Tagaste
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Tagaste (toponimo berbero reso di norma in latino Thagaste) era una città africana, algerina, nota soprattutto per essere stata patria del filosofo sant'Agostino; si trova circa 70 km a sud-est di Annaba, l'antica Ippona, di cui Agostino fu vescovo.
Il nome attuale della città è Souk Ahras, moderno centro agricolo algerino. La città non ebbe mai eccessiva importanza; municipium romano, fece parte dell'Africa proconsolare, quindi della Numidia.
Tagaste viene già menzionata da Plinio (V,4,4). All'epoca di sant'Agostino, e fino al VII secolo, era la sede episcopale della Numidia. Sono noti tre vescovi di Tagaste:
- san Firmino, menzionato dal Martirologio romano;
- sant'Alipio, amico di Agostino;
- san Gennaro.
Gli adepti della dottrina agostiniana vengono da tutto il mondo a raccogliersi presso un olivo secolare sotto il quale, secondo la tradizione, il santo passava molte ore a meditare all'alba e al tramonto.
L'olivo è situato su una collina che domina la città antica, oggi scomparsa. Vi si trovano alcune statue intagliate nel marmo o in un calcare più grossolano, oltre a pietre che recano incise iscrizioni latine. Sono stati portati alla luce anche i resti di una basilica.
Altre informazioni
Attualmente, filologi e ricercatori delle Isole Canarie (Spagna) hanno collegato Tagaste a Tegueste. Quest'ultimo deriva da * tegăsət, che significa "umido" ed è di origine guanci, che aveva un'origine berbera.[1][2]
Note
- ^ Toponímia de Tegueste, su tasekenit.com. URL consultato il 25 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2018).
- ^ Nombres guanches, su eldia.es.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Pietro Romanelli, TAGASTE, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
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