SPAD S.XVI

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SPAD S.XVI
lo SPAD XVI utilizzato da Billy Mitchell esposto al National Air and Space Museum
Descrizione
Tipoaereo da ricognizione
bombardiere leggero
Equipaggio2
ProgettistaLouis Béchereau
CostruttoreBandiera della Francia SPAD
Data primo volo1917
Data entrata in serviziogennaio 1918
Esemplaricirca 1 000
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,8 m
Apertura alare11,2 m
Altezza2,8 m
Peso a vuoto906 kg
Peso carico1 145 kg
Propulsione
Motoreun Lorraine-Dietrich 8Bb
Potenza240 hp
Prestazioni
Tangenzauna Vickers calibro 7,7 mm anteriore
1/2 Lewis paricalibro posteriore brandeggiabile

i dati sono estratti dal sito Smithsonian's National Air and Space Museum[1] tranne dove indicato

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Lo SPAD S.XVI fu un aereo da ricognizione monomotore, biposto e biplano, sviluppato dall'azienda aeronautica francese Société Pour L'Aviation et ses Dérivés negli anni dieci del XX secolo.

Il modello, derivato dal precedente SPAD S.XI, ne differiva essenzialmente per una diversa motorizzazione, un Lorraine-Dietrich da 240/250 hp (a seconda delle fonti), che a fronte di una maggiore potenza disponibile a causa del maggior peso del propulsore si rivelò possedere prestazioni complessive inferiori dell'S.XI.

Utilizzato principalmente dall'Aéronautique Militaire, componente aerea dell'Armée de terre (esercito francese), durante la prima guerra mondiale, equipaggiò anche i reparti aerei della statunitense American Expeditionary Forces.

Utilizzatori

Bandiera della Francia Francia
  Stati Uniti

Note

Bibliografia

  • (EN) James J. Davilla, Arthur M. Soltan, French Aircraft of the First World War, Stratford, Connecticut, Flying Machines Press, 1997, ISBN 0-9637110-4-0.
  • (EN) Kenneth Munson, Aircraft of World War I, London, Ian Allan, 1967, ISBN 0-7110-0356-4.

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Collegamenti esterni

  • (FR) Bruno Parmentier, SPAD S-XVI, su Aviafrance, http://www.aviafrance.com, 24 maggio 2000. URL consultato il 13 giugno 2016.
  • (EN) Spad XVI, su Smithsonian's National Air and Space Museum, http://airandspace.si.edu/. URL consultato il 13 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
  • (EN) SPAD XVI, su AvStop Magazine Online, http://avstop.com/. URL consultato il 13 giugno 2016.
  • (EN) SPAD S.XVI, su The Great War Flying Museum, https://greatwarflyingmuseum.org/. URL consultato il 13 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  • (RU) SPAD S.XVI, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 13 giugno 2016.
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