Gianmaria Dal Maistro

Gianmaria dal Maistro
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 71 kg
Sci alpino paralimpico
Specialità Discesa libera, supergigante, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Categoria Ipovedenti B3
Società   Fiamme Azzurre[1]
Termine carriera 2010
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 1 5 3
Mondiali 0 2 3

Trofeo Vittorie
Coppa del Mondo - Supergigante 1 trofeo
Coppa del Mondo - Gigante 1 trofeo
Coppa del Mondo - Slalom 1 trofeo
Coppa del Mondo - Supercombinata 1 trofeo

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Gianmaria Dal Maistro detto Jerry (Schio, 4 dicembre 1980) è un ex sciatore alpino italiano ipovedente, vincitore di nove medaglie paralimpiche (un oro), di cinque medaglie mondiali e di quattro Coppe del Mondo di specialità.

Biografia

Ipovedente con residuo visivo di un decimo[2][senza fonte], iniziò a sciare a sei anni e nel 1996, a 16 anni, partecipò alle sue prime gare agonistiche[3].

Stagioni 1996-2002

Con Monica Martin come atleta guida[4], nel 1996 partecipò ai Mondiali di Lech, sua prima presenza iridata, ottenendo il 6º posto nella discesa libera[2][senza fonte]; ai VII Giochi paralimpici invernali di Nagano 1998, sua prima presenza paralipica, conquistò la medaglia d'argento nella discesa libera e nello slalom gigante, quella di bronzo nello slalom speciale e si classificò 4º nel supergigante[3].

Nella stagione 2000-2001, conquistò la Coppa del Mondo di slalom speciale[2][senza fonte] e ai successivi VIII Giochi paralimpici invernali di Salt Lake City 2002 vinse la medaglia d'argento nello slalom gigante, si piazzò 6 nella discesa libera, 4º nel supergigante e non completò lo slalom speciale[3].

Stagioni 2003-2010

Dal 2003 il suo atleta guida fu Tommaso Balasso (i due vengono indicati anche con il nomignolo "Tom & Jerry")[4] e in quella stagione conquistò un'altra Coppa del Mondo di specialità, questa volta nel supergigante[1]; l'anno dopo ai Mondiali di Wildshonau 2004 ottenne la medaglia d'argento nel supergigante e nello slalom gigante, quella di bronzo nello slalom speciale e si classificò al 5º posto nella discesa libera[3].

Sempre in coppia con Balasso ai IX Giochi paralimpici invernali di Torino 2006 vinse la medaglia d'oro nel supergigante e quella d'argento nello slalom gigante; nel 2009 ai Mondiali di Pyeongchang 2009, sua ultima presenza iridata, conquistò la medaglia di bronzo nello slalom gigante e nella supercombinata e si piazzò 8º nel supergigante e 4º nello slalom speciale[3]. Ai X Giochi paralimpici invernali di Vancouver 2010, dopo esser stati portabandiera durante la cerimonia di apertura, Balasso e Dal Maistro vinsero la medaglia d'argento nella supercombinata, quella di bronzo nello slalom gigante e nello slalom speciale e e si classificarono al 7º posto nel supergigante[4][3]. Nella stagione 2009-2010 vinsero le Coppe del Mondo di slalom gigante e di supercombinata[1]; si ritirarono in quello stesso 2010[4].

Palmarès

Paralimpiadi

Mondiali

  • 5 medaglie[3]:
    • 2 argenti (supergigante, slalom gigante a Wildshonau 2004)
    • 3 bronzi (slalom speciale a Wildshonau 2004; slalom gigante, supercombinata a Pyeongchang 2009)

Coppa del Mondo

  • Vincitore della Coppa del Mondo di supergigante nel 2003[1]
  • Vincitore della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 2010[1]
  • Vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 2001[2][senza fonte]
  • Vincitore della Coppa del Mondo di supercombinata nel 2010[1]

Onorificenze

Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— 21 marzo 2006. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[5]
Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— 6 maggio 2002. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[6]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione paralimpico sport invernali - Super G»
— Roma, 2006.[7]

Note

  1. ^ a b c d e f Gianmaria Dal Maistro, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 18 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2022).
  2. ^ a b c d e f Sito personale, su whiteworld.it. URL consultato il 19 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2011).
  3. ^ a b c d e f g h (EN) Gianmaria Dal Maistro, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. URL consultato il 18 aprile 2022.
    (EN) Gianmaria Dal Maistro, su ipc.infostradasports.com. URL consultato il 18 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2022).
  4. ^ a b c d Claudio Arrigoni, Argento per Dal Maistro. Sesta medaglia Italia, in La Gazzetta dello Sport, 21 marzo 2010. URL consultato il 18 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
  5. ^ Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Gianmaria Dal Maistro
  6. ^ Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Gianmaria Dal Maistro
  7. ^ Benemerenze sportive di Gianmaria Dal Maistro, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 18 marzo 2019.

Collegamenti esterni

  • (EN) Gianmaria Dal Maistro, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Gianmaria Dal Maistro, su ipc.infostradasports.com. Modifica su Wikidata
  • Benemerenze sportive di Gianmaria Dal Maistro, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. Modifica su Wikidata
  • (EN) Scheda sul sito ufficiale dei X Giochi paralimpici invernali [collegamento interrotto], su 72.35.10.20. URL consultato il 31 gennaio 2011.
  • Sito personale, su whiteworld.it. URL consultato il 19 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2011).
Predecessore Alfiere dell'Italia ai Giochi paralimpici invernali Successore
Melania Corradini Vancouver 2010
(con Tommaso Balasso)
Andrea Chiarotti
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