Ottorino Tombolan Fava
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Ottorino Tombolan Fava (Stra, 17 luglio 1895 – Croce, 15 giugno 1918) è stato un militare italiano.
Si distinse in vari episodi della grande guerra, ottenendo la Medaglia di Bronzo al Valor Militare a San Zanut nel 1915, un encomio solenne a San Pier d'Isonzo e un secondo encomio a Salgarola nel 1916[1].
Capitano della 7ª batteria del 34º reggimento artiglieria campagna, nel 1918 affiancò il tenente colonnello Giulio Marinetti nel ritardare l'avanzata dell'esercito austro-ungarico il quale era riuscito a sfondare il fronte del Piave e ad avanzare di qualche chilometro verso ovest. Il gruppo resistette eroicamente perdendo molti uomini, tra cui appunto Tombolan Fava e Marinetti.
Onorificenze
![Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/7/7c/Valor_militare_gold_medal_BAR.svg/60px-Valor_militare_gold_medal_BAR.svg.png)
— Musile, 15 giugno 1918
Gli furono peraltro intitolate una piazza di Stra, una scuola elementare di Tombolo e la caserma militare di Fiorentina di San Donà di Piave, già sede del 5º reggimento artiglieria contraerei "Pescara" e dismessa nell'ottobre 2001.
Note
- ^ Fonte: Museo della Bonifica di San Donà di Piave Archiviato il 29 agosto 2016 in Internet Archive..
- ^ Fonte: Quirinale.
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