Megera

Megera
«...quest'è Megera dal sinistro canto»

(cit. dalla Divina Commedia di Dante, IX canto dell'Inferno, verso 46, illustrazione di John Flaxman)

Nome orig.Μεγαιρα
Caratteristiche immaginarie
Epitetol'invidiosa
SessoFemmina

Megera (in greco antico: Μέγαιρα?, Mégaira) è un personaggio della mitologia greca ed era una delle Erinni o Furie insieme ad Aletto e Tisifone.

Mitologia

Megera era preposta all'invidia e alla gelosia e induceva a commettere delitti, come l'infedeltà matrimoniale.

«Su la cima di Teumeso Megera
scuote la chioma serpentina, e i fischi
mesce a le trombe e fa più acuto il suono»

(Stazio, Tebaide 509-511)

«Vedi Megera in gran faccenda, vedi
le sue sorelle orribilmente allegre
ir preparando i mantici e le incudi»

(Monti, Il Prometeo II 149-151)

L'asteroide scoperto nel 1901 464 Megaira è stato battezzato in suo onore.

Oggi il termine, per antonomasia, è rimasto nell'uso popolare per indicare una donna anziana dall'aspetto brutto e perfido, talora sinonimo di strega.[1]

Note

  1. ^ Megerico, su unaparolaalgiorno.it, 10 Maggio 2014.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Megaera, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
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