Soul Man (film)

Abbozzo film commedia
Questa voce sugli argomenti film sentimentali e film commedia è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2.
Soul Man
C. Thomas Howell in una scena del film
Titolo originaleSoul Man
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1986
Durata104 min
Rapporto1,85 : 1
Generecommedia, sentimentale
RegiaSteve Miner
SceneggiaturaCarol Black
ProduttoreDonna Smith, Steve Tisch
Casa di produzioneBalcor Film Investors, The Steve Tisch Company
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaJeffrey Jur
MontaggioDavid Finfer
MusicheTom Scott
ScenografiaGregg Fonseca
CostumiSharon Simonaire
TruccoDevora Fischa
Interpreti e personaggi
  • C. Thomas Howell: Mark Watson
  • Rae Dawn Chong: Sarah Walker
  • Arye Gross: Gordon Bloomfeld
  • James Earl Jones: Professor Banks
  • Melora Hardin: Whitney Dunbar
  • Leslie Nielsen: Mr. Dunbar
  • Ann Walker: Mrs. Dunbar
  • James B. Sikking: Bill Watson
  • Max Wright: Dr. Aronson
  • Jeff Altman: Ray McGrady
  • Julia Louis-Dreyfus: Lisa Stimson
  • Maree Cheatham: Mrs. Dorothy Watson
  • Wally Ward: Barky Brewer
  • Eric Schiff: Booey Fraser
  • Ron Reagan: Frank
  • Mark Neely: Brad Small
  • Dave Reynolds: Ernie
  • Wolfe Perry: Leon
  • Jerry Pavlon: Bruce Wizansky
  • Laurel Green: Zendel
  • John David Bland: Seth
  • Jonathan 'Fudge' Leonard: George Walker
  • Felix Nelson: Mr. Walker
  • Betty Cole: Mrs. Walker
  • Bo Mancuso: Bundy Dunbar
  • Donald Hotton: Mr. Wicher
  • Linda Hoy: Mrs. Sherwood
  • Robert Burleigh: Bouchard Man
  • Jonathan Wise: Andrew
  • Amy Stock: Girl in Bed
  • Paul O'Brien: Officer Schkolnick
  • M.C. Gainey: Man in Cell
  • Freddie Dawson: D.J.
  • Scott L. Treger: Harvard Basketball Player (non accreditato)
  • John William Young: Banker (non accreditato)
Doppiatori italiani

Soul Man è un film del 1986, diretto da Steve Miner.

Trama

Mark Watson, figlio di una famiglia benestante, sta per accedere alla facoltà di legge di Harvard in compagnia del suo migliore amico Gordon. Il padre del ragazzo decide però di non sostenerlo economicamente: sarà il figlio a pagarsi da sé gli studi. Totalmente nel panico, Mark cerca in tutti i modi di ottenere un finanziamento, arrivando a chiedere anche un prestito in banca. Ignorato da tutti, trova l'occasione leggendo il bando per una borsa di studio per studenti meritevoli, che però è riservata agli studenti neri.

Mark decide così di compiere un azzardo estremo: si finge di colore dopo aver ingerito delle pillole abbronzanti in quantità superiore alla dose prescritta, apparendo così come un afroamericano. Watson parte quindi per Harvard. Una volta immerso nella vita quotidiana, però, Mark si rende ben presto conto di tutti i limiti e le discriminazioni razziali alle quali è soggetto uno studente nero americano.

Incontra poi una giovane studentessa nera, di nome Sarah, di cui s'innamora. Sarah non è altro che il candidato per la borsa di studio sottratta illegalmente da Mark, lavora sodo come cameriera per pagarsi gli studi e ha un figlio, George. La vicenda si concluderà con il pentimento di Mark, che svelerà a tutti la sua vera identità, verrà graziato e restituirà il denaro a Sarah, con la quale comincerà una relazione.

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema