Orbital Sciences Corporation

Orbital Sciences Corporation
Logo
Logo
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariapublic company
Borse valoriNYSE: ORB
Fondazione1982
Fondata daDavid W. Thompson
Chiusura2015
Sede principaleWashington
ControllateLaunch Systems Group
Space Systems Group
Advanced Programs Group
Technical Services Division
Settoreaerospaziale
Dipendenti3700 (2012)
Sito webwww.orbital.com/
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Orbital Sciences Corporation (in sigla: OSC, a cui ci si riferisce informalmente come Orbital) è stata una società americana specializzata nella produzione e lancio di satelliti. Fu fondata nel 1982 da David Thompson, Bruce Ferguson e Scott Webster. La sua sezione Launch Systems Group era fortemente coinvolta nel National Missile Defense, coordinamento dei sistemi antimissile statunitensi.

Orbital precedentemente possedeva ORBIMAGE (ora chiamata GeoEye) e la linea Magellan dei ricevitori GPS, ma successivamente vendette queste attività, l'ultima alla Thales Alenia Space.

Aveva sede a Dulles (Virginia), facente parte dell'area metropolitana di Washington negli Stati Uniti.

Sin dall'inizio della sua attività effettuò 569 lanci, con altri 82 programmati nel 2015; costruì 174 satelliti ed altri 24 vennero completati nel 2015.

Nel 2015 Orbital Sciences Corporation ed alcune divisioni di Alliant Techsystems hanno portato alla costituzione di Orbital ATK[1]

Gruppi

  • Space Systems Group
  • Launch Systems Group
  • Advanced Programs Group
  • Technical Services Division

Siti di costruzione

Incidenti

Il 28 ottobre 2014 un razzo Antares, carico di rifornimenti e di strumenti, diretto alla ISS è esploso durante il decollo[2].

Prodotti di Orbital

Il veicolo X-34 portato da un L-1011

Rifornimento per la Stazione spaziale internazionale

Programma NASA Constellation

Veicoli di lancio satellitari

  • Minotaur Vettore per satelliti a combustibile solido
  • Pegasus Lanciatore dotato di ali componente di un sistema di lancio espandibile
  • Taurus Lanciatore a combustibile solido a quattro stadi
  • Minotaur IV,versione civile per il lancio di satelliti del LGM-118 Peacekeeper
  • Minotaur V, versione civile per il lancio di satelliti a cinque stadi del LGM-118 Peacekeeper
  • Antares Vettore a due/tre stadi cherosene/ossigeno - solido - ipergolico

Veicoli sperimentali

  • X-34 Lanciatore dimostrativo riusabile
  • DART (satellite)
  • Hyper-X
  • Orbital Space Plane

Veicoli sistemi di difesa missilistici e veicoli bersaglio balistici

Satelliti geostazionari

Piattaforma STAR 2
Nei suoi impianti di Dulles la Orbital costruisce satelliti di medie dimensioni basati sulla piattaforma proprietaria STAR 2. Entrambi i carichi paganti del lancio di Ariane 5 avvenuto nel settembre 2007 - Optus D2 ed Intelsat-11 - erano basati sulla piattaforma STAR 2[4].
  • IndoStar-1
  • BSAT-2a
  • BSAT-2b
  • BSAT-2c
  • N-Star c
  • Galaxy 12
  • Galaxy 14
  • Galaxy 15
  • TELKOM-2
  • Optus D1
  • Optus D2
  • Optus D3
  • Intelsat-11
  • Horizons-2
  • Thor 5
  • AMC-21
  • MEASAT-3a
  • NSS-9

Satelliti in orbita bassa

  • GALEX
  • SORCE
  • DART
  • AIM
  • OCO (lancio fallito)
  • OCO2 (in sviluppo)
  • GLORY (lancio fallito)
  • ORBCOMM Fleet
  • FORMOSAT-3/COSMIC
  • NuSTAR
  • OrbView-3
  • Space Technology 8 (ST8) (in sviluppo)
  • GEMS (in sviluppo)
  • LDCM (in produzione)

Sonde planetarie

Nazioni clienti

Note

  1. ^ A Brief History of Orbital ATK, su orbitalatk.com.
  2. ^ Spazio, razzo diretto alla Iss esplode durante il lancio in Virginia, su repubblica.it.
  3. ^ SpaceX and Orbital Win Huge CRS Contract from NASA, su nasaspaceflight.com, NASA SpaceFlight, 23 dicembre 2008.
  4. ^ Arianespace boosts Intelsat 11 and Optus D2 into orbit, su arianespace.com, Arianespace, 5 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2008).

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Orbital Sciences Corporation

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su orbital.com. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 141010419 · ISNI (EN) 0000 0000 9560 4579 · LCCN (EN) no94003110 · J9U (ENHE) 987007604863505171
  Portale Astronautica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronautica