La taverna di mezzanotte
La taverna di mezzanotte | |
---|---|
深夜食堂 (Shin'ya shokudō) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana | |
Genere | drammatico |
Manga | |
Autore | Yarō Abe |
Editore | Shōgakukan - Big Comics Special |
Rivista | Big Comic Original Zōkan (12 ottobre 2006-11 agosto 2007), Big Comic Original (dal 20 agosto 2007 |
Target | seinen |
1ª edizione | 12 ottobre 2006 – in corso |
Tankōbon | 28 (in corso) |
Editore it. | BAO Publishing |
1ª edizione it. | luglio 2020 – in corso |
Volumi it. | 8 / 14 ogni volume italiano corrisponde a due originali |
Testi it. | Prisco Oliva |
La taverna di mezzanotte (深夜食堂?, Shin'ya shokudō) è un manga scritto e disegnato da Yarō Abe.
Trama
In una taverna Izakaya situata nel quartiere di Shinjuku di Tokyo, aperta da mezzanotte alle 7 del mattino, uno chef, da tutti chiamato "Master" e con una vistosa cicatrice sul viso, accoglie i suoi clienti che hanno terminato il lavoro, ma che ancora non vogliono tornare a casa.
La taverna ha un menu piuttosto basilare, ma i clienti possono chiedere qualsiasi piatto di loro voglia e, se ha gli ingredienti necessari, Master lo cucinerà per loro.
Media
Manga
La serie è stata pubblicata a puntate sulla rivista Big Comic Original Zōkan , edita da Shōgakukan, dal 12 ottobre 2006 all'11 agosto 2007.[1] A partire dal 20 agosto 2007 la serie è stata spostata sulla testata Big Comic Original dove tuttora continua la sua serializzazione.[2] I capitoli vengono poi raccolti in volumi monografici wideban, con il primo che è uscito in Giappone il 26 dicembre 2007.[3] L'edizione italiana, pubblicata in volumi doppi nello stesso formato della wideban originale, è pubblicata da BAO Publishing dal 16 luglio 2020.[4]
Volumi
L'edizione italiana presenta dei volumi più grandi, dove ognuno di essi corrisponde a due numeri originali.
Nº Ja | Nº It | Data di prima pubblicazione | |||
---|---|---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | ||||
1 | 1 | 26 dicembre 2007[3] | ISBN 978-4-09-181707-5 | 16 luglio 2020[4] | ISBN 978-88-3273-466-9 |
2 | 1 | 30 luglio 2008[5] | ISBN 978-4-09-182160-7 | 16 luglio 2020[4] | ISBN 978-88-3273-466-9 |
3 | 2 | 30 gennaio 2009[6] | ISBN 978-4-09-182447-9 | 8 ottobre 2020[7] | ISBN 978-88-3273-515-4 |
4 | 2 | 28 agosto 2009[8] | ISBN 978-4-09-182686-2 | 8 ottobre 2020[7] | ISBN 978-88-3273-515-4 |
5 | 3 | 30 novembre 2009[9] | ISBN 978-4-09-182800-2 | 20 maggio 2021[10] | ISBN 978-88-3273-566-6 |
6 | 3 | 30 settembre 2010[11] | ISBN 978-4-09-183470-6 | 20 maggio 2021[10] | ISBN 978-88-3273-566-6 |
7 | 4 | 26 febbraio 2011[12] | ISBN 978-4-09-183750-9 | 16 settembre 2021[13] | ISBN 978-88-3273-616-8 |
8 | 4 | 28 ottobre 2011[14] | ISBN 978-4-09-184211-4 | 16 settembre 2021[13] | ISBN 978-88-3273-616-8 |
9 | 5 | 27 aprile 2012[15] | ISBN 978-4-09-184429-3 | 5 maggio 2022[16] | ISBN 978-88-3273-695-3 |
10 | 5 | 30 novembre 2012[17] | ISBN 978-4-09-184825-3 | 5 maggio 2022[16] | ISBN 978-88-3273-695-3 |
