Oro nativo

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento mineralogia non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Oro nativo
Classificazione Strunz (ed. 10[1])1.AA.05[1]
Formula chimicaAu
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinomonometrico
Sistema cristallinoisometrico
Classe di simmetriaesottaedrica
Parametri di cellaa=4,0786 Å
Gruppo puntuale4/m3 2/m
Gruppo spazialeFm3m[2]
Proprietà fisiche
Densità16-19,3 g/cm³
Durezza (Mohs)2½-3
Sfaldaturaassente
Fratturaspigolosa, molto duttile
Coloregiallo tipico, bianco argento
Lucentezzametallica
Opacitàopaco
Strisciometallici
Diffusioneraro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

L'oro nativo è un minerale composto da oro ma è per lo più misto ad argento e, in minore quantità, rame, a volte anche platino.

Morfologia

L'oro si presenta solitamente in lamine o granuli irregolari e porosi. I rari cristalli sono cubici od ottaedrici, questi ultimi spesso geminati.

Origine e giacitura

L'oro si trova spesso in filoni altamente idrotermali andando a costituire le vene di quarzo aurifero, in genere associato a pirite e arsenopirite. Se di origine subvulcanica è associato per lo più all'argento ed ai suoi minerali, a solfuri, quarzo, carbonati, fluorite ed a minerali d'oro come la nagyatite e la silvanite (questi ultimi rari). Nei depositi alluvionali è associato solitamente alla magnetite ma anche a monazite, zirconio, corindone, qualche volta al diamante.

Note

  1. ^ a b (EN) Gold mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato l'8 ottobre 2014.
  2. ^ Journal of Materials Science 23 (1988) 757-760

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su oro nativo

Collegamenti esterni

  • (EN) Webmineral.com.
  • (EN) Mindat.org.
  • Museo dell'oro e della Bessa, su ecomuseo.it.
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia