Raffaele Pio Petrilli

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Raffaele Pio Petrilli

Ministro per la riforma burocratica
Durata mandato27 gennaio 1950 –
16 luglio 1951
PresidenteDe Gasperi VI
PredecessoreNuova istituzione
SuccessoreDelega conferita al Sottosegretario Roberto Lucifredi

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato1948 –
1958
LegislaturaI, II
Gruppo
parlamentare
Democristiano
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneAvvocato, magistrato

Raffaele Pio Petrilli (Napoli, 13 luglio 1892 – Roma, 14 novembre 1971) è stato un politico italiano.

Biografia

Esponente della Democrazia Cristiana, fu membro dell'Assemblea Costituente, sottosegretario al Tesoro nei Governi De Gasperi II e III (dal 1946 al 1947) e poi membro della Camera dei deputati nelle prime due legislature repubblicane (dal 1948 al 1958). Nel 1950 divenne ministro nel governo De Gasperi VI[1]; alla morte del Guardasigilli Grassi, fu delegato a seguire l'approvazione in Parlamento della legge recante le Norme sul funzionamento della Corte costituzionale[2].

Fu anche presidente del Consiglio di Stato[3].

Uffici di governo

Note

  1. ^ Sergio Rizzo, Il Parlamento espropriato dal governo, Corriere della Sera, 2 marzo 2019.
  2. ^ Giampiero Buonomo, L’ordinanza di rimessione e la parte: il Golem e la marionetta, Consulta online, 22 gennaio 2021, p. 120.
  3. ^ XXXIX Annuario del Consiglio di Stato, p. 8.

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