Kulula.com

kulula.com
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StatoBandiera del Sudafrica Sudafrica
Fondazione6 luglio 2001 a Johannesburg
Chiusura9 giugno 2022
Sede principaleKempton Park
GruppoComair
Persone chiaveWrenelle Stander
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webwww.kulula.com
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAMN
Codice ICAOCAW
Indicativo di chiamataCOMAIR
Primo voloagosto 2001
Ultimo volo31 maggio 2022
HubJohannesburg
Frequent flyerAvios
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kulula.com era una compagnia aerea a basso costo sudafricana che operava sulle principali rotte nazionali dall'aeroporto Internazionale O. R. Tambo di Johannesburg.[1] La sede della compagnia si trovava a Bonaero Park, Kempton Park, Ekurhuleni, Gauteng.[2] Era una controllata al 100% di Comair Ltd. Il nome "Kulula" deriva dalle lingue Nguni di Zulu e Xhosa e significa "è facile". Kulula ha sospeso le operazioni il 31 maggio 2022 in attesa di ottenere ulteriori finanziamenti.[3][4] La società è stata posta in liquidazione il 9 giugno 2022.[5]

Storia

Kulula venne fondata nel luglio 2001 e iniziò le operazioni come prima compagnia aerea "senza fronzoli" del Sudafrica nell'agosto dello stesso anno. L'obiettivo dichiarato era di posizionare kulula.com come qualcosa di più di un semplice marchio di una compagnia aerea, ma di includere la prenotazione, il pagamento e rendere accessibile "l'esperienza di viaggio completa".[6]

Nel 2010, kulula era stata costretta dalla FIFA a interrompere una campagna pubblicitaria che descriveva la compagnia come "il vettore nazionale non ufficiale di You-Know-What"[7] che ha avuto luogo "non l'anno prossimo, non l'anno scorso, ma tra i due anni", ovviamente riferendosi alla Coppa del Mondo FIFA 2010 che si è svolta in Sudafrica in quel momento.[7] Un altro annuncio riportava "voli economici per tutti tranne Sepp Blatter" (il presidente della FIFA), a cui era stato offerto un posto gratuito "per tutta la durata di quella cosa che stava accadendo in questo momento".[8]

Nel luglio 2012, kulula ha iniziato a operare con il primo di sette nuovi Boeing 737-800, di cui tre sarebbero stati operativi entro la fine di quell'anno e i restanti in consegna nel 2015 e 2016.

Kulula e la società madre Comair hanno sospeso le attività verso la fine di marzo 2020 a causa di vincoli finanziari causati dalla pandemia di COVID-19. La compagnia aerea ha poi ripreso ad operare nel settembre 2021.[9]

Il 31 maggio 2022, Kulula.com ha sospeso tutti i voli in attesa di finanziamenti a causa di problemi finanziari della società madre Comair.

Il 9 giugno 2022 è stato annunciato che non vi erano ragionevoli prospettive di salvataggio e che la società sarebbe stata posta in liquidazione.[5]

Destinazioni

Al momento della chiusura, kulula operava voli verso destinazioni all'interno del Sudafrica.[10]

Accordi di code-share

kulula aveva accordi di code-share con[11]:

Flotta

Un Boeing 737-800.

kulula.com operava con i seguenti aeromobili:

Note

  1. ^ (EN) Directory: World Airlines, in Flight International, 3 aprile 2007, p. 103.
  2. ^ (EN) General information - kulula.com, su kulula.com. URL consultato il 21 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2021).
  3. ^ (EN) Staff Writer, Goodbye Kulula flights, su mybroadband.co.za. URL consultato il 10 giugno 2022.
  4. ^ (EN) Travel updates, su kulula.com. URL consultato il 10 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2022).
  5. ^ a b (EN) Staff Writer, Comair goes under – with no prospect of rescue, su businesstech.co.za. URL consultato il 10 giugno 2022.
  6. ^ (EN) Comair - The Comair Story - Comair Limited – The Comair Story - Comair, su comair.co.za. URL consultato il 21 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2021).
  7. ^ a b (EN) Fifa orders SA airline to pull ad, 19 marzo 2010. URL consultato il 21 febbraio 2021.
  8. ^ (EN) Kulula Sepp Blatter free flight, su southafrica.to. URL consultato il 21 febbraio 2021.
  9. ^ (EN) kulula.com, Latest Coronavirus (COVID-19) Travel Info & Updates, su kulula.com. URL consultato il 10 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2022).
  10. ^ (EN) Routes - kulula.com, su kulula.com. URL consultato il 21 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2021).
  11. ^ (EN) Airline partners - kulula.com, su kulula.com. URL consultato il 21 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su kulula.com. Modifica su Wikidata
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