Rendimento organico

In un motore a combustione interna si definisce rendimento organico ( η o {\displaystyle \eta _{o}} ) il rapporto tra la pressione media effettiva e la pressione media indicata:

                                         
  
    
      
        
          η
          
            o
          
        
        =
        
          
            
              p
              m
              e
            
            
              p
              m
              i
            
          
        
      
    
    {\displaystyle \eta _{o}={\frac {pme}{pmi}}}
  

Esso dà una misura delle perdite dovute a:

  1. Attrito tra le cinematiche del manovellismo (pistone, perni di biella, perni di banco) e la parete del cilindro;
  2. Forze d'inerzia degli organi in movimento (pistone);
  3. Potenza spesa per trascinare eventuali organi ausiliari (pompa dell'olio, compressore meccanico, alternatore, ecc...)

Per semplicità si possono analizzare le tre perdite separatamente:

Perdite per attrito

Assumendo L w {\displaystyle L_{w}'} il lavoro perso per attrito tra i cinematismi, si può in prima approssimazione assumere la seguente relazione:

                                  
  
    
      
        
          L
          
            w
          
          
        
        =
        
          K
          
        
        
        
          p
          
            m
            a
            x
          
        
        
        
          V
          
            c
            i
            l
          
        
        
        [
        J
        ]
      
    
    {\displaystyle L_{w}'=K'\cdot p_{max}\cdot V_{cil}\quad [J]}
  

Con:

  • K {\displaystyle K'} , coefficiente dipendente da: coefficiente d'attrito, rapporto biella/manovella, forma del ciclo di lavoro;
  • p m a x [ P a ] {\displaystyle p_{max}\quad [Pa]} , pressione massima all'interno della camera di combustione;
  • V c i l [ m 3 ] {\displaystyle V_{cil}\quad [m^{3}]} , volume della camera di combustione.

Perdite per forze d'inerzia

Assumendo L w {\displaystyle L_{w}''} il lavoro perso per le forze d'inerzia tra i cinematismi, si può in prima approssimazione assumere la seguente relazione:

                                  
  
    
      
        
          L
          
            w
          
          
        
        =
        
          K
          
        
        
        m
        
        
          u
          
            2
          
        
        
        [
        J
        ]
      
    
    {\displaystyle L_{w}''=K''\cdot m\cdot u^{2}\quad [J]}
  

Con:

  • K {\displaystyle K''} coefficiente simile al precedente;
  • m [ k g ] {\displaystyle m\quad [kg]} massa degli organi soggetti ad accelerazione;
  • u [ m s 1 ] {\displaystyle u\quad [m\,s^{-1}]} velocità media del pistone al ciclo.

Perdite dovute agli organi ausiliari

In prima approssimazione si può assumere che le perdite L w {\displaystyle L_{w}'''} per muovere gli organi ausiliari siano proporzionali alla cilindrata del motore:

                               
  
    
      
        
          L
          
            w
          
          
        
        =
        
          K
          
        
        
        
          V
          
            c
            i
            l
          
        
        
        [
        J
        ]
      
    
    {\displaystyle L_{w}'''=K'''\cdot V_{cil}\quad [J]}
  

Espressione finale

Tenuto conto delle considerazione di cui sopra, il rendimento organico può essere espresso come:


  
    
      
        
          η
          
            o
          
        
        =
        1
        
        
          
            
              
                L
                
                  w
                
                
              
              +
              
                L
                
                  w
                
                
              
              +
              
                L
                
                  w
                
                
              
            
            
              p
              m
              i
              
              
                V
                
                  c
                  i
                  l
                
              
            
          
        
        =
        1
        
        
          
            
              
                K
                
              
              
              
                p
                
                  m
                  a
                  x
                
              
              +
              
                K
                
              
              
              
                
                  
                    m
                    
                    
                      u
                      
                        2
                      
                    
                  
                  
                    V
                    
                      c
                      i
                      l
                    
                  
                
              
              +
              
                K
                
              
            
            
              p
              m
              i
            
          
        
      
    
    {\displaystyle \eta _{o}=1-{\frac {L_{w}'+L_{w}''+L_{w}'''}{pmi\cdot V_{cil}}}=1-{\frac {K'\,p_{max}+K''\cdot {\frac {m\cdot u^{2}}{V_{cil}}}+K'''}{pmi}}}
  

Fonti

  • Giancarlo Ferrari, Motori a combustione interna, IL Capitello, 2008, ISBN 978-88-426-7022-3.

Voci correlate

  Portale Ingegneria: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ingegneria