Due uomini in fuga... per un colpo maldestro

Due uomini in fuga... per un colpo maldestro
Louis de Funès in una scena del film
Titolo originaleUne souris chez les hommes
(Un drôle de caïd)
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno1964
Durata90 min
Dati tecnicib/n - 35 mm
rapporto: 1,66:1
Generecommedia
RegiaJacques Poitrenaud
Soggettodal romanzo di Francis Ryck Les jours ouvrables
SceneggiaturaAlbert Simonin, dialoghi di Michel Audiard
ProduttoreRobert Hamon e Claude Jaeger
Produttore esecutivoRoger Demollière
Casa di produzioneFilmsonor, Procinex, Mondex, Franco-Films, Corona (Francia)
FotografiaRoger Corbeau
MontaggioPaul Cayatte
Effetti specialiPublie Télé
MusicheGuy Béart e Michel Colombier
ScenografiaFrançois de Lamothe
CostumiJean Fouchet
TruccoLouis Bonnemaison
Interpreti e personaggi
  • Louis de Funès: Marcel Ravelais
  • Maurice Biraud: Francis Blanchet
  • Dany Saval: Lucille Baillet, vicina di casa
  • Robert Manuel: Léon Dufour, direttore dei magazzini
  • Jean Lefebvre: sorvegliante alle cineprese TV
  • Dany Carrel: Sylvie Blanchet, moglie di Francis
  • Maria Pacôme: zia Emma, parente di Lucille
  • Dora Doll: Catherine, cassiera dei magazzini "Dufour"
  • André Badin: guardiano notturno
  • Claude Pieplu: ispettore
  • Jacques Legras: ispettore
  • Madeleine Clervanne: signora Laurent
  • Evelyne Dassas: Mireille, impiegata dei magazzini "Bon Marché"
  • Gérard Lartigau: Lucky
  • Tanya Lopert: amico di Lucky
  • Philippe Castelli: guardia di sicurezza al museo
  • Jacques Dynam: un cliente del caffè
  • Yvan Chiffre: un pattinatore
  • Lionel Vitrant: amico di Lucky
  • Bernard Musson: un poliziotto
Doppiatori italiani

Due uomini in fuga... per un colpo maldestro (Une souris chez les hommes) è un film del 1964 diretto da Jacques Poitrenaud.[1]

Trama

Louis de Funès e Dora Doll in una scenetta del film.

Marcel e Francis sono due piccoli truffatori che, mentre stanno tentando un furto, vengono scoperti da Lucille, una ragazza di buona famiglia un po' squinternata, che ricattandoli costringe i due amici e soci a farla entrare nella loro combriccola, portando lo scompiglio. I tre si ritrovano in situazioni pericolose e mirabolanti, specialmente quando tentano di rubare un prezioso dipinto - ma alla fine Marcel e Francis riescono a liberarsi della vulcanica ragazza. Subentra Sylvie, dolce e simpatica moglie di Francis, che dopo aver scoperto l'attività del marito, si impone come cervello della nuova banda e obbligherà i due amici a nuove imprese ladresche... facendoli gradualmente stancare delle troppe avventure, specialmente per i magri risultati.[2]

Accoglienza

Critica

Unico scopo del film è quello di intrattenere, tramite le disavventure caotiche di tre ladri dilettanti. Piacevole, senza pretese e bonario, gli stravolgimenti e le caotiche imprese sviluppate nella storia culminano in un inaspettato ma piacevole conclusione comica. I dinamici dialoghi di Michel Audiard portano un tocco di classe al procedimento, come anche il tema musicale, che viene fornito dal cantante Guy Béart e dal compositore Michel Colombier. Magnificamente girato in bianco e nero, la pellicola riprende artisticamente i caratteristici luoghi parigini, nonché alcuni singolari veicoli di quest'epoca, come la Renault Dauphine.[3]

La Renault Dauphine (1964), come quelle usate nel film.

All'inizio degli anni 1960, con un solo grande successo commerciale nel suo carnet (I tre affari del signor Duval, 1963), Louis de Funès ha ancora strada da percorrere prima di diventare la grande star di fine decennio. Due uomini in fuga... offre la rara opportunità di vedere l'attore al suo meglio come parte di un ensemble, e non come unico centro d'attenzione di ogni pellicola al momento della sua fama successiva.[4] "De Funès non è stato solo un grande comico, ma anche un caratterista formidabile, capace di infondere fascino e pathos anche nei più piccoli ruoli cinematografici. Questo film ci ricorda ancora una volta del suo immenso talento e la sua capacità di gestire quasi ogni ruolo con dedizione incrollabile e abilità... ancora ignaro che fama e gloria erano appena dietro l'angolo, grazie a Una ragazza a Saint-Tropez di Jean Girault".[3]

Dopo aver raggiunto un pubblico di tutto rispetto (ma non eccezionale) di 1,36 milioni di spettatori in prima uscita, Due uomini in fuga... è stato riproposto ai cinema francesi nel 1972 con il titolo Un drôle de caïd, con un ormai famoso Louis de Funès annunciato sulle locandine come star principale.[3] Nelle altre nazioni, il film è noto coi seguenti titoli: A Mouse with the Men (titolo internazionale inglese), Un drôle de caïd (titolo alternativo francese), O Tesouro Oculto (Portogallo), Bei Oscar ist `ne Schraube locker (Germania), O pontikos tou Parisiou (Grecia).[5]

Note

  1. ^ Per la trama e altre informazioni specifiche, cfr. anche la scheda cinematografica su CBObox-office. Vedi inoltre A Mouse with the Men Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. su Films de France.
  2. ^ Cfr. la scheda cinematografica Due uomini in fuga..., su miticofufu.it.
  3. ^ a b c Cfr. la critique (2013) di Willems Henri, su French Film Guide Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive..
  4. ^ Edoardo Caroni, Comicità alla francese. Il cinema di Louis de Funès, Bonanno Editore, 2012, pp. 33-35.
  5. ^ (EN) Due uomini in fuga... per un colpo maldestro, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata

Collegamenti esterni

  • (EN) Due uomini in fuga... per un colpo maldestro, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Due uomini in fuga... per un colpo maldestro, su AllMovie, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Due uomini in fuga... per un colpo maldestro, su FilmAffinity. Modifica su Wikidata
  • (EN) Due uomini in fuga... per un colpo maldestro, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Due uomini in fuga... per un colpo maldestro, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018). Modifica su Wikidata
  • (EN) Analisi del film e critique [1]
  • (FR) Sito dedicato a Louis de Funès, su autourdelouisdefunes.fr. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2017).
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