Monitore belga
Questa voce sugli argomenti riviste e Belgio è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Monitore belga | |
---|---|
Stato | Belgio |
Lingua | francese, olandese |
Fondatore | Philippe Bourson |
Fondazione | 1831 |
ISSN | 2033-6713 (WC · ACNP) e 0376-6764 (WC · ACNP) |
Sito web | www.ejustice.just.fgov.be |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il Monitore belga[1][2] (in francese Moniteur belge, in neerlandese Belgisch Staatsblad, in tedesco Belgisches Staatsblatt) è la gazzetta ufficiale che pubblica le leggi e altri atti regolamentari dello Stato belga. Deve il suo nome al Moniteur universel, giornale ufficiale francese all'epoca della creazione del Belgio (sotto la monarchia di Luglio). È stato creato il 16 giugno 1831[3].
Dal 1º gennaio 2003, non è più pubblicata sotto forma cartacea (salvo pochi esemplari), ma è accessibile gratuitamente tramite Internet.
Note
- ^ Il "Monitore belga" nelle pubblicazioni di lingua italiana.
- ^ Il "Monitore belga" citato su EUR-Lex EUR-Lex; [1].
- ^ Philippe Raxhon, « Mémoire de la Révolution française de 1789 et Congrès national belge (1830-31) », nella Revue belge d'histoire contemporaine, XXVI, 1-2, p. 33-83, 1996, p. 34] (PDF) (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2007)..
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monitore belga
Collegamenti esterni
- (NL, FR, DE) Sito ufficiale, su ejustice.just.fgov.be.
- Sito del SPF justice. con link al Monitore belga. su just.fgov.be
- Sintesi mensile del Monitore belga, su droitbelge.be.
Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto