La storia della mafia

La storia della mafia
AutoreLeonardo Sciascia
1ª ed. originale1972
Generesaggio
Lingua originaleitaliano
Modifica dati su Wikidata · Manuale

La storia della mafia è un saggio scritto da Leonardo Sciascia nell'aprile 1972, inizialmente pubblicato nello stesso anno solo in forma di articolo comparso su Storia illustrata. La pubblicazione in volume è avvenuta solo nel 2013, in un libro dell'editore Barion, Milano.[1]

Sciascia compie un'accurata ricostruzione della storia del termine mafia che compare nel 1868 in un dizionario, quello di Antonino Traina.[2] Peraltro era già segnalato da Giuseppe Pitrè con una connotazione positiva di uomo coraggioso mentre si deve a Giuseppe Rizzotto in I mafiusi de la Vicaria il senso di associazione criminale. Sciascia si sofferma sulla tesi espressa dallo storico inglese Eric Hobsbawm che osserva che il termine mafia diventa di uso comune solo dopo lo sbarco a Marsala di Garibaldi. Ma anche dopo un secolo la mafia è per Sciascia profondamente compenetrata nel potere statale.

Note

  1. ^ Il supplemento a Repubblica il venerdì del 22 febbraio 2013 mette come titolo di copertina L'inedito di Sciascia sulla mafia e aggiunge

    «un saggio dimenticato per capire cosa pensava davvero lo scrittore su Cosa nostra»

  2. ^ Vedi su Google libri

Edizioni

  • Leonardo Sciascia, La storia della mafia Milano Barion, 2013, ISBN 978-88-6759-001-8

Collegamenti esterni

  • L'inedito di Sciascia sulla mafia - Il Venerdì di Repubblica (documento scaricato da http://antimafia.altervista.org) (PDF), su archivioantimafia.org. URL consultato il 6 febbraio 2024 (archiviato il 6 febbraio 2024).
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