Mark Harris

Mark Harris
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock progressivo
Rock sperimentale
Blues rock
Musica leggera
Periodo di attività musicale1973 – in attività
Strumentotastiera
GruppiNapoli Centrale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Mark Baldwin Harris (Meriden, 8 agosto 1955) è un tastierista, arrangiatore e compositore statunitense. È noto per la sua attività di polistrumentista e produttore discografico nell'ambito della musica leggera e del rock italiano.

Biografia

Nato in Connecticut (Stati Uniti) da una famiglia di musicisti non professionisti, si avvicina alla musica attraverso lo studio del pianoforte classico. Più tardi si cimenterà nei più vari generi musicali, dalla "new music" contemporanea al rock e al jazz, dando prova di grande eclettismo.

Nell'estate del 1967 si trasferisce insieme alla famiglia in Italia, dove lavora nell'ambito della musica leggera, continuando parallelamente il suo percorso di sperimentazione. Dal 1974 al 1975 ha fatto parte dei Napoli Centrale.

Ha collaborato tra gli altri con Fabrizio De André, Edoardo Bennato, Toni Esposito, Antonella Ruggiero, Laura Pausini, Sergio Caputo, Eros Ramazzotti, Giorgio Gaber, Skiantos, Massimo Riva, Mia Martini, Enzo Jannacci, Pino Daniele, Roberto Vecchioni, Alice, Claudio Chieffo, Eugenio Finardi e Renato Zero.

Sua è la voce principale nel brano Deus ti salvet Maria, in lingua sarda, presente nel disco Fabrizio De André del 1981, suonata anche in occasione del funerale del cantautore genovese.[1]

Si è impegnato anche nella didattica. Nel campo della musica pop è da ricordare il successo che ha lanciato gli Articolo 31: Oi Maria (Maria Maria). Ha inoltre accompagnato musicisti stranieri come Al Jarreau, Dee Dee Bridgewater, Randy Crawford e altri.

È stato direttore musicale della produzione milanese di Grease con Lorella Cuccarini[2].

Discografia

Solista

  • 1980 - Astrolympix
  • 1987 - Chieffo e Piano
  • 2020 - Old Time Guitar

Collaborazioni

Note

  1. ^ Intervista a Mark Harris in Dentro Faber, vol. 6, Il Sacro, min. 48:39
  2. ^ Mark Baldwin Harris, leggi online su Il Sussidiario,

Collegamenti esterni

  • (EN) Mark Harris, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Mark Harris, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • Mark Harris, su markharris.it.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 16046832 · ISNI (EN) 0000 0000 2428 5128 · LCCN (EN) n79057823
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