Niassodon

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Niassodon
Ricostruzione scheletrica di Niassodon mfumukasi (ML1620). Nell'immagine si evidenzia il materiale preservato.
Intervallo geologico
lopingiano
PreЄ
Є
O
S
D
C
P
T
J
K
Pg
N
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineEupelycosauria
OrdineTherapsida
SottordineAnomodontia
InfraordineDicynodontia
Famiglia†Kingoriidae
GenereNiassodon
Castanhinha et al., 2013
Serie tipo
†Niassodon mfumukasi
Castanhinha et al., 2013

Niassodon è un genere estinto di terapsidi dicinodonti della famiglia Kingoriidae, vissuto nel permiano superiore nella provincia di Niassa, nel Mozambico settentrionale. Comprende una singola specie, chiamata Niassodon mfumukasi.[1]

Scoperta

Animazione 3D di ricostruzione del cranio e dell'atlante di Niassodon mfumukasi

Il genere Niassodon è stato denominato e descritto per la prima volta da Rui Castanhinha, Ricardo Araújo, Luís C. Júnior, Kenneth D. Angielczyk, Gabriel G. Martins, Rui M. S. Martins, Claudine Chaouiya, Felix Beckmann e Fabian Wilde nel 2013 e la specie tipo è Niassodon mfumukasi. La denominazione del genere combina la parola niassa, che significa "lago" in chiyao ed è il nome della provincia nord-occidentale del Mozambico dove è stato ritrovato, con odontos, che significa "dente" in greco antico. Il nome specifico, mfumukasi, significa "regina" in nyanja, in onore dei membri della società matriarcale locale dei nyanja e di tutte le donne mozambicane.[1]

Niassodon è noto solo dall'olotipo ML1620, uno scheletro parziale che è temporaneamente collocato presso il museo di Lourinhã, in Portogallo, e sarà restituito al museo nazionale di geologia di Maputo in Mozambico. L'olotipo è costituito da un cranio completo, una mandibola, una serie di 19 vertebre dorsali, sacrali e caudali, costole, e possiede sia l'osso ileo che parte del femore di un singolo esemplare. Fu scoperto e raccolto durante una spedizione del 2009 nella Metangula graben, sotto la supervisione del progetto PalNiassa[2]. L'ML1620 proveniva da un'unità fossilifera sconosciuta situata vicino a Tulo, un piccolo villaggio situato lungo la strada tra Metangula e Cobue[3]. Il letto fossile è composto da una pietra di fango grigia con abbondanti concrezioni calcaree simili a settaria, risalenti al lopingiano.[1]

Note

  1. ^ a b c R. Castanhinha, R. Araújo e L. S. C. Júnior, Bringing Dicynodonts Back to Life: Paleobiology and Anatomy of a New Emydopoid Genus from the Upper Permian of Mozambique, in PLoS ONE, vol. 8, n. 12, 2013, pp. e80974, DOI:10.1371/journal.pone.0080974, PMID 24324653.
  2. ^ (ES) PALNIASSA, su palniassa.org. URL consultato il 31 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2017).
  3. ^ (PT) PERFIL DO DISTRITO DO LAGO PROVÍNCIA DE NIASSA (PDF), su maefp.gov.mz. URL consultato il 31 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).

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Collegamenti esterni

  • (EN) Niassodon, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
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