Halichoeres bivittatus
Halichoeres bivittatus | |
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giovane (sopra) ed esemplare quasi adulto | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Famiglia | Labridae |
Genere | Halichoeres |
Specie | H. bivittatus |
Nomenclatura binomiale | |
Halichoeres bivittatus (Bloch, 1791) |
Halichoeres bivittatus (Bloch, 1791) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae.
Habitat e Distribuzione
Proviene dalle barriere coralline dell'ovest dell'Atlantico. I luoghi dove è stato localizzato sono: le coste del Brasile, il Golfo del Messico[2], Bermuda e Stati Uniti, soprattutto sulle coste del Carolina del Nord[3]. Vive nelle zone con fondo roccioso, raramente nelle zone ricche di vegetazione acquatica[1] ad una profondità tra 1 e 15 m.
Descrizione
Presenta un corpo molto allungato e leggermente compresso ai lati; la testa è appuntita con gli occhi mediamente grandi. Non supera i 35 cm[3]. La livrea varia abbastanza durante la vita del pesce: gli esemplari più giovani sono chiari, a volte quasi bianchi, con una linea orizzontale nera che attraversa tutto il corpo passando dall'occhio e terminando sul peduncolo caudale. Le pinne sono trasparenti; la pinna caudale ha una forma arrotondata, mentre la pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe. Durante la crescita del pesce si forma anche un'altra striscia orizzontale, ma giallastra e sul ventre. I maschi adulti tendono al verdastro e possono presentare piccole macchie rosse sulla testa e sulla pinna caudale[3].
Biologia
Alimentazione
Ha una dieta varia, prevalentemente carnivora che comprende sia pesci ossei più piccoli che vari invertebrati acquatici come molluschi chitoni, bivalvi e gasteropodi (per esempio molluschi del genere Bulla), crostacei come gamberi, granchi e stomatopodi, vermi, in particolare policheti, ed echinodermi come ricci di mare e stelle marine (Ophioderma, Ophiothrix)[4].
Riproduzione
È oviparo e la fecondazione è esterna. È un pesce ermafrodita, che cambia sesso intorno ai 30 cm di lunghezza[1]. Gli esemplari più grossi sono maschi. Questi ultimi durante l'allevamento sono territoriali e il loro territorio viene denominato "lek"[3].
Conservazione
Questa specie è stata classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché nonostante si sappia ancora poco sulla sua diffusione non è minacciata da particolari pericoli[1].
Note
- ^ a b c d (EN) Rocha, L., Francini, R. & Craig, M, H. bivittatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) H. bivittatus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c d (EN) H. bivittatus, su FishBase. URL consultato il 02.11.13.
- ^ H. bivittatus, scheda alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 2 novembre 2013.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Immagini di H. bivittatus, su fishbase.org. URL consultato il 2 novembre 2013.