Sorelle De Marchi
Anna De Marchi (Milano, 21 aprile 1902 – Gromo, 12 ottobre 1975), Valeria De Marchi (Milano, 13 dicembre 1896 – Gromo, 1º febbraio 1966) e Maria De Marchi (Milano, 12 gennaio 1888 – Gromo, 27 novembre 1970) sono state insegnanti italiane.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e5/Targa_comune_Gromo.jpg/220px-Targa_comune_Gromo.jpg)
Biografia
Figlie di Attilio, fratello di Emilio De Marchi[1] e Angela Milesi, trascorrono la loro infanzia a Milano,dove frequentano le scuole primarie e superiori salendo in Alta Val Seriana a Gromo, paese della madre, durante il periodo delle vacanze scolastiche estive.
Dopo la morte prematura del padre prima, della madre poi, e per sfuggire ai bombardamenti su Milano del secondo conflitto mondiale, tornarono a Gromo dove si stabilirono , e dove qui avrà inizio il loro lungo, lento lavoro di scolarizzazione in alta valle, dove oltre le scuole elementari, fino ai primi anni '60, non era presente altra forma scolastica.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e1/Casa_Sorelle_De_Marchi.jpg/220px-Casa_Sorelle_De_Marchi.jpg)
Mantenendo una vita prettamente privata trasformarono la loro casa nella prima scuola media, e non solo, dell'alta valle dando così la possibilità a tanti ragazzi di Valbondione, Gandellino, Gromo, e Ardesio, di proseguire gli studi superiori.
Misero a disposizione capacità e tempo per le traduzioni e preparazioni dei documenti richiesti dagli emigranti, numerosissimi negli anni '50 e '60 in particolar modo quelli in lingua francese.
Nel 1958 insieme a Filisetti Avv.Licinio e l'ing. Adolfo Ferrari fondano il premio Penna d'Oro, concorso dialettale di poesia bergamasca sotto invito del poeta Giacinto Gambirasio[2] nell'intento di mantenere e valorizzare la cultura del territorio
Diventarono un'istituzione per i paesi della valle tanto che l'Istituto Comprensivo Scolastico di Gromo verrà a loro intitolato[3] così come al padre Attilio la via che conduce all'istituto scolastico, quale segno di riconoscenza alla loro vita dedicata all'insegnamento in un territorio montano, troppo lontano dalle scuole statali.[4]
Nel 2008 l'amministrazione Comunale di Gromo posò una targa commemorativa nel cimitero del paese a loro dedicata.
Note
- ^ Emilio De Marchi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Ecce Italia, Copia archiviata, su ecceitalia.com. URL consultato il 23 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2015).
- ^ comune di Gromo, comune.gromo.bg.it, http://www.comune.gromo.bg.it/IT/servizi-e-infrastrutture/istituto-comprensivo-scolastico Titolo mancante per url
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(aiuto). - ^ Mina Bonetti, Dalle De Marchi Una scuola per la vita, Bolis Edizioni, 2019, ISBN 978-88-7827-436-5..
Bibliografia
- Don Virgilio Fenaroli, Gromo sfogliando l'album del novecento, Ferrari edizioni, 1903.
- Penna d'Oro concorso di poesia in lingua lombarda, EQUA Edizioni.
- AA.VV., Gromo, Comune di Gromo, 2019.
- Mina Bonetti, Dalle De Marchi Una scuola per la vita, Bolis Edizioni, 2019, ISBN 978-88-7827-436-5.
Voci correlate
- Attilio De Marchi
- Emilio De Marchi (scrittore)
- Licinio Filisetti
- Gromo
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