Costante Omega

Costante Omega
SimboloΩ
Valore0,5671432904097838729999686622...
(sequenza A030178 dell'OEIS)
Frazione continua[0; 1, 1, 3, 4, 2, 10, 4, 1, 1, 1, 1, 2, 7, ...]
(sequenza A019474 dell'OEIS)
Insiemenumeri trascendenti
Costanti correlatee

La costante Omega è una costante matematica definita da

Ω e Ω = 1 {\displaystyle \Omega \cdot e^{\Omega }=1}

e la cui espansione decimale inizia con

Ω = 0 , 5671432904097838729999686622... {\displaystyle \Omega =0,5671432904097838729999686622...}

È il valore di W(1), dove W è la funzione W di Lambert o funzione omega (da cui il nome della costante).

Ω può essere anche definito come la soluzione di

e Ω = Ω {\displaystyle e^{-\Omega }=\Omega }

o anche di

ln ( 1 / Ω ) = Ω . {\displaystyle \ln(1/\Omega )=\Omega .}

La costante Ω {\displaystyle \Omega } può essere calcolata attraverso un metodo iterativo: partendo da una stima iniziale Ω 0 {\displaystyle \Omega _{0}} e considerando la successione

Ω n + 1 = e Ω n . {\displaystyle \Omega _{n+1}=e^{-\Omega _{n}}.}

che avrà limite Ω {\displaystyle \Omega } quando n {\displaystyle n\to \infty } . La convergenza di questa iterazione avviene poiché Ω {\displaystyle \Omega } è un punto fisso attrattivo della funzione e x {\displaystyle e^{-x}} .

A ogni modo è molto più efficiente utilizzare l'iterazione

Ω n + 1 = 1 + Ω n 1 + e Ω n , {\displaystyle \Omega _{n+1}={\frac {1+\Omega _{n}}{1+e^{\Omega _{n}}}},}

poiché la funzione

f ( x ) = 1 + x 1 + e x , {\displaystyle f(x)={\frac {1+x}{1+e^{x}}},}

ha il medesimo punto fisso ma ha derivata nulla nel suddetto punto e quindi la convergenza è quadratica (il numero di cifre corrette raddoppia approssimativamente a ogni iterazione).

Un'identità tramite integrale improprio dovuta a Victor Adamchik è la seguente:

Ω = 1 + d t ( e t t ) 2 + π 2 1. {\displaystyle \Omega ={\frac {1}{\displaystyle \int _{-\infty }^{+\infty }{\frac {\,dt}{(e^{t}-t)^{2}+\pi ^{2}}}}}-1.}

Irrazionalità e trascendenza

La costante Ω {\displaystyle \Omega } è un numero trascendente.

Per dimostrare la sua irrazionalità è possibile servirsi del fatto che e è trascendente: se Ω = p q {\displaystyle \Omega ={\frac {p}{q}}} (con p e q interi), allora

1 = p q e p / q {\displaystyle 1={\frac {p}{q}}e^{p/q}}

cioè

e = q q p q p {\displaystyle e={\sqrt[{p}]{\frac {q^{q}}{p^{q}}}}}

e quindi e sarebbe algebrico, il che è assurdo.

La trascendenza di Ω {\displaystyle \Omega } è una conseguenza del teorema di Lindemann-Weierstrass: se fosse algebrico, il numero e Ω {\displaystyle e^{\Omega }} sarebbe trascendente, così come Ω e Ω {\displaystyle {\Omega \cdot e^{\Omega }}} , il che è assurdo perché questa quantità è uguale a 1 per definizione. Quindi Ω {\displaystyle \Omega } è trascendente.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Costante Omega, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
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