Ralph Pearson

Ralph Gottfrid Pearson (Chicago, 12 gennaio 1919 – 12 ottobre 2022[1]) è stato un chimico statunitense.

È noto per aver sviluppato la teoria HSAB e come coautore del testo Mechanisms of Inorganic Reactions.[2]

Vita

Pearson ricevette il Ph.D. nel 1943 alla Northwestern University, dove in seguito insegnò chimica dal 1946 al 1976. Si trasferì quindi alla Università della California - Santa Barbara (UCSB). Nel 1989 andò in pensione, ma continua a svolgere ricerche di chimica inorganica teorica come professore emerito.[3]

Ricerche

Nel 1963[4] propose una prima versione qualitativa della teoria HSAB (acronimo di Hard and Soft Acids and Bases, cioè acidi e basi duri e soffici), una teoria acido-base mirata a unificare le teorie di reattività in chimica organica e inorganica. In questo approccio le specie sono classificate dure quando sono piccole, con carica elevata e bassa polarizzabilità, mentre le specie soffici sono quelle caratterizzate da dimensioni elevate, bassa carica e grande polarizzabilità. Quando acidi e basi interagiscono, le interazioni più stabili sono quelle duro-duro e soffice-soffice. In seguito Pearson continuò a perfezionare la teoria. Nel 1983 assieme a Robert Parr rese quantitativa la teora HSAB applicando i principi della teoria del funzionale della densità (DFT) e definendo il concetto di durezza assoluta in modo operativo come η = ½(I-A), dove I e A sono rispettivamente il potenziale di ionizzazione e l'affinità elettronica della specie in questione.[5] Negli sviluppi successivi della teoria la quantità η viene chiamata durezza chimica.[6][7]

Opere

Le ricerche di Pearson sono documentate da più di 200 articoli su riviste specialistiche.[8] La sua opera più famosa è una monografia sui meccanismi delle reazioni inorganiche, scritta insieme al suo collega Fred Basolo. La prima edizione fu pubblicata nel 1958. Una seconda edizione seguì nel 1967.[2] Quest'opera, collegando i concetti di teoria del campo dei leganti con la chimica organica fisica, fece evolvere la natura puramente descrittiva della chimica di coordinazione trasformandola in una scienza quantitativa.[9]

Oltre al già citato testo sulla durezza chimica,[6] Pearson è anche autore o coautore di altri libri:

  • (EN) Arthur Atwater Frost e Ralph G. Pearson, Kinetics and Mechanism: Study of Homogenous Chemical Reactions, John Wiley & Sons, 1961, ISBN 978-0-471-28347-8.
  • (EN) Ralph G. Pearson, Hard and Soft Acids and Bases, Van Nostrand, 1973, ISBN 978-0-87933-021-7.
  • (EN) Ralph G. Pearson, Symmetry Rules for Chemical Reactions: Orbital Topology and Elementary Processes, John Wiley & Sons, 1976, ISBN 978-0-471-01495-9.

Onorificenze

Nel 1974 divenne membro della Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America).[8]

Note

  1. ^ Sad News: Professor Emeritus Ralph G. Pearson passed away at 103 years old | Department of Chemistry - UC Santa Barbara, su www.chem.ucsb.edu. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  2. ^ a b Basolo e Pearson 1967
  3. ^ Pearson 2011
  4. ^ Pearson 1963
  5. ^ Parr e Pearson 1983
  6. ^ a b Pearson 1997
  7. ^ Pearson 2005
  8. ^ a b Ford 1999
  9. ^ Gray e Magyar 2007

Bibliografia

  • (EN) F. Basolo e R. G. Pearson, Mechanisms of Inorganic Reactions, New York, John Wiley and Son, 1967, ISBN 0-471-05545-X.
  • Peter C. Ford, Interview with Ralph G. Pearson, in Coord. Chem. Rev., vol. 187, n. 1, 1999, pp. 3-15, DOI:10.1016/S0010-8545(98)00223-9.
  • H. Gray e J. S. Magyar, Obituary Fred Basolo (1920-2007), in Angew. Chem. Int. Ed., vol. 46, n. 16, 2007, pp. 2746–2747, DOI:10.1002/anie.200701155.
  • Robert G. Parr e Ralph G. Pearson, Absolute hardness: companion parameter to absolute electronegativity, in J. Am. Chem. Soc., vol. 105, n. 26, 1983, pp. 7512–7516, DOI:10.1021/ja00364a005.
  • Ralph G. Pearson, Hard and Soft Acids and Bases, in J. Am. Chem. Soc., vol. 85, n. 22, 1963, pp. 3533–3539, DOI:10.1021/ja00905a001.
  • (EN) R. G. Pearson, Chemical Hardness, VCH, 1997, ISBN 978-3-527-29482-4.
  • Ralph G. Pearson, Chemical hardness and density functional theory (PDF), in J. Chem. Sci., vol. 117, n. 5, 2005, pp. 369–377, DOI:10.1007/BF02708340.
  • Ralph G. Pearson, Ralph G. Pearson, su chem.ucsb.edu, The Regents of the University of California, 2011. URL consultato il 18 maggio 2014. Pagina web di Ralph Pearson, con fotografia.
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