Chris Brasher
Chris Brasher | ||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Regno Unito | |||||||||
Atletica leggera | ||||||||||
Specialità | Mezzofondo | |||||||||
Record | ||||||||||
1500 metri | 3'53"6 | |||||||||
1 miglio | 4'06"8 | |||||||||
3000 metri | 8'15"4 | |||||||||
3000 siepi | 8'41"35 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Nazionale | ||||||||||
1952-1956 | Regno Unito | |||||||||
Palmarès | ||||||||||
Vedi maggiori dettagli | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 7 settembre 2010 | ||||||||||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Chris Brasher, vero nome Christopher William Brasher (Georgetown, 21 agosto 1928 – Chaddleworth, 28 febbraio 2003), è stato un siepista, orientista e giornalista britannico.
È stato campione olimpico nei 3000 metri siepi ai Giochi di Melbourne 1956 e cofondatore della Maratona di Londra.[1]
Biografia
Christopher William Brasher è nato a Georgetown, capitale della Guyana, nel 1928. Studente alla Duke of York's Royal Military School, si è successivamente laureato al St John's College.
Nel 1954, agì come lepre per Roger Bannister, nella gara in cui quest'ultimo corse per la prima volta in assoluto la gara del miglio sotto il tempo di quattro minuti al Iffley Road Stadium di Oxford. Brasher tenne il passo a Bannister per i primi due giri, mentre Christopher Chataway nel terzo giro.
Due anni dopo, alle Olimpiadi estive del 1956 a Melbourne, Brasher concluse primo nei 3000 metri siepi con un tempo di 8'41"2, ma venne squalificato per aver ostacolato un altro corridore, il norvegese Ernst Larsen. Il giorno seguente, dopo l'inchiesta, fu reintegrato e gli venne riconsegnata la medaglia d'oro.[2]
È stato uno dei pionieri dell'orientamento in Gran Bretagna ed è intervenuto nel primo accenno pubblico di questo sport in un articolo del The Observer nel 1957.
Si è distinto nella carriera del giornalismo sportivo come editore per il giornale The Observer e nella radiotelevisione, come reporter nel programma Tonight.
Nel 1978 ha progettato l'innovativa scarpa Brasher - una scarpa da escursionismo con il comfort di una scarpa da corsa.[3]
Brasher ricevette il titolo di CBE nel 1996. Morì nella sua casa a Chaddleworth a causa di una malattia durata diversi mesi.[4]
Palmarès
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
1952 | Giochi olimpici | Helsinki | 3000 siepi | 11º | 9'14"0 | |
1956 | Giochi olimpici | Melbourne | 3000 siepi | Oro | 8'41"2 |
Note
- ^ (EN) Athletics world mourns the man behind the London marathon, Guardian.co.uk, 1º marzo 2003. URL consultato il 7 settembre 2010.
- ^ (EN) Great British Olympians - Chris Brasher, su times-olympics.co.uk. URL consultato il 10 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2007).
- ^ (EN) About Us, su brasher.co.uk. URL consultato il 10 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2007).
- ^ (EN) Marathon founder Brasher dies, BBC Sport, 28 febbraio 2003. URL consultato il 10 gennaio 2008.
Collegamenti esterni
- (EN) Chris BRASHER, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Chris Brasher, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Chris Brasher, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Chris Brasher, su Olympedia.
- (EN) Chris Brasher, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Chris Brasher, su thecgf.com, Commonwealth Games Federation.
- (EN) Chris Brasher, su teamgb.com, British Olympic Association.
V · D · M | ||
---|---|---|
George Orton (1900(1)) · John Rimmer (1900(2)) · Jim Lightbody (1904(3)) · Arthur Russell (1908(4)) · Percy Hodge (1920) · Ville Ritola (1924) · Toivo Loukola (1928) · Volmari Iso-Hollo (1932(5), 1936) · Tore Sjöstrand (1948) · Horace Ashenfelter (1952) · Chris Brasher (1956) · Zdzisław Krzyszkowiak (1960) · Gaston Roelants (1964) · Amos Biwott (1968) · Kipchoge Keino (1972) · Anders Gärderud (1976) · Bronisław Malinowski (1980) · Julius Korir (1984) · Julius Kariuki (1988) · Matthew Birir (1992) · Joseph Keter (1996) · Reuben Kosgei (2000) · Ezekiel Kemboi (2004) · Brimin Kipruto (2008) · Ezekiel Kemboi (2012) · Conseslus Kipruto (2016) · Soufiane el-Bakkali (2020) | ||
Nota (1): sulla distanza dei 2 500 metri siepi. Nota (2): sulla distanza dei 4 000 metri siepi. Nota (3): sulla distanza dei 2 590 metri siepi. Nota (4): sulla distanza dei 3 200 metri siepi. Nota (5): sulla distanza dei 3 460 metri siepi. |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 91271091 · ISNI (EN) 0000 0003 9801 8964 · Europeana agent/base/61929 · LCCN (EN) nb2012028105 |
---|