The Severn Suite
The Severn Suite | |
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La sorgente del Severn | |
Compositore | Edward Elgar |
Tipo di composizione | Suite |
Numero d'opera | 87 |
Epoca di composizione | 1930 |
Prima esecuzione |
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Dedica | George Bernard Shaw |
Durata media | 16-20 min. |
Organico |
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Movimenti | |
5 movimenti
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Manuale |
The Severn Suite, Op. 87, è una composizione scritta da Sir Edward Elgar. È un'opera tardiva, scritta nel 1930, risultato di un invito a scrivere un pezzo di prova per il concorso National Brass Band Championship. Era dedicata al suo amico, lo scrittore e critico George Bernard Shaw.[1]
Storia
Il Severn del titolo è il nome del fiume che attraversa il centro della città di Worcester, dove Elgar trascorse la sua infanzia e visse in seguito. I sottotitoli si riferiscono a luoghi storici della città. Questi sottotitoli non furono ideati dallo stesso Elgar, ma furono successivamente aggiunti all'arrangiamento per banda militare pubblicato nel 1931.
Il lavoro fu commissionato da Herbert Whiteley del comitato del National Brass Band Championship e capo degli editori della banda di ottoni R. Smith & Company. Sebbene sia probabile che Elgar inizialmente si aspettasse solo di fornire una "partitura breve"[2] che sarebbe poi stata orchestrata da un esperto di banda di ottoni, in realtà Elgar alla fine realizzò tutta l'orchestrazione da solo. Henry Geehl, compositore per banda di ottoni e dipendente di R. Smith, in seguito dichiarò di aver orchestrato il pezzo, dando a diversi giornali un resoconto altamente circostanziato del suo coinvolgimento. Tuttavia nel 1995 il manoscritto originale, interamente per mano di Elgar,[3] riapparve in un'asta - la sua apparizione dimostra che l'affermazione di lunga data di Geehl di aver orchestrato l'opera era in realtà fraudolenta.[4] Il manoscritto fu successivamente acquisito dall'Elgar Birthplace Museum, dove è ora situato.
La prima esibizione fu al National Brass Band Championship al Crystal Palace il 27 settembre 1930, che fu vinto dalla Foden's Motor Works Band. Registrarono in seguito estratti del lavoro.[5] Fu pubblicato da R. Smith & Co. quell'anno.[6]
A seguito di un invito a registrare il lavoro, il compositore lo arrangiò per orchestra sinfonica nel 1931 e questa ebbe la sua prima esibizione il 14 aprile 1932 con il compositore alla guida della London Symphony Orchestra. La partitura di questa versione, pubblicata per la prima volta da Acuta Music nel 1991, si basava sulla bella copia di un editore, scritta a mano. Questa pubblicazione fu successivamente rivista in seguito alla ricomparsa del manoscritto orchestrale originale del compositore nel 2010.[7]
Nel 2019 il professor Stephen Arthur Allen (Rider University) preparò una nuova edizione critica per il 90º anniversario della partitura per banda di ottoni, correggendo tutti gli errori commessi da Geehl durante la preparazione della versione originale pubblicata del 1930.
Struttura
Ci sono cinque movimenti, che si susseguono senza interruzioni:
- Introduction (Worcester Castle) - Pomposo
- Toccata (Tournament) - Allegro molto
- Fugue (The Cathedral) - Andante
- Minuet (Commandery) - Moderato
- Coda - Lento - Pomposo
Dei cinque movimenti, la Fugue è una rielaborazione di un pezzo per pianoforte recente ma inedito, Fuga in do minore (1923). Minuet si basa su opere da camera per legni scritte nel 1870. Molti libri di riferimento affermano che The Severn Suite era interamente basato su "vecchi schizzi",[8] ma i restanti tre movimenti sono, per quanto ne sappiamo, composizioni originali.
Strumentazione
- Banda di ottoni
- Cornetta soprano, cornetta solista, cornetta repieno e flicorno, 2a e 3a cornetta, corno tenore solista, 1° e 2° corno tenore, 1° e 2° baritono, 1° e 2° trombone tenore, trombone basso, eufonio, tube in mi e si bemolle, batteria (tamburo laterale, piatti, grancassa).
- Orchestra Sinfonica
- Ottavino, 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti in si bemolle, clarinetto basso, 2 fagotti, controfagotto, 4 corni in fa, 3 trombe in si bemolle, 3 tromboni, tuba, timpani, tamburo laterale, piatti, grancassa e archi.
Arrangiamenti
Oltre alle versioni orchestrale e per ottoni del compositore:
- Banda militare, arr. Henry Geehl (1931), editore Keith Prowse
- Organo, arr. Ivor Atkins come per la Sonata per organo n. 2 Op. 87a di Elgar (1933), editore Keith Prowse
- Banda da concerto, trans. Alfred Reed (1973), editore Sam Fox, Inc.
Incisioni
- The Severn Suite - 90th Anniversary Critical Edition Prof. Stephen Arthur Allen with the Princeton Brass band
Note
- ^ Moore, p.784: "When the Severn Suite was finished, [Elgar] dedicated the new work to Bernard Shaw."
- ^ A score containing all the music but written on two staves only : used as a reference source by an orchestrator.
- ^ Kay (2013) p.15 : the MS contains a few minor suggestions by Geehl for improvements in texture and scoring
- ^ See Kay (2013) pp. 15-18 for a detailed refutation of Geehl's claims.
- ^ McVeagh, p.193: "Crystal Palace for the Severn Suite on 27 September ... the winners, Foden's Motor Works Band .. who then recorded an abridged version of the Suite."
