
2-4-1997 Vilnius Lituania Bandiera della Lituania 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1998 - cap.
30-4-1997 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 1998 - cap.
10-9-1997 Bucarest Romania Bandiera della Romania 4 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 1998 2 cap.
11-10-1997 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 1998 1 cap.
19-11-1997 Palma di Maiorca Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
22-4-1998 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
3-6-1998 Bucarest Romania Bandiera della Romania 3 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole 1 cap.
6-6-1998 Ploiești Romania Bandiera della Romania 5 – 1 Bandiera della Moldavia Moldavia Amichevole - cap.
15-6-1998 Lione Romania Bandiera della Romania 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 1998 - 1º turno - cap.
22-6-1998 Tolosa Romania Bandiera della Romania 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1998 - 1º turno - cap.
26-6-1998 Saint-Denis Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Mondiali 1998 - 1º turno - cap.
30-6-1998 Bordeaux Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 1998 - Ottavi di finale - cap.
5-6-1999 Bucarest Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Euro 2000 - cap.
4-9-1999 Bratislava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 1 – 5 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2000 1 cap.
8-9-1999 Bucarest Romania Bandiera della Romania 1 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Euro 2000 1 cap.
9-10-1999 Vaduz Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 0 – 3 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2000 - cap.
29-3-2000 Atene Grecia Bandiera della Grecia 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
26-4-2000 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera di Cipro Cipro Amichevole - cap.
27-5-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole - cap.
12-6-2000 Liegi Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2000 - 1º turno - cap.
17-6-2000 Arnhem Romania Bandiera della Romania 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Euro 2000 - 1º turno - cap.
24-6-2000 Bruxelles Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Romania Romania Euro 2000 - Quarti di finale - cap.  59’
Totale Presenze (1º posto) 125 Reti (1º posto) 35[65]

Statistiche da allenatore

Club

Statistiche aggiornate all'8 novembre 2021. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
lug.-nov. 2003 Bandiera della Turchia Bursaspor 1L 12 2 4 6 CT 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 27 18 5 4 66,67 Dimis.
mar.-giu. 2004 Bandiera della Turchia Galatasaray 1L 8 4 1 3 - - - - - - - - - - - - - - - 27 18 5 4 66,67
2004-2005 1L 34 14 9 11 CT 5 4 1 0 - - - - - - - - - - 39 29 4 6 74,36
nov. 2005-2006 Bandiera della Romania Politehnica Timișoara DA 16 5 4 7 CR 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 17 5 4 8 29,41 Sub., dimis.
lug.-set. 2007 Bandiera della Romania Steaua Bucarest LI 6 3 2 1 CR - - - - UCL 5 3 1 1 - - - - - 11 6 3 2 54,55 Dimis.
ott. 2010-mar. 2011 Bandiera della Turchia Galatasaray 1L 18 6 4 8 CT 6 2 2 2 - - - - - - - - - - 27 18 5 4 66,67 Sub., eson.
Totale Galatasaray 60 24 14 32 11 6 3 2 - - - - - - - - 71 30 17 34 42,25
set. 2014-2015 Bandiera della Romania Viitorul Costanza LI 27 10 7 10 CR+CLR 2+1 1+0 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 30 11 7 12 36,67 Sub., 11º
2015-2016 LI 36 15 9 12 CR+CLR 3+2 2+0 0+1 1+1 - - - - - - - - - - 41 17 10 14 41,46
2016-2017 LI 36 22 6 9 CR+CLR 3+1 2+0 0+0 1+1 UEL 2 0 1 1 - - - - - 42 23 7 12 54,76
2017-2018 LI 36 16 9 11 CR 2 1 0 1 UCL+UEL 2+2 1+0 0+0 1+2 SR 1 0 0 1 42 18 9 15 42,86
2018-2019 LI 36 19 5 12 CR 6 4 2 0 UEL 4 1 2 1 - - - - - 46 24 9 13 52,17
2019-2020 LI 30 11 7 8 CR 1 0 0 1 UEL 2 1 0 1 SR 1 1 0 0 34 13 9 10 38,24
Totale Viitorul Costanza 187 90 41 56 21 10 3 8 12 3 3 6 2 1 0 1 222 104 47 71 46,85
2021-2022 Bandiera della Romania Farul Costanza LI 15 7 3 5 CR+CLR 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 15 7 3 5 46,67 in corso
Totale carriera 324 134 72 102 33 18 6 9 17 6 4 7 2 1 0 1 376 159 82 119 42,29

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
Steaua Bucarest: 1986-1987, 1987-1988, 1988-1989
Steaua Bucarest: 1986-1987, 1987-1988, 1988-1989
Real Madrid: 1990
Barcellona: 1994
Galatasaray: 1996-1997, 1997-1998, 1998-1999, 1999-2000
Galatasaray: 1996, 1997
Galatasaray: 1998-1999, 1999-2000
Competizioni internazionali
Brescia: 1993-1994
Steaua Bucarest: 1986
Galatasaray: 2000
Galatasaray: 1999-2000

Individuale

1984-1985 (20 gol), 1985-1986 (31 gol)
1985, 1987, 1993, 1994, 1997, 1999, 2000
1987-1988 (4 gol)
1994
  • Inserito nelle "Leggende del calcio" del Golden Foot (2015)

Allenatore

Galatasaray: 2004-2005
Viitorul Constanța: 2016-2017
Farul Constanta: 2022-2023
Viitorul Constanța: 2018-2019
Viitorul Constanța: 2019

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n Gheorghe Hagi, il 'Maradona dei Carpazi' che giocò nel Brescia e illuminò la Romania, su goal.com.
  2. ^ a b c d Gheorghe Hagi, il Maradona dei Carpazi, su corrieredellosport.it.
  3. ^ a b Gheorghe Hagi: The Maradona of the Carpathians, su espnfc.us.
  4. ^ (RO) La mulți ani, Cosmin Gheorghe Marian, "Regele" fotbalului românesc! - Ziar Targu Neamt, su ziartarguneamt.ro. URL consultato il 26 aprile 2017.
  5. ^ Think of Romania and you think of Gheorghe Hagi, in Mail Online. URL consultato il 26 aprile 2017.
  6. ^ Unicef: l'ex calciatore rumeno Hagi nominato ambasciatore, su ong.agimondo.it, AGI. URL consultato il 18 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2010).
  7. ^ Gheorghe Hagi creating a new legacy for Romanian football, su worldsoccer.com.
  8. ^ Famous Romanians: Gheorghe Hagi, su romania-insider.com (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  9. ^ Ranking the Top 14 Completely One Footed Players of All Time, su bleacherreport.com.
  10. ^ Gheorghe Hagi: Storia in tre atti del Maradona dei Carpazi, su zonacesarini.net.
  11. ^ Gheorghe Hagi, su planetworldcup.com.
  12. ^ Hagi, pe locul 35 în topul celor mai buni fotbalişti ai secolului, su gandul.info.
  13. ^ England Player Honours - World Soccer Players of the Century, su englandfootballonline.com.
  14. ^ a b Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  15. ^ World Player of the Year - Winners, su rsssf.org.
  16. ^ Hagi's step too far, su news.bbc.co.uk.
  17. ^ The Unlikely Success Story of Gheorghe Hagi at Brescia, su thesefootballtimes.co (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2016).
  18. ^ (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  19. ^ Golden Players take centre stage, su uefa.com. URL consultato il 2 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2004).
  20. ^ Pelè è più forte di Maradona, Zidane 3°, Baggio 9°: i migliori 10 secondo la Fifa, su gazzetta.it.
  21. ^ Fifa, Pelè il miglior dieci di sempre. Maradona secondo, Baggio nella top ten, su repubblica.it.
  22. ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1994, su www.rsssf.org. URL consultato il 13 dicembre 2022.
  23. ^ (RO) A decedat si mama lui Gica Hagi, in Ziarul de Iași, 27 febbraio 1999.
  24. ^ (EN) Gheorghe Hagi, su FAMOUS SOCCER PLAYERS. URL consultato il 25 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2022).
  25. ^ Romanian people of Aromanian descent - FamousFix.com list, su FamousFix.com. URL consultato il 25 luglio 2022.
  26. ^ (EN) List of Aromanians, su www.hellenicaworld.com. URL consultato il 25 luglio 2022.
  27. ^ Top facts about Gheorghe Hagi, Maradona of the Carpathians, su sportmob.com.
  28. ^ (EN) Why Gheorghe Hagi is a footballing icon, su fourfourtwo.com, 24 luglio 2017. URL consultato il 25 luglio 2022.
  29. ^ (EN) SportMob – Top facts about Gheorghe Hagi, Maradona of the Carpathians, su SportMob, 14 ottobre 2021. URL consultato il 25 luglio 2022.
  30. ^ (EN) Gheorghe Hagi: Maradona of the Carpathians, su Football Makes History, 15 agosto 2020. URL consultato il 25 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
  31. ^ Supercoppa 1986: magia di Hagi per lo Steaua, su it.uefa.com.
  32. ^ a b Gheorghe Hagi, il 'Maradona dei Carpazi' che giocò nel Brescia e illuminò la Romania, su goal.com.
  33. ^ Hagi firmò el Blanco (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 28 giugno 1990.
