Juventus Football Club 1982-1983

Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1982-1983
Sport calcio
Squadra  Juventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Giovanni Trapattoni
All. in secondaBandiera dell'Italia Romolo Bizzotto
PresidenteBandiera dell'Italia Giampiero Boniperti
Serie A
Coppa ItaliaVincitore (in Coppa delle Coppe)
Coppa dei CampioniFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Platini, Scirea, Zoff (30)
Totale: Platini (52)
Miglior marcatoreCampionato: Platini (16)
Totale: Platini (28)
StadioComunale
Abbonati15 166[1]
Media spettatori41 877[2]¹
1981-1982 1983-1984
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1982-1983.

Stagione

«Ci sono voluti quasi undici mesi dall'inizio dell'anno più lungo, perché la Vecchia Signora facesse onore al suo prestigio, alla sua tradizione, alla sua golosità. Ci sono voluti quasi undici mesi, insomma, perché la Juve vincesse qualcosa. La Coppa Italia, finita in mani tanto degne, riacquista persino dignità: la sua consegna suggella il risveglio della Bella Addormentata del calcio italiano. Vien quasi da pensare che per la Juve, ovvero per tutti i suoi uomini che costituiscono il nerbo della Nazionale campione del mondo, bisognerebbe studiare ogni anno una proroga del campionato: alla fine del giugno '82, infatti, i bianconeri-azzurri iniziarono la volata che li avrebbe portati al trionfo di Madrid. Alla fine del giugno '83 i bianconeri-azzurri e i loro soci di complemento hanno regalato ai propri tifosi l'unico alloro della stagione. Con grinta, con volontà con determinazione, con cattivera, con coraggio. Tutte doti che la sbornia mondiale sembrava aver irreversibilmente raso al suolo. La Juve, insomma, ha acciuffato per i capelli e ai limiti del tempo massimo l'ultimo obbiettivo – sarebbe meglio dire l'obbiettivo minimo – che si era prefissa.»

(Marino Bartoletti, 29 giugno 1983[3])

Da sinistra: i due nuovi stranieri della Juventus per l'annata, il francese Michel Platini – capocannoniere della Serie A 1982-1983 – e il polacco Zbigniew Boniek.

L'annata 1982-1983 fu contraddistinta dall'esordio in bianconero di due nuovi stranieri, la mezzapunta polacca Zbigniew Boniek e il fantasista francese Michel Platini, i quali arricchirono una rosa che si presentava ai nastri di partenza con ben sei campioni del mondo (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli e Rossi),[4] sufficientemente attrezzata per cercare la vittoria in tutte le competizioni. Al termine del campionato di Serie A la Juventus si piazzò al secondo posto dietro la Roma, staccata di quattro lunghezze, con Platini il quale, nonostante un impatto difficile con il calcio italiano, alla fine vinse la classifica dei capocannonieri con 16 reti.

La squadra raggiunse la sua seconda finale di Coppa dei Campioni, contro i tedeschi d'Occidente dell'Amburgo: a dispetto dei pronostici che davano per favorita la Vecchia Signora – che oltre a vantare nelle proprie file il capocannoniere dell'edizione (prima volta assoluta per un bianconero), un Paolo Rossi[4] peraltro insignito del Pallone d'oro 1982, nel corso del suo cammino aveva anche estromesso i detentori del trofeo, gli inglesi dell'Aston Villa[5] –, venne battuta ad Atene con il risultato di 0-1 con un gol di Felix Magath.[4][6]

La stagione si chiuse quindi in maniera agrodolce per la Juventus, che un mese dopo la sconfitta europea sollevò per la settima volta nella sua storia la Coppa Italia, vinta battendo nella doppia finale il Verona: nella gara di andata al Bentegodi gli scaligeri si aggiudicarono l'incontro per 2-0, tuttavia al ritorno al Comunale la Juventus riuscì a ribaltare il risultato vincendo 3-0 ai tempi supplementari con gol di Rossi e doppietta di Platini, con la decisiva rete del francese arrivata allo scadere dell'overtime.[7] A corollario, tra giugno e luglio i torinesi ottennero un prestigioso successo nella Coppa Super Clubs.[8][9]

Tale annata costituì l'ultima esibizione in campo con i colori bianconeri del portiere Dino Zoff e dell'attaccante Roberto Bettega: il primo si ritirò dall'attività agonistica al termine della stessa,[10] mentre il secondo aveva già lasciato la squadra dopo la finale di Atene per andare a concludere la propria carriera in Canada.[11]

Divise e sponsor

Da sinistra: Marco Tardelli, Antonio Cabrini, Platini e Sergio Brio al Comunale, prima della semifinale di andata della Coppa dei Campioni 1982-1983 contro il Widzew Łódź, con indosso la versione «di coppa» della maglia juventina: priva della «scatolina», con riga centrale nera e uno sponsor di dimensioni maggiori.
Boniek (in alto) in azione nella trasferta di campionato a Cagliari con indosso la seconda divisa blu.

Il fornitore tecnico per la stagione 1982-1983 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Ariston.

La prima divisa bianconera ricalcò quella portata al debutto della stagione precedente, segnalandosi nella versione utilizzata in campionato unicamente per l'invenzione della «scatolina» sul lato sinistro del petto, abbinata allo scudetto: una soluzione atta a contenere le due stelle dopo la sopravvenuta conquista, pochi mesi prima, del ventesimo titolo italiano.[12] Al contrario nelle coppe, la Juventus impiegò una differente versione della maglia, talvolta priva della suddetta «scatolina», e soprattutto caratterizzata dal palo centrale nero anziché bianco, nonché dal maggiore spazio riservato allo sponsor;[13][14] in occasione di alcune trasferte continentali, tuttavia, a causa dei diversi regolamenti la squadra torinese dovette sfoggiare casacche prive del marchio Ariston.[12]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
(Coppa Campioni)
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
(aprile 1983)

Anche la divisa di cortesia ripropose il modello utilizzato nelle più recenti stagioni, ovvero blu con bordini bianconeri; tuttavia, nella sola trasferta polacca del 20 aprile 1983 contro il Widzew Łódź e valevole come retour match della semifinale di Coppa dei Campioni, la Juventus scese in campo — per motivi rimasti ignoti — con un'inedita casacca celeste, rimasta un unicum nella storia bianconera.[15]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Organigramma societario

[16]

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Francesco La Neve
  • Massaggiatori: Luciano De Maria e Valerio Remino

Rosa

[17]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Luciano Bodini
Bandiera dell'Italia P Dino Zoff
Bandiera dell'Italia P Giulio Drago
Bandiera dell'Italia D Sergio Brio
Bandiera dell'Italia D Antonio Cabrini
Bandiera dell'Italia D Claudio Gentile
Bandiera dell'Italia D Carlo Osti [18]
Bandiera dell'Italia D Massimo Storgato
Bandiera dell'Italia D Gaetano Scirea
Bandiera di San Marino C Massimo Bonini
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Furino (capitano)
Bandiera dell'Italia C Giovanni Koetting
Bandiera dell'Italia C Domenico Marocchino
Bandiera dell'Italia C Cesare Prandelli
Bandiera dell'Italia C Marco Tardelli
Bandiera dell'Italia A Roberto Bettega [19]
Bandiera della Polonia A Zbigniew Boniek
Bandiera dell'Italia A Giuseppe Galderisi
Bandiera dell'Italia A Paolo Rossi
Bandiera della Francia A Michel Platini

Calciomercato

Sessione estiva

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Massimo Storgato Cesena fine prestito
C Zbigniew Boniek Widzew Łódź definitivo
C Giovanni Koetting SPAL fine prestito
C Michel Platini Saint-Étienne definitivo
Cessioni
R. Nome a Modalità
C Liam Brady Sampdoria definitivo
C Pierino Fanna Verona definitivo
C Roberto Tavola Lazio prestito
A Pietro Paolo Virdis Udinese definitivo

Sessione autunnale

Cessioni
R. Nome a Modalità
D Carlo Osti Avellino compartecipazione (400 milioni ₤)[20]

Operazioni esterne alle sessioni

Cessioni
R. Nome a Modalità
A Roberto Bettega Toronto Blizzard [11]

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1982-1983.

Girone di andata

Genova
12 settembre 1982, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Sampdoria  1 – 0
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Mattei (Macerata)
Ferroni Gol 67’Marcatori

Torino
19 settembre 1982, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  CesenaStadio Comunale
Arbitro:  Benedetti (Roma)
Bettega Gol 47’
Platini Gol 62’
Marcatori

Verona
26 settembre 1982, ore 15:00 CET
3ª giornata
Verona  2 – 1
referto
  JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Casarin (Milano)
Fanna Gol 63’
Tricella Gol 89’
MarcatoriGol 90’ Rossi

Torino
3 ottobre 1982, ore 15:00 CET
4ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  NapoliStadio Comunale
Arbitro:  Longhi (Roma)
Rossi Gol 17’
Boniek Gol 45’, Gol 51’
Marcatori

Firenze
10 ottobre 1982, ore 15:00 CET
5ª giornata
Fiorentina  0 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Menegali (Roma)
MarcatoriGol 54’ Brio

Udine
17 ottobre 1982, ore 14:30 CET
6ª giornata
Udinese  0 – 0
referto
  JuventusStadio Friuli
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Torino
24 ottobre 1982, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  RomaStadio Comunale
Arbitro:  D'Elia (Salerno)
Platini Gol 49’
Scirea Gol 56’
MarcatoriGol 5’ Chierico

Avellino
31 ottobre 1982, ore 14:30 CET
8ª giornata
Avellino  1 – 1
referto
  JuventusStadio Partenio
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Di Somma Gol 70’MarcatoriGol 56’ Scirea

Torino
7 novembre 1982, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus  3 – 2
referto
  PisaStadio Comunale
Arbitro:  Paparesta (Bari)
Platini Gol 17’
Rossi Gol 21’ (rig.)
Bettega Gol 38’
MarcatoriGol 33’ Berggreen
Gol 61’ Ugolotti

Torino
21 novembre 1982, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  TorinoStadio Comunale
Arbitro:  Casarin (Milano)
Platini Gol 35’Marcatori

Ascoli Piceno
28 novembre 1982, ore 14:30 CET
11ª giornata
Ascoli  2 – 0
referto
  JuventusStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Benedetti (Roma)
Novellino Gol 25’, Gol 45’Marcatori

Torino
12 dicembre 1982, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus  3 – 1
referto
  CatanzaroStadio Comunale
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)
Marocchino Gol 40’
Tardelli Gol 48’, Gol 60’
MarcatoriGol 34’ Cuttone

Milano
19 dicembre 1982, ore 14:30 CET
13ª giornata
Inter  0 – 0
referto
  JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Longhi (Roma)

Torino
2 gennaio 1983, ore 14:30 CET
14ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  CagliariStadio Comunale
Arbitro:  Menegali (Roma)
Tardelli Gol 18’MarcatoriGol 57’ Piras

Genova
9 gennaio 1983, ore 14:30 CET
15ª giornata
Genoa  1 – 0
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Redini (Pisa)
Scirea Gol 37’ (aut.)Marcatori

Girone di ritorno

Torino
16 gennaio 1983, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  SampdoriaStadio Comunale
Arbitro:  Bergamo (Livorno)
Bettega Gol 85’MarcatoriGol 86’ Scanziani

Cesena
23 gennaio 1983, ore 14:30 CET
17ª giornata
Cesena  2 – 2
referto
  JuventusStadio Dino Manuzzi
Arbitro:  Mattei (Macerata)
Schachner Gol 17’, Gol 27’MarcatoriGol 29’ Brio
Gol 61’ Bettega

Torino
30 gennaio 1983, ore 14:30 CET
18ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  VeronaStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Napoli
6 febbraio 1983, ore 15:00 CET
19ª giornata
Napoli  0 – 0
referto
  JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Torino
20 febbraio 1983, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  FiorentinaStadio Comunale
Arbitro:  D'Elia (Salerno)
Bettega Gol 19’
Ferroni Gol 39’ (aut.)
P. Rossi Gol 74’
Marcatori

Torino
27 febbraio 1983, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus  4 – 0
referto
  UdineseStadio Comunale
Arbitro:  Pieri (Genova)
Platini Gol 9’, Gol 63’
Boniek Gol 80’
Tardelli Gol 87’
Marcatori

Roma
6 marzo 1983, ore 15:00 CET
22ª giornata
Roma  1 – 2
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)
Falcão Gol 62’MarcatoriGol 83’ Platini
Gol 86’ Brio

Torino
13 marzo 1983, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus  4 – 1
referto
  AvellinoStadio Comunale
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)
Scirea Gol 13’
Boniek Gol 64’
Platini Gol 70’, Gol 87’
MarcatoriGol 66’ Vignola

Pisa
20 marzo 1983, ore 15:00 CET
24ª giornata
Pisa  0 – 0
referto
  JuventusArena Garibaldi
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Torino
27 marzo 1983, ore 15:30 CEST
25ª giornata
Torino  3 – 2
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Dossena Gol 71’
Bonesso Gol 72’
Torrisi Gol 74’
MarcatoriGol 15’ P. Rossi
Gol 65’ Platini

Torino
10 aprile 1983, ore 15:30 CEST
26ª giornata
Juventus  5 – 0
referto
  AscoliStadio Comunale
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)
Bettega Gol 7’
Rossi Gol 26’ (rig.), Gol 68’
Tardelli Gol 34’
Platini Gol 72’
Marcatori

Catanzaro
24 aprile 1983, ore 15:30 CEST
27ª giornata
Catanzaro  1 – 2
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Redini (Pisa)
De Agostini Gol 30’MarcatoriGol 42’ (rig.), Gol 66’ Platini

Torino
1º maggio 1983, ore 16:00 CEST
28ª giornata
Juventus  0 – 2
(tav.)[21]
referto
  InterStadio Comunale
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)
Platini Gol 45’, Gol 70’
Bettega Gol 78’
MarcatoriGol 27’ Altobelli
Gol 37’ Oriali
Gol 54’ Müller

Cagliari
8 maggio 1983, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Cagliari  1 – 2
referto
  JuventusStadio Sant'Elia
Arbitro:  Bergamo (Livorno)
Piras Gol 42’MarcatoriGol 54’ Boniek
Gol 68’ Platini

Torino
15 maggio 1983, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Juventus  4 – 2
referto
  GenoaStadio Comunale
Arbitro:  Facchin (Udine)
Ca. Gentile Gol 27’ (aut.)
Platini Gol 30’, Gol 56’
Cabrini Gol 86’
MarcatoriGol 8’ Benedetti
Gol 64’ Briaschi

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1982-1983.

Fase a gironi

Catania
18 agosto 1982, ore 16:30 CEST
1ª giornata
Catania  1 – 1
referto
  JuventusStadio Cibali
Arbitro:  Redini (Pisa)
Mastropasqua Gol 1’MarcatoriGol 52’ Marocchino

Torino
22 agosto 1982, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  PescaraStadio Comunale
Arbitro:  Lanese (Messina)
Platini Gol 7’
Bettega Gol 61’
MarcatoriGol 90’ (aut.) Scirea

Genova
29 agosto 1982, ore 18:30 CEST
3ª giornata
Genoa  3 – 4
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Menegali (Roma)
Briaschi Gol 17’
Iachini Gol 58’ (rig.)
Russo Gol 73’
MarcatoriGol 15’ Platini
Gol 25’ Scirea
Gol 51’, Gol 63’ Rossi

Torino
1º settembre 1982, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  MilanStadio Comunale
Arbitro:  Bergamo (Livorno)
Rossi Gol 21’, Gol 68’MarcatoriGol 72’ Jordan

Padova
5 settembre 1982, ore 17:00 CEST
5ª giornata
Padova  1 – 1
referto
  JuventusStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Paparesta (Bari)
Pezzato Gol 80’MarcatoriGol 54’ Boniek

Fase finale

Torino
9 febbraio 1983, ore 15:00 CET
Ottavi di finale - Andata
Juventus  1 – 0
referto
  BariStadio Comunale
Arbitro:  Bianciardi (Siena)
Platini Gol 75’ (rig.)Marcatori

Bari
23 febbraio 1983, ore 15:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Bari  1 – 1
referto
  JuventusStadio della Vittoria
Arbitro:  Lanese (Messina)
De Martino Gol 21’MarcatoriGol 89’ Platini

Torino
1º giugno 1983, ore 20:30 CEST
Quarti di finale - Andata
Juventus  3 – 0
referto
  RomaStadio Comunale (ca 35 000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)
Cabrini Gol 41’
Platini Gol 70’
Boniek Gol 88’
Marcatori

Roma
4 giugno 1983, ore 18:30 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Roma  0 – 2
referto
  JuventusStadio Olimpico (64 648 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
MarcatoriGol 49’ Tardelli
Gol 53’ Boniek

Torino
11 giugno 1983, ore 20:30 CEST
Semifinale - Andata
Juventus  2 – 1
referto
  InterStadio Comunale (35 190 spett.)
Arbitro:  Menegali (Roma)
Baresi Gol 5’ (aut.)
Galderisi Gol 8’
MarcatoriGol 63’ Bini

Milano
15 giugno 1983, ore 20:30 CEST
Semifinale - Ritorno
Inter  0 – 0
referto
  JuventusStadio Giuseppe Meazza (73 956 spett.)
Arbitro:  Pieri (Genova)

Verona
19 giugno 1983, ore 20:30 CEST
Finale - Andata
Verona  2 – 0
referto
  JuventusStadio Marcantonio Bentegodi (34 606 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Penzo Gol 44’
Volpati Gol 51’
Marcatori

Torino
22 giugno 1983, ore 20:30 CEST
Finale - Ritorno
Juventus  3 – 0
(d.t.s.)
referto
  VeronaStadio Comunale (33 207 spett.)
Arbitro:  Longhi (Roma)
Rossi Gol 7’
Platini Gol 81’, Gol 119’
Marcatori

Coppa dei Campioni

Copenaghen
15 settembre 1982, ore 19:00 CEST
Primo turno - Andata
Hvidovre  1 – 4
referto
  JuventusIdrætsparken (ca 5 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Smith
Jensen Gol 78’MarcatoriGol 44’ Platini
Gol 54’ Rossi
Gol 60’ Brio
Gol 74’ Cabrini

Torino
29 settembre 1982, ore 20:30 CET
Primo turno - Ritorno
Juventus  3 – 3
referto
  HvidovreStadio Comunale (30 210 spett.)
Arbitro: Bandiera della Bulgaria Zhezhov
Boniek Gol 34’
Platini Gol 65’
Tardelli[22] Gol 82’
MarcatoriGol 79’, Gol 83’ Petersen
Gol 86’ Hansen

Liegi
20 ottobre 1982, ore 20:00 CET
Secondo turno - Andata
Standard Liegi  1 – 1
referto
  JuventusStadio Maurice Dufrasne (ca 44 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Vautrot
Tahamata Gol 66’ (rig.)MarcatoriGol 6’ Tardelli