- ^ Kennedy, p.350
- ^ Editorial commentary in Acuta 2015 score
- ^ See e.g. Kennedy p.259.
Bibliografia
- Allen, Stephen Arthur (Spring, 2019) . 'Sepia Tones and Ghosts Pictured Within: Late Style and Elgar's The Severn Suite', The Musical Times pp1-32
- Robert Kay, The Severn Suite : Manuscripts, Music and Myths, Elgar Society Journal, December 2013.
- Esther & Robert Kay, The Severn Suite - Study score, Hambrook, Ledbury, England, Acuta Music, 2015, ISBN 978-1-873690-17-8.
- Michael Kennedy, Portrait of Elgar, Third, Oxford, Oxford University Press, 1987, ISBN 0-19-284017-7.
- Diana M. McVeagh, Elgar the Music Maker, London, Boydell Press, 2007, ISBN 978-1-84383-295-9.
- Jerrold N. Moore, Edward Elgar: A Creative Life, Oxford, Oxford University Press, 1984, ISBN 0-19-315447-1.
Collegamenti esterni
- (EN) Spartiti o libretti di The Severn Suite, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) The Severn Suite, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- The Severn Suite, op 87 – The Elgar Society
Controllo di autorità | VIAF (EN) 174457808 · BNF (FR) cb139118970 (data) · J9U (EN, HE) 987007567895805171 |
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V · D · M | ||
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Musiche di scena e balletto | Diarmuid and Grania (1901) · The Crown of India (1911–12) · The Starlight Express (1915–16) · The Sanguine Fan (1917) | |
Orchestrale | The Wand of Youth (1869–1907) · Powick Asylum Music (1879–1884) · Sevillana (1884) · Froissart (1890) · Sursum corda (1894) · Serenata per archi (1894) · Imperial March (1897) · Tre danze bavaresi (1898) · Enigma Variations (1899) · Cockaigne (1900–01) · Pomp and Circumstance (1901–30) · Dream Children (1902) · Introduzione e allegro (1904–05) · In the South, Alassio (1904–05) · Sinfonia n. 1 (1907–08) · Sinfonia n. 2 (1909–11) · Falstaff (1913) · Sospiri (1914) · Carillon (1914) · Polonia (1915) · Une voix dans le désert (1915) · Le drapeau belge (1917) · Nursery Suite (1930) · The Severn Suite (1930) · Sinfonia n. 3 (1932–34) | |
Sinfonia concertante | Concerto per violino (1901–10) · Romance (1910) · Concerto per violoncello (1918–19) | |
Da camera/strumentale | Duetto per trombone e contrabbasso (1887) · Idylle (1883) · Salut d'Amour (1888) · Chanson de Nuit (1897) · Chanson de Matin (1899) · Sonata per organo (1898) · Concert Allegro (1901) · Sonata per violino (1918) · Quartetto per archi (1918) · Quintetto per pianoforte (1918–19) | |
Vocale/corale orchestrale | The Black Knight (1889–93) · From the Bavarian Highlands (1895–96) · Il sogno di Geronte (1899–1900) · The Kingdom (1901–06) · Coronation Ode (1902) · Land of Hope and Glory (1902) · The Apostles (1902–03) · The Music Makers (1912) · The Spirit of England (1915–17) | |
Vocale | "The Language of Flowers" (1872) · "The Self Banished" (1875) · "A War Song" (1884) Seven Lieder (1885-1894): "Like to the Damask Rose" (1892), "Queen Mary's Song" (1889), "A Song of Autumn" (1892), "The Poet's Life" (1892), "Through the Long Days" (1885), "Rondel" (1894), "The Shepherd's Song" (1892) "Is she not passing fair?" (1886) · "As I laye a-thynkynge" (1888) · "The Wind at Dawn" (1888) · "The Shepherd's Song" (1892) · "After" (1900) · "A Song of Flight" (1900) Sea Pictures (1899): "Sea Slumber Song", "In Haven", "Sabbath Morning at Sea", "Where Corals Lie", "The Swimmer" (1897–99) "Dry those fair, those crystal eyes" (1899) · The Pipes of Pan (1899) · "Always and Everywhere" (1901) · "Come, Gentle Night!" (1901) · "In the Dawn" (1901) · "Speak, Music!" (1901) · "There are seven that pull the thread" (1901) · "In Moonlight" ((1904) · "Follow the Colours" (1907) · "Pleading" (1908) · "A Child Asleep" (1909) · "Oh, soft was the song" (1910) · "Was it some Golden Star?" (1910) · "Twilight" (1910) · "The Chariots of the Lord" (1914) · "Fight for Right" (1916) · "Inside the Bar" (1917) The Fringes of the Fleet (1916): "The Lowestoft Boat", "Fate's Discourtesy", "Submarines", "The Sweepers" Pageant of Empire (1924): "The Blue Mountains", "Shakespeare's Kingdom", "The Islands", "The Heart of Canada", "Sailing Westward", "Merchant Adventurers", "The Immortal Legions", "A Song of Union", "The Immortal Legions" "XTC" (1930) | |
Dal nome di Elgar | Elgar Birthplace Museum · Elgar Society · Altopiani di Elgar | |
Raffigurazioni culturali | Elgar (film) | |
Famiglia | August Jaeger · Caroline Alice Elgar | |
Voci correlate | Ivor Atkins · Michael Kennedy · Jerrold Northrop Moore · Festival di Birmingham · Broadheath | |
Composizioni di Edward Elgar |