  34. ^ a b Elenco delle finali della Supercoppa di Spagna su RSSSF.com, su rsssf.org.
  35. ^ Profilo su Treccani.it
  36. ^ Mendoza se carga a Antic (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 28 gennaio 1992.
  37. ^ Hagi: "L'erede di Maradona ero io. Ma il Brescia disse no al Napoli", su gazzetta.it.
  38. ^ Penalty heartbreak for Arsenal, su news.bbc.co.uk.
  39. ^ Hagi'nin Roberto Carlos intikamı Fena Oldu. Hagi Vs. Roberto Carlos, su youtube.com.
  40. ^ Hagi's Romania shine in the States (85) | 100 great World Cup moments, su fifa.com.
  41. ^ a b Gheorge Hagi: il Maradona dei Carpazi e l'ultimo numero 10, su goal.com.
  42. ^ Hagi nuovo ct romeno, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 23 giugno 2001.
  43. ^ Calcio: Hagi nuovo ct della Romania [collegamento interrotto], su archivio.agi.it, agi.it, 23 giugno 2001.
  44. ^ Calcio: Hagi e dimissioni da ct della romania, "sono irrevocabili" [collegamento interrotto], su archivio.agi.it, agi.it, 26 novembre 2001.
  45. ^ Notizie di sport, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 27 novembre 2001.
  46. ^ Hagi allenatore del Bursaspor, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 27 giugno 2003.
  47. ^ Hagi firma per il Bursaspor, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 29 giugno 2003.
  48. ^ Hagi nuovo allenatore del Galatasaray, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 23 marzo 2004.
  49. ^ Galatasaray: Gerets il nuovo allenatore, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 28 maggio 2005.
  50. ^ Hagi asume el Poli Timisoara (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 8 novembre 2005.
  51. ^ Amago de dimisión de Hagi (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo, 10 aprile 2006.
  52. ^ Hagi deja el Timisoara (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 22 maggio 2006.
  53. ^ Ufficiale: Hagi nuovo allenatore della Steaua Bucarest, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 24 giugno 2007.
  54. ^ Ufficiale: Hagi si dimette dallo Steaua Bucarest, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 20 settembre 2007.
  55. ^ Ufficiale: Galatasaray, Hagi nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com, 21 ottobre 2010.
  56. ^ Ufficiale: Galatasaray, esonera Hagi, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 23 marzo 2011.
  57. ^ Ufficiale: Hagi nuovo ct della Romania, su tuttomercatoweb.com, 9 giugno 2011.
  58. ^ Romania, Gheorghe Hagi rifiuta l'incarico di c.t., su tuttomercatoweb.com, 14 giugno 2011.
  59. ^ (RO) Hagi „i-a furat“ lui Copos un manager de hotel pentru Iaki, in Ziarul Financiar, 13 luglio 2010. URL consultato il 25 luglio 2022.
  60. ^ (RO) Hagi si-a extins hotelul din Mamaia cu 1,2 mil. euro de la UE, in Ziarul Financiar, 15 settembre 2009. URL consultato il 25 luglio 2022.
  61. ^ a b Regular season+Play-out
  62. ^ a b c 2 presenze nei turni preliminari
  63. ^ 2 gol nei turni preliminari
  64. ^ 1 gol nei turni preliminari
  65. ^ Primo a pari merito con Adrian Mutu

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Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su hagi.ro. Modifica su Wikidata
  • (EN) Gheorghe Hagi, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Gheorghe Hagi (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Gheorghe Hagi (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
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  • Gheorghe Hagi, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (EN) Gheorghe Hagi, su soccerbase.com, Racing Post. Modifica su Wikidata
  • (FR) Gheorghe Hagi, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Gheorghe Hagi, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
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  • (EN) Gheorghe Hagi, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Statistiche su Worldfootball.net, su ita.worldfootball.net.
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Controllo di autoritàVIAF (EN) 3566166237099496380002 · GND (DE) 1266719881
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