Substance

Disambiguazione – Se stai cercando il videogioco della serie Metal Gear, vedi Metal Gear Solid 2: Substance.
Substance
raccolta discografica
ArtistaJoy Division
Pubblicazione11 luglio 1988
Dischi1
Tracce10
GenerePost-punk
EtichettaFactory Records
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 100 000+)
Joy Division - cronologia
Album precedente
Still
(1981)
Album successivo
The Peel Sessions
(1990)
Logo
Logo del disco Substance
Logo del disco Substance

Substance è una raccolta di singoli della band inglese Joy Division.

Il disco

Pubblicato l'11 luglio 1988, dall'etichetta discografica Factory Records, il disco raggiunse la posizione numero 7 nella classifica degli album più venduti in Inghilterra.[2] L'album raccoglie, tra gli altri, anche i quattro singoli (e conseguenti b-side) pubblicati dalla band, ma non apparsi su alcun album: Transmission, Komakino, Love Will Tear Us Apart e Atmosphere.

Artwork

Il designer Brett Wickens per la minimale copertina riprende il carattere tipografico New Alphabet creato dal grafico olandese Wim Crouwel nel 1967, facendolo così tornare in auge. Per una ragione estetica la parola visibile è in realtà "Subst1mce" anziché "Substance".[3] La copertina della versione del 1991 è ancora più essenziale: su sfondo nero campeggia solo la grande "s" verde del font New Alphabet.

Tracce

Vinile

  1. Warsaw – 2:25
  2. Leaders of Men – 2:35
  3. Digital – 2:50
  4. Autosuggestion – 6:08
  5. Transmission – 3:36
  6. She's Lost Control – 4:45
  7. Incubation – 2:52
  8. Dead Souls – 4:56
  9. Atmosphere – 4:10
  10. Love Will Tear Us Apart – 3:25

CD e cassetta

  1. No Love Lost – 3:43
  2. Failures – 3:44
  3. Glass – 3:53
  4. From Safety to Where...? – 2:27
  5. Novelty – 4:00
  6. Komakino – 3:52
  7. These Days – 3:24

Formazione

Note

  1. ^ (EN) Substance, su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 gennaio 2019.
  2. ^ Joy Division chart su Official Charts
  3. ^ (EN) Brett Wickens, Saville Associates, su typophile.com, 2004. URL consultato il 18 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Scheda su Discogs
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