Tre americani a Parigi

Tre americani a Parigi
La locandina del film
Titolo originaleSo This Is Paris
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1955
Durata96 min
Dati tecniciTechnicolor
Generecommedia
RegiaRichard Quine
Soggettotratto da un racconto di Ray Buffum
SceneggiaturaCharles Hoffman
ProduttoreAlbert J. Cohen
Casa di produzioneUniversal Pictures
Distribuzione in italianoUniversal Pictures
FotografiaMaury Gertsman
MontaggioVirgil W. Vogel
MusicheHenry Mancini, Herman Stein
ScenografiaEugène Lourié, Alexander Golitzen
CostumiRosemary Odell
TruccoBud Westmore
Interpreti e personaggi
  • Tony Curtis: Joe Maxwell
  • Gloria DeHaven: Colette d'Avril / Jane Mitchell
  • Gene Nelson: Al Howard
  • Corinne Calvet: Suzanne Sorel
  • Paul Gilbert: Davy Jones
  • Mara Corday: Yvonne
  • Ann Codee: nonna Marie
  • Roger Etienne: Pierre Deshons
  • Myrna Hansen: Ingrid
  • Allison Hayes: Carmen
  • Christiane Martel: Christiane
  • Eugene Borden: addetto alla reception
  • Jean De Briac: Mr. Sorel
  • Barry Norton: primo gendarme
  • Rolfe Sedan: conducente di taxi
  • Regina Dombek: Miss Photo Flash
  • Arthur Gould-Porter: Albert
  • Pat Horn: danzatrice
  • Michelle Ducasse: Simone
  • Maithe Iragui: Cecile
  • Lucien Plauzoles: Eugene
  • Numa Lapeyre: Charlot
  • Lizette Guy: Jeannine
  • Carlos Albert: postino
  • George Davis: Emil
  • Karl Davis: Angel
Doppiatori italiani

Tre americani a Parigi (So This Is Paris) è un film statunitense del 1955 diretto da Richard Quine.

Trama

Joe, Al e Davy sono tre marinai in licenza a Parigi. Visitano i luoghi caratteristici, ma puntano a conoscere tre ragazze: Colette d'Avril, una cantante di night club, Yvonne, una cassiera, e Suzane Sorrel, a cui è appena stata rubata la borsa. Ognuno è pronto per fare una sorpresa, ma in realtà sono le donne a riservare alcuni imprevisti. Joe scopre che Colette in realtà si chiama Janie Mitchell, una ragazza di Brooklyn. Sta anche allevando diversi orfani a casa con l'aiuto finanziario di una nonna benefattrice. Al, nel frattempo, viene a sapere che Suzane è una signora dell'alta società che vive in una villa.

Le complicazioni si verificano quando Suzane organizza una trappola per Joe, dandogli un bacio che viene fotografato e appare su tutti i giornali nel giorno successivo. Janie non ne è felice, ma è grata quando i marinai organizzano una raccolta fondi per i bambini dopo la morte della sua benefattrice. Ma lo spettacolo non era stato autorizzato e i marinai rischiano di finire in prigione, ma saranno proprio gli orfanelli a levarli da qualsiasi impiccio. Quando finisce la licenza, i marinai devono tornare alla loro nave, ma promettono alle donne che torneranno.

Distribuzione

Il film in Italia ottenne il visto di censura n. 18.544 del 18 aprile 1955 per una lunghezza della pellicola di 2.634 metri[1].

Note

  1. ^ Tre americani a Parigi – Documento originale del visto di censura (PDF), su Italia Taglia. URL consultato il 12 marzo 2022.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Tre americani a Parigi, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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