Torino
3 novembre 1982, ore 20:30 CET
Secondo turno - Ritorno
Juventus  2 – 0
referto
  Standard LiegiStadio Comunale (70 370 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Galler
Rossi Gol 14’, Gol 28’Marcatori

Birmingham
2 marzo 1983, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
Aston Villa  1 – 2
referto
  JuventusVilla Park (45 531 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Eschweiler
Cowans Gol 51’MarcatoriGol 1’ Rossi
Gol 83’ Boniek

Torino
16 marzo 1983, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Juventus  3 – 1
referto
  Aston VillaStadio Comunale (65 941 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Keizer
Platini Gol 14’, Gol 68’
Tardelli Gol 27’
MarcatoriGol 81’ Withe

Torino
6 aprile 1983, ore 20:30 CEST
Semifinale - Andata
Juventus  2 – 0
referto
  Widzew ŁódźStadio Comunale (66 391 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Ponnet
Tardelli Gol 8’
Bettega Gol 59’
Marcatori

Łódź
20 aprile 1983, ore 20:00 CEST[23]
Semifinale - Ritorno
Widzew Łódź  2 – 2
referto
  JuventusStadion Miejski Łódź (ca 29 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Corver
Surlit Gol 54’, Gol 79’[24]MarcatoriGol 32’ Rossi
Gol 82’ (rig.) Platini

Amarousio
25 maggio 1983, ore 20:15 CEST
Finale
Amburgo  1 – 0
referto
  JuventusStadio Olimpico di Atene (ca 73 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Rainea
Magath Gol 9’Marcatori

Statistiche

Statistiche di squadra

[25]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 39 15 11 3 1 36 11 15 4 6 5 13 15 30 15 9 6 49 26 + 23
Coppa Italia - 6 6 0 0 13 3 7 2 4 1 9 9 13 8 4 1 22 12 + 10
Coppa dei Campioni - 4 3 1 0 10 4 5 2 2 1 9 6 9 5 3 1 19 10 + 9
Totale - 25 20 4 1 59 18 27 8 12 7 31 30 52 28 16 8 90 48 + 42

Statistiche dei giocatori

[26]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa dei Campioni Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Bettega, R. R. Bettega 276??71??61??408??
Bodini, L. L. Bodini ----7-3??----7-30+0+
Boniek, Z. Z. Boniek 285??123??92??4910??
Bonini, M. M. Bonini 270??130??90??490??
Brio, S. S. Brio 243??130??81??454??
Cabrini, A. A. Cabrini 251??81??81??413??
Furino, G. G. Furino 210??100??50??360??
Galderisi, G. G. Galderisi 70??61??10??141??
Gentile, C. C. Gentile 280??100??90??470??
Koetting, G. G. Koetting 10??10??----200+0+
Marocchino, D. D. Marocchino 231??91??60??382??
Osti, C. C. Osti ----50??----500+0+
Platini, M. M. Platini 3016??137??95??5228??
Prandelli, C. C. Prandelli 150??90??30??270??
Rossi, P. P. Rossi 237??115??96??4318??
Scirea, G. G. Scirea 303??121??90??514??
Storgato, M. M. Storgato 60??60??10??130??
Tardelli, M. M. Tardelli 265??101??82??448??
Zoff, D. D. Zoff 30-24??6-8??9-10??45-42??

Note

  1. ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com, StadiaPostcards. URL consultato il 27 marzo 2016 (archiviato il 24 settembre 2015).
  2. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A – 1974-75 to 1985-86, su stadiapostcards.com. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato il 4 marzo 2016).
  3. ^ Marino Bartoletti, Brindisi amaro, in Guerin Sportivo, nº 26 (444), Bologna, Conti Editore, 29 giugno – 5 luglio 1983, p. 7.
  4. ^ a b c 1982/83: Magath fulmina una Juve stellare, su it.uefa.com (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2013).
  5. ^ Juve in the World: Birmingham, su juventus.com, 3 maggio 2020. URL consultato il 4 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2020).
  6. ^ Carlo Coscia, L'Amburgo vince la Coppa dei Campioni. Un gol di Magath condanna la Juve, in La Stampa, 26 maggio 1983, p. 22.
  7. ^ 22 giugno 1983, prodigio in Coppa Italia, su juventus.com, 22 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).
  8. ^ La Juventus vince allo sprint il Mundialito, in La Stampa, 3 luglio 1983, p. 21.
  9. ^ 2 luglio 1983, trionfo al Mundialito!, su juventus.com, 2 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2015).
  10. ^ Bruno Bernardi, «È arrivato il momento: non posso parare anche l'età», in La Stampa, 3 giugno 1983, p. 21.
  11. ^ a b Bettega in Canada, in La Stampa, 29 maggio 1983, p. 22.
  12. ^ a b Calzaretta, p. 100.
  13. ^ Calzaretta, p. 96.
  14. ^ Calzaretta, p. 124.
  15. ^ Calzaretta, Juventus "celestiale", p. 209.
  16. ^ Beltrami 1982, p. 203.
  17. ^ Beltrami 1982, p. 204.
  18. ^ Ceduto all'Avellino nella sessione autunnale di calciomercato.
  19. ^ Ceduto al Toronto Blizzard nel maggio 1983.
  20. ^ Giorgio Gandolfi, Osti all'Avellino, forse Turone alla Samp, in La Stampa, 22 settembre 1982, p. 17. URL consultato il 9 maggio 2019 (archiviato il 9 maggio 2019).
  21. ^ Partita terminata 3-3 ma successivamente assegnata a tavolino dal giudice sportivo per il lancio di oggetti contundenti contro il pullman dell'Inter che ferirono Marini; cfr. Ai nerazzurri il 2-0 nella partita con la Juventus, in La Stampa, 19 maggio 1983, p. 22. URL consultato il 1º maggio 2021.
  22. ^ Nonostante il tocco decisivo di Rossi su calcio di punizione di Tardelli, la UEFA assegna la rete a quest'ultimo, autore del tiro dalla distanza; cfr. Bruno Perucca, Juventus, un pareggio con tanti fischi, in La Stampa, 30 settembre 1982, p. 23. URL consultato il 29 settembre 1982.
  23. ^ Gara sospesa al 54' per circa 18 minuti, subito dopo il pareggio di Surlit, per il lancio di una bottiglia da un settore di tifosi polacchi che colpì e ferì alla testa il guardalinee nederlandese Wil de Vrieze; cfr. Gian Paolo Ormezzano, Segna Surlit, bottiglia in testa, in La Stampa, 21 aprile 1983, p. 21. URL consultato il 20 aprile 2021.
  24. ^ Nelle cronache dei quotidiani italiani, la seconda rete polacca viene indicata come autorete di Scirea per la netta deviazione del libero bianconero su punizione di Surlit; cfr., ad esempio, Bruno Perucca, Guardalinee ferito, sosta, 4 gol per il pari, in La Stampa, 21 aprile 1983, p. 21. URL consultato il 20 aprile 2021.
  25. ^ Beltrami 1983, pp. 128, 278-286, 557-558.
  26. ^ Beltrami 1983, pp. 166, 278-286, 557-558.

Bibliografia

  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1983, Modena, Panini, 1982.
  • Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1984, Modena, Panini, 1983.
  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.
  • Calciatori 1982-83, Modena – Milano, Panini – l'Unità, 1994.

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Collegamenti esterni

  • Stagione 1983-83, su myjuve.it.
  • Stagione 1983-83, su juworld.net.
  • (EN) Maurizio Mariani, Italy Championship 1982/83, su rsssf.com, 26 ottobre 2000.
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