Quarticciolo
Il Quarticciolo è un'area urbana del Municipio Roma V di Roma Capitale. Fa parte della zona urbanistica 7B Alessandrina, nel quartiere Q. XXIII Alessandrino.
Si trova all'angolo fra il viale Palmiro Togliatti (già via Lucera) e la via Prenestina. La prima la separa, a ovest, dalla zona di Centocelle, la seconda, a nord, dalla zona di Tor Sapienza.[1]
Storia
Nasce come borgata ufficiale nel biennio 1939-40, su progetto di Roberto Nicolini (1907 - 1977) dell'Ufficio progetti dell'Istituto Fascista Autonomo Case Popolari (IFACP), e la prima fase della sua costruzione venne ultimata nel triennio 1941-43. È l'ultima realizzazione del programma delle borgate ufficiali promosso dal Governatorato della capitale.
L'impostazione della borgata riprende il classico impianto ortogonale di romana memoria, formato da cardo (via Manfredonia) e decumano (via Ostuni), alla cui intersecazione corrisponde l'area della piazza giardino. Le due strade costituiscono il sistema di collegamento interno alla borgata, la cui vera porta d'ingresso è data da via Castellaneta, posta obliquamente all'asse di via Manfredonia per far scoprire l'edificio principale a torre eretto sulla piazza.[2]
L'architettura della borgata è composta da edifici con forte caratterizzazione formale (sebbene il basso livello manutentivo abbia portato, nei decenni successivi, a confondere qualità architettonica e manutenzione) e diverse tipologie edilizie. Il centro della borgata era identificabile nella Casa del Fascio: Il fabbricato 4 del lotto II, da erigere nello spiazzo centrale della borgata adibito a centro civico e di adunata, cioè piazza del Quarticciolo, avrebbe ospitato ai piani inferiori la Casa del fascio e a quelli superiori alloggi popolarissimi: la sua altezza e alcuni particolari architettonici lo resero il fabbricato più importante della borgata. Con una tipologia a torre e una forma prismatica che allude a una sorta di fortezza, si caratterizza per le forature quadrate delle finestre e per le strette asole delle logge.[3]
L'assegnazione dei primi 300 alloggi venne fatta a vantaggio di famiglie numerose con almeno sette figli (50 alloggi), mentre 100 furono assegnati a famiglie con quattro o cinque figli in condizioni di bisogno e con benemerenze militari e politiche. Gli altri alloggi furono assegnati a vedove di guerra, mutilati, squadristi, combattenti con almeno tre figli, famiglie in subaffitto con grave affollamento ad altre categorie. Solo nel luglio del 1943, a seguito dei bombardamenti aerei un gran numero di sfollati e senza tetto occupò le case del Quarticciolo ancora da ultimare.[4]
Tra il 1943 ed il 1945, con il Quadraro, Centocelle, Torpignattara e il borghetto Alessandrino, il Quarticciolo fu protagonista della Resistenza contro l'occupazione tedesca di Roma. Questa era così intensa che i soldati della Wehrmacht spesso rinunciavano ad addentrarsi per le vie della zona a causa delle continue scorribande partigiane. Oltre alla presenza di numerosi partigiani e combattenti della Resistenza, il Quarticciolo era la base operativa della famosa banda del Gobbo (Giuseppe Albano).
Architetture religiose
- Chiesa dell'Ascensione di Nostro Signore Gesù Cristo, su largo Mola di Bari. Chiesa del XX secolo (1954).
Cultura
Cinema
Il Quarticciolo è stato, nel 2011, ambientazione principale del film Nessuno mi può giudicare.
Teatro
- Teatro Biblioteca Quarticciolo, su via Ostuni (ingresso teatro) e via Castellaneta (ingresso biblioteca).
- Struttura polifunzionale del XXI secolo (2007) nata dalla ristrutturazione del mercato coperto.
Odonimia
Il toponimo Quarticciolo deriva dalla distanza del quartiere da piazza di Porta Maggiore (raggiungibile tramite la via Prenestina), pari a quattro miglia. [5] [6]
Tutte le vie del quartiere sono dedicate a comuni della Puglia.
Trasporti
È raggiungibile dalle fermate Togliatti e Togliatti/Abelie | del tram 14 |
Sport
Il quartiere è rappresentato nel calcio dalla A.S.D. Quarticciolo, militante, nella stagione 2015/2016, in Lega Nazionale Dilettanti, nel campionato di Seconda Categoria Lazio, girone G.
È inoltre presente la società di volley Roma 7 militante nel campionato nazionale di serie B.
Note
- ^ Redazione, Il Quarticciolo da borgata a quartiere, su Abitare A Roma, 18 settembre 2021. URL consultato l'8 settembre 2023.
- ^ Luciano Villani, 7.1 Il Quarticciolo, l'ultima borgata popolarissima del fascismo, p. 251.
- ^ Luciano Villani, 7.1 Il Quarticciolo, l'ultima borgata popolarissima del fascismo, p. 253.
- ^ Luciano Villani, 7.1 Il Quarticciolo, l'ultima borgata popolarissima del fascismo, p. 257.
- ^ Rerum Romanarum: Quarticciolo, su rerumromanarum.com. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ Lorenzo Quilici, Stefania Quilici Gigli (a cura di), Opere di assetto territoriale ed urbano, L'Erma di Bretschneider, 1995, p. 58. URL consultato il 18 ottobre 2020.
Bibliografia
- Francesco Cianfarani e Luca Porqueddu, La borgata Quarticciolo nel processo di costruzione della periferia romana, in Giuseppe Strappa (a cura di), Studi sulla periferia est di Roma, Milano, FrancoAngeli, 2012, ISBN 978-88-204-0302-7.
- Luciano Villani, 7.1 Il Quarticciolo, l'ultima borgata popolarissima del fascismo (PDF), in Le borgate del fascismo. Storia urbana, politica e sociale della periferia romana, Milano, Ledizioni, 2012, ISBN 978-88-6705-014-7.
- Paolo Petaccia e Andrea Greco, Borgate. L'utopia razional-popolare, collana Roma Capitale, Roma, Officina Edizioni, 2016, ISBN 978-88-6049-194-7.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Municipio Roma V, su Roma Capitale.
- Teatro Biblioteca Quarticciolo, su teatrobibliotecaquarticciolo.it.