Maria di Windisch-Grätz

Ritratto della Duchessa Maria di Meclemburgo, nata Windisch-Grätz.

Principessa Maria di Windisch-Grätz (1856 – 1929) è stata una nobile austriaca.

Maria sposò a Schwerin il 5 maggio 1881 suo cugino, il tedesco Duca Paolo Federico di Meclemburgo, secondo figlio maschio di Federico Francesco II, Granduca di Meclemburgo-Schwerin.[1] La coppia ebbe cinque figli tutti allevati come cattolici romani, la religione della Principessa Maria,[2] vivendo una vita tranquilla a Venezia. Mentre si trovavano a Venezia la famiglia fece amicizia con il cardinale Sarto (poi Papa Pio X) che frequentava spesso la famiglia ed agì da loro consigliere spirituale.[3]

Maria nata Windisch-Grätz esaminò diversi scavi archeologici in Austria e Carniola. Alcuni di questi oggetti si trovano ancora oggi ad Harvard, Oxford e Berlino.

Il 21 aprile 1884 il Duca Paolo Federico cedette i suoi diritti e quelli dei suoi figli alla successione di Meclemburgo-Schwerin in favore dei suoi fratelli minori e dei loro figli, che così avrebbero avuto la precedenza su di lui ed i suoi.[1][4] Nel 1887 suo marito, cresciuto da luterano, si convertì al cattolicesimo, la religione di Maria e dei loro figli.[5]

Nel 1906, dopo aver raccolto le preoccupazioni del nipote Federico Francesco IV, Granduca di Meclemburgo circa le sue spese, al Duca Paolo Federico e a sua moglie fu ordinato di presentare le spese al controllore della famiglia reale.[6]

Figli

  • Duca Paolo Federico di Meclemburgo (1882–1904).
  • Duchessa Maria Luisa di Meclemburgo (1883-1883).
  • Duchessa Maria Antonietta di Meclemburgo (1884–1944).
  • Duca Enrico Borwin di Meclemburgo (1885–1942) sposò 1. Elizabeth Tibbits Pratt; 2. Natália Oelrichs e 3. Carola von Chamisso.
  • Duca Giuseppe di Meclemburgo (1889-1889).

Note

  1. ^ a b Michel Huberty, Alain Giraud, F.B. Magdelaine, L'Allemagne Dynastique, Tome VI: Bade-Mecklembourg, pp. 233, 239, ISBN 978-2-901138-06-8.
  2. ^ The Spirit of Roman Catholicism, in The Toronto World, 27 ottobre 1884, p. 2.
  3. ^ The Pope as a Matchmaker, in Yukon World, 12 febbraio 1905, p. 4.
  4. ^ News by the Mail, in Bruce Herald, 3 giugno 1884, p. 3.
  5. ^ Catholic News, in New Zealand Tablet, 26 agosto 1887, p. 31.
  6. ^ European Intelligence in News and Comment, New York Times, 8 aprile 1906, p. SM7.

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