Jacques Rouvier

Jacques Rouvier
NazionalitàBandiera della Francia Francia
(Marsiglia)
GenereMusica classica
Periodo di attività musicale1967 – in attività
Strumentopianoforte
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Jacques Rouvier (Marsiglia, 18 gennaio 1947) è un pianista francese.

Biografia

Ha studiato al Conservatorio di Parigi con Jean Hubeau, Vlado Perlemuter, Pierre Sancan e più tardi Jean Fassina.[1][2] Ha vinto due Premiers Prix (primi premi): in pianoforte (1965) e in musica da camera (1967).

Rouvier ebbe notevole successo in concorsi pianistici in gioventù. Ha vinto il Gran premio al Concours des Jeunesses Musicales a Montréal nel 1965.[2] Ha vinto il primo premio sia al Concorso internazionale di musica Viotti di Vercelli e la Competizione musicale di Barcellona nel 1967. Ha poi ottenuto il terzo premio al Concorso Internazionale Marguerite Long-Jacques Thibaud[1] (ex aequo con Vladimir Viardo) a Parigi nel 1971, assicurandosi una carriera internazionale.

Nel 1970 ha fondato un trio di pianoforte con Jean-Jacques Kantorow e Philippe Muller con il quale continua ad esibirsi. La sua registrazione delle opere complete per pianoforte di Maurice Ravel ha vinto il Grand Prix du Disque.

Pedagogo

Oltre alle sue attività dello spettacolo, Rouvier è un insegnante al Conservatorio di Parigi, dove ha insegnato come professore di ruolo fin dall'età di 28 anni. Suoi ex allievi sono:

1980 1990 2000 2010
  • Hélène Grimaud
  • Denis Pascal
  • Claire-Marie Le Guay
  • Arcadi Volodos
  • Philippe Giusiano
  • Mika Akiyama
  • Francesco Attesti
  • Romain Descharmes
  • Lidija Bizjak
  • David Kadouch
  • David Fray
  • Vahan Mardirossian
  • Lydie Solomon
  • Yin Zheng
  • Sanja Bizjak
  • Juliana Steinbach
  • Mladen Čolić
  • Stéphan Aubé
  • Anastasya Terenkova

Note

  1. ^ a b Jonas Pulver, Jacques Rouvier, le façonneur de pianistes, su letemps.ch, 18 novembre 2010. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2010).
  2. ^ a b Steve Bergeron, Jacques Rouvier n'oubliera pas Perlemuter de sitôt, su La Tribune, 16 luglio 2008. URL consultato il 19 ottobre 2013.

Collegamenti esterni

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