Candia McWilliam

Candia Frances Juliet McWilliam (Edimburgo, 1º luglio 1955) è una scrittrice scozzese.

Biografia

Nata nel 1955 a Edimburgo, si è laureata al Girton College di Cambridge[1].

Dopo aver vinto nel 1971 un concorso letterario indetto dalla rivista Vogue, ha lavorato per il periodico dal 1976 al 1979[2].

Ha esordito nella narrativa nel 1988 con il romanzo A doppio taglio, segnalato, come il successivo A Little Stranger, dallo Scottish Arts Council[3] e ha vinto il Premio Grinzane Cavour nel 1998 con Terra di confine[4].

Nel 2006, mentre lavorava come giurata per il Booker Prize, ha scoperto di essere affetta da blefarospasmo, una malattia che, inducendo la chiusura involontaria delle palpebre, comporta di fatto una condizione di cecità e ha descritto tale esperienza (durata 2 anni e risolta con la chirurgia) nel memoir What to Look for in Winter[5].

Vita privata

Sposatasi in prime nozze nel 1981 con Quentin Wallop, la coppia ha avuto due figli prima di divorziare nel 1984. Nel 1986 ha sposato Fram Dinshaw e ha avuto un altro figlio prima di separarsi nel 1996 e convivere con il politico Mark Fisher[6].

Opere principali

Romanzi

  • A doppio taglio (A Case of Knives, 1988), Torino, Bollati Boringhieri, 1998 traduzione di Ilaria Dagnini Brey e Daniela Guglielmino ISBN 88-339-1090-3.
  • A Little Stranger (1989)
  • Terra di confine (Debatable Land, 1994), Torino, Bollati Boringhieri, 1997 traduzione di Ilaria Dagnini Brey ISBN 88-339-1026-1.
  • Change of Use (1996)

Racconti

  • Wait Till I Tell You (1997)

Memoir

  • What to Look for in Winter (2010)

Alcuni riconoscimenti

  • Betty Trask Award: 1988 per A doppio taglio[7]
  • Guardian Fiction Prize: 1994 per Terra di confine
  • Premio Grinzane Cavour per la narrativa straniera: 1998 per Terra di confine
  • Hawthornden Prize: 2011 per What to Look for in Winter

Note

  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia e analisi dell'opera, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 19 settembre 2018.
  2. ^ (EN) Intervista, su scottishreviewofbooks.org, 28 ottobre 2009. URL consultato il 19 settembre 2018.
  3. ^ (EN) Scheda dell'autrice, su goodreads.com. URL consultato il 19 settembre 2018.
  4. ^ Premi: il Grinzane a Del Giudice, La Spina e Kadarè, su www1.adnkronos.com, 24 gennaio 1998. URL consultato il 19 settembre 2018.
  5. ^ (EN) Louise Carpenter, Candia McWilliam interview: the darkness within, su telegraph.co.uk, 5 agosto 2010. URL consultato il 19 settembre 2018.
  6. ^ (EN) A once-beautiful novelist Candia McWilliam calls herself 'a fat ghost'— how far should a writer go?, su standard.co.uk, 4 agosto 2011. URL consultato il 19 settembre 2018.
  7. ^ (EN) Albo d'oro, su societyofauthors.org. URL consultato il 18 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2020).

Collegamenti esterni

  • (EN) Bibliografia di Candia McWilliam, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff. Modifica su Wikidata
  • (EN) Candia McWilliam, su Goodreads. Modifica su Wikidata
  • Cenni biografici, su zam.it. URL consultato il 19 settembre 2018.
  • (EN) Raccolta di articoli sulla scrittrice, su theguardian.com. URL consultato il 19 settembre 2018.
  • (EN) Pagina dedicata all'autrice, su fantasticfiction.com. URL consultato il 19 settembre 2018.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 85436917 · ISNI (EN) 0000 0001 0921 5882 · Europeana agent/base/90356 · LCCN (EN) n87891820 · GND (DE) 172245354 · BNF (FR) cb124458471 (data) · J9U (ENHE) 987007461066505171 · CONOR.SI (SL) 139470179 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87891820
  Portale Biografie
  Portale Letteratura