Villa Ombrosa
Villa Ombrosa, nota anche come Villa Freccia, è una villa suburbana di Livorno; si innalza all'inizio della via di Montenero, poco oltre l'abitato di Ardenza e nei pressi della Villa San Giorgio.
Storia
Le origini della villa risalgono al XVIII secolo e il primo proprietario fu Filippo Freccia. Appartenne anche alla famiglia Partridge. Gli eredi della stessa famiglia restarono in possesso dell'edificio fino al 1905, quando il complesso fu venduto alla fiorentina Nelly Kogan.
Nei primi anni del Novecento, con la costruzione della limitrofa ferrovia Tirrenica, alcune parti dei terreni circostanti furono espropriati per la realizzazione della sede ferroviaria. L'edificio vero e proprio subì una radicale trasformazione tra il 1906 ed il 1914 quando il nuovo proprietario, l'avvocato Vittorio De Rossi, fece demolire un'ala dell'immobile. Le proprietà intorno alla villa furono ampliate nel 1914 con l'acquisizione di altri terreni.
Descrizione
La villa sorge all'interno di un lotto di terreno cinto da un alto muro e caratterizzato da un rigoglioso parco (da qui il nome Villa Ombrosa), dove si segnala la presenza di un cimitero per cani.
L'immobile è composto dal fabbricato padronale al quale si affianca un corpo di fabbrica minore. Il prospetto principale è articolato dal ritmo delle finestre quadrangolari e dalle colonne d'ordine tuscanico che segnano l'ingresso principale. L'interno è frutto di diversi rimaneggiamenti; al piano terra, dal sapore vagamente anglosassone, seguono i piani superiori, in uno stile più tradizionale.
Bibliografia
- R. Ciorli, Livorno. Storia di ville e palazzi, Ospedaletto (Pisa), 1994.
Voci correlate
- Livorno
- Montenero (Livorno)
- Ardenza
- Ville di Livorno
V · D · M | ||
---|---|---|
Storia delle Nazioni | Leggi livornine, Nazione Greca, Nazione Inglese, Nazione Francese, Nazione Portoghese, Nazione Corsa, Nazione Ragusea, Nazione Armena, comunità siro-maronita e turca, Congregazione olandese alemanna, comunità ebraica | |
Principali luoghi di culto delle Nazioni | Corsi, francesi, olandesi, portoghesi: chiesa della Madonna; greci: chiesa di San Jacopo in Acquaviva, chiesa della Santissima Annunziata, chiesa greco-ortodossa della Santissima Trinità; armeni: chiesa armena di San Gregorio Illuminatore; siro-maroniti: chiesa di Santa Caterina, chiesa del Rosario; inglesi: ex cappella dei Gesuiti, chiesa di San Giorgio; scozzesi: chiesa presbiteriana scozzese, Seamen's Institute; tedeschi, francesi, svizzeri, austriaci, norvegesi, svedesi ed altri: Tempio della Congregazione olandese alemanna; ebrei sefarditi: Sinagoga - Sinagoga vecchia; schiavi turchi: locali del Bagno dei Forzati | |
Principali luoghi di sepoltura delle Nazioni | Anglicani e protestanti di varia nazionalità: Antico cimitero degli inglesi, Nuovo cimitero degli inglesi; protestanti del centro e nord Europa: cimitero della Congregazione olandese alemanna; valdesi e turchi: cimitero comunale dei Lupi; ortodossi: cimitero greco-ortodosso; greci e siro-maroniti in ambito cattolico: Santuario e famedio di Montenero; varie nazionalità in ambito cattolico: cimitero della Misericordia; francesi: sepolture nella chiesa di San Ferdinando; ebrei: cimiteri ebraici di Livorno | |
Principali palazzi e ville delle Nazioni | Palazzo de Larderel, Palazzo Finocchietti, Palazzo Huigens, Palazzo Maurogordato, Palazzo Stub, Palazzo Reggio, Palazzina Zalum, Villa Cave Bondi (già Poniatowski), Villa Dupouy (già Jermy e Culely), Villa Gower, Villa Henderson (già Guebhard e Webb James), Villa Maria (già Rodocanacchi), Villa Maurogordato (già Calamai e Poniatowski), Villa Mimbelli, Villa Ombrosa (già Partrige), Villa del Presidente (già Rodriguez, Harriman e Bonfil), Villa Scaramangà (già Attias), Villa Rodocanacchi in via Calzabigi, Villa Rodocanacchi (già Scheriman e Grant) - Dintorni di Livorno: Villa Mirabella al Gabbro | |
Strade delle Nazioni | Via della Madonna | |
Musei delle Nazioni | Museo ebraico Yeshivà Marini | |
Altri beni legati alle Nazioni | Bagnetti della Puzzolente | |
Lingue | Bagitto |