11 | 6 | 30 luglio 2013[18] | ISBN 978-4-09-185468-1 | 7 ottobre 2022[19] | ISBN 978-88-3273-753-0 |
12 | 6 | 28 febbraio 2014[20] | ISBN 978-4-09-186085-9 | 7 ottobre 2022[19] | ISBN 978-88-3273-753-0 |
13 | 7 | 30 settembre 2014[21] | ISBN 978-4-09-186506-9 | 21 aprile 2023[22] | ISBN 978-88-3273-833-9 |
14 | 7 | 30 aprile 2015[23] | ISBN 978-4-09-187082-7 | 21 aprile 2023[22] | ISBN 978-88-3273-833-9 |
15 | 8 | 30 settembre 2015[24] | ISBN 978-4-09-187296-8 | 24 novembre 2023[25] | ISBN 978-88-3273-935-0 |
16 | 8 | 30 maggio 2016[26] | ISBN 978-4-09-187697-3 | 24 novembre 2023[25] | ISBN 978-88-3273-935-0 |
17 | 9 | 30 settembre 2016[27] | ISBN 978-4-09-187847-2 | 28 giugno 2024[28] | ISBN 978-88-3273-994-7 |
18 | 9 | 30 maggio 2017[29] | ISBN 978-4-09-189577-6 | 28 giugno 2024[28] | ISBN 978-88-3273-994-7 |
19 | - | 30 novembre 2017[30] | ISBN 978-4-09-189747-3 | — | — |
20 | - | 29 giugno 2018[31] | ISBN 978-4-09-860018-2 | — | — |
21 | - | 28 febbraio 2019[32] | ISBN 978-4-09-860237-7 | — | — |
22 | - | 30 settembre 2019[33] | ISBN 978-4-09-860434-0 | — | — |
23 | - | 26 febbraio 2021[34] | ISBN 978-4-09-860666-5 | — | — |
24 | - | 28 dicembre 2021[35] | ISBN 978-4-09-861219-2 | — | — |
25 | - | 30 agosto 2022[36] | ISBN 978-4-09-861430-1 | — | — |
26 | - | 28 febbraio 2023[37] | ISBN 978-4-09-861634-3 | — | — |
27 | - | 30 ottobre 2023[38] | ISBN 978-4-09-862635-9 | — | — |
28 | - | 30 aprile 2024[39] | ISBN 978-4-09-862814-8 | — | — |
Serie TV
Dorama televisivo giapponese
Nell'agosto 2009 è stata annunciata la produzione di un dorama, con Kaoru Kobayashi nel ruolo del Master.[40] La prima stagione della serie è andata in onda per dieci episodi da ottobre a dicembre 2009 su MBS, TBS e altre reti.[41]
Serie televisiva coreana
Un dramma televisivo coreano, intitolato Sim-yasikdang, è stato trasmesso nel 2015.[42]
Serie televisiva cinese
Una serie televisiva cinese è stata trasmessa nel 2017.[43]
Film
Dalla serie sono stati tratti due film giapponesi in live-action: Midnight Diner (2014)[44] e Midnight Diner 2 (2016).[45]
Un adattamento cinematografico cinese, non correlato alla serie televisiva cinese, è stato diretto da Tony Leung Ka-Fai e pubblicato nel 2019.[46]
Accoglienza
A ottobre 2014, il manga ha venduto oltre 2,3 milioni di copie.[47]
Riconoscimenti
Nel 2009, il manga è stato nominato per il 2º Manga Taishō.[48] Nel 2010 ha vinto il 55º Premio Shōgakukan per i manga nella categoria generale.[49] Lo stesso anno, il manga ha vinto il 39° Japan Cartoonist Award.[50] Il manga è stato nominato per il premio Best Comic al Festival international de la bande dessinée d'Angoulême nel 2018[51] e nel 2019.[52]
Note
- ^ (JA) BS-TBS 韓国ドラマ「深夜食堂 from ソウル」, su BS-TBS. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (JA) 2007年9/5号, su s-book.com, Shōgakukan. URL consultato il 29 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2007).
- ^ a b (JA) 深夜食堂 1, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b c La taverna di mezzanotte Volume 1, su Bao Publishing. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (JA) 深夜食堂 2, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 3, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 2, su Bao Publishing. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (JA) 深夜食堂 4, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 5, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 3, su Bao Publishing. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (JA) 深夜食堂 6, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 7, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 4, su Bao Publishing. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (JA) 深夜食堂 8, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 9, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 5, su Bao Publishing. URL consultato il 29 luglio 2022.
- ^ (JA) 深夜食堂 10, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 11, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 6, su Bao Publishing. URL consultato il 27 ottobre 2022.
- ^ (JA) 深夜食堂 12, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 13, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 7 – Bao Publishing, su baopublishing.it. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (JA) 深夜食堂 14, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 15, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 8 – Bao Publishing, su baopublishing.it. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (JA) 深夜食堂 16, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 17, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ a b La taverna di mezzanotte Volume 9 – Bao Publishing, su baopublishing.it. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ (JA) 深夜食堂 18, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 19, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 20, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 21, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 22, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato l'11 settembre 2020 (archiviato il 28 ottobre 2020).
- ^ (JA) 深夜食堂 23, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato il 3 aprile 2021).
- ^ (JA) 深夜食堂 24, su comics.shogakukan.co.jp, Shōgakukan. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato il 3 gennaio 2022).
- ^ (JA) 深夜食堂 25, su shogakukan-comic.jp, Shōgakukan. URL consultato il 27 ottobre 2022 (archiviato l'11 settembre 2022).
- ^ (JA) 深夜食堂 26, su shogakukan-comic.jp, Shōgakukan. URL consultato il 28 marzo 2023 (archiviato l'8 marzo 2023).
- ^ (JA) 深夜食堂 27, su shogakukan-comic.jp, Shōgakukan. URL consultato il 22 gennaio 2024 (archiviato il 29 ottobre 2023).
- ^ (JA) 深夜食堂 28, su shogakukan-comic.jp, Shōgakukan. URL consultato il 26 aprile 2024 (archiviato il 26 aprile 2024).
- ^ (EN) TV Drama Adaptation of Shinya Shokudō Manga Announced, su Anime News Network. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (JA) Natasha Inc, 安倍夜郎×マスター、ドラマ「深夜食堂」放送直前対談, su コミックナタリー. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) Soothe your soul at 'Midnight Diner', su koreatimes, 12 giugno 2015. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ Huang Lei to star in 'Midnight Diner' - China.org.cn, su china.org.cn. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) Shinya Shokudō Gets 3rd Live-Action TV Season, Film, su Anime News Network. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) Shinya Shokudō Manga Gets 4th Live-Action Season, 2nd Film, su Anime News Network. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ Andrew Parker, Review: Midnight Diner, The Gate, 20 settembre 2019. URL consultato il 2 novembre 2020.
- ^ (JA) 「深夜食堂」ポスタービジュアル公開 阿部夜郎の大ヒットマンガが小林薫主演で映画化, su アニメ!アニメ!. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) 10 Titles Nominated for 2nd Manga Taisho Awards, su Anime News Network. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) 55th Shogakukan Manga Award Winners Announced, su Anime News Network. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) 39th Japan Cartoonist Awards Announced, su Anime News Network. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) Shinya Shokudō, 'The Girl From the Other Side: Siúil, a Rún', Tokyo Alien Bros. Manga Nominated for Angoulême's Top Prize, su Anime News Network. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (FR) Angoulême 2019: la sélection officielle | BoDoï, explorateur de bandes dessinées - Infos BD, comics, mangas, su bodoi.info. URL consultato il 3 gennaio 2022.
Collegamenti esterni
- (JA) Sito ufficiale, su bigcomicbros.net.
- La taverna di mezzanotte, su AnimeClick.it.
- (EN) La taverna di mezzanotte, su Anime News Network.
- (EN) La taverna di mezzanotte, su MyAnimeList.