La ferrovia Rovigo-Chioggia è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale a scartamento ordinario che unisce la città di Rovigo a Chioggia. Il suo percorso si snoda interamente nel Veneto e lungo il delta del Po.
La ferrovia è a binario semplice e a scartamento normale e non è elettrificata.
Aln 663 in sosta alla stazione di Chioggia (VE)ALn 668 di Sistemi Territoriali in arrivo, da Rovigo, alla Stazione di Chioggia, il pomeriggio del 17 ottobre 2022.
L'infrastruttura è gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che la qualifica come linea complementare[1] e il servizio passeggeri è espletato da Sistemi Territoriali. Verrà eseguito da Trenitalia a partire, presumibilmente, dall'inizio dell'orario invernale 2024[2].
Il tronco da Adria fino a Chioggia e al suo porto fu invece finanziato con la Legge 29 luglio, n. 5002 che la inserì fra le linee di seconda categoria.[6] La strada ferrata fu quindi aperta in due momenti: il 25 settembre 1884 per il tronco Adria-Loreo e il 23 maggio 1887 per il Loreo-Chioggia.[3][5]
Aln 668 in sosta alla stazione di Chioggia il 17 ottobre 2022 (VE)Aln 668 in partenza dalla stazione di Chioggia il pomeriggio del 17 ottobre 2022 (VE)
Il traffico passeggeri si svolge fra i due capolinea, sebbene alcune corse provenienti da Rovigo risultano limitate ad Adria. I treni, classificati come regionali, hanno una cadenza oraria. I principali nodi di interscambio sono posti nelle stazioni di Rovigo e Adria.
Dal 2024 è previsto che l'esercizio ferroviario passi da Sistemi Territoriali a Trenitalia. Con il cambio, si vedrà la progressiva sostituzione delle vecchie ALn663 e ALn668 con i complessi ALn501/502 Minuetto [10].
Stazione ferroviaria di Chioggia con un treno di Sistemi Territoriali pronto a partire per Rovigo. (27 maggio 2022)
Note
^RFI - Rete in esercizio (PDF), su site.rfi.it. URL consultato il 22 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
^Addio "Vaca Mora", la linea Venezia-Adria affidata a Trenitalia, su www.ilgazzettino.it, 15 febbraio 2023. URL consultato il 2 marzo 2023.
^abFerrovia Adria-Loreo-Chioggia (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XX, n. 22, 28 maggio 1887, p. 350.
^Wikisource. s:L. 29 giugno 1873, n. 1475, sulla costruzione e l'esercizio di ferrovie nelle province venete e di Mantova
^abSviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 20 giugno 2010.
^s:L. 29 luglio 1879, n. 5002, per la costruzione di nuove linee di completamento della rete ferroviaria del Regno. Tabella B. Punto 19.
^Ordine di Servizio n. 111 del 1961
^Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 233, 1908
^Notizie flash, in I Treni Oggi, n. 11, Salò, Editrice Trasporti su Rotaie, luglio-agosto 1981, p. 7, ISSN 0392-4602 (WC · ACNP).
^Trenitalia Veneto, presentati i nuovi servizi del regionale, su fsnews.it.
Bibliografia
RFI Spa. Fascicolo Linea 58 Rovigo - Chioggia. Aggiornato al CC VE 03/2009. pp. 101–113.
Atlante ferroviario d'Italia e Slovenia. Eisenbahnatlas Italien und Slowenien. Köln: Schweers + Wall, 2010. ISBN 978-3-89494-129-1
Ulteriori approfondimenti:
Domenico Sfriso, Sullo scalo marittimo della ferrovia Chioggia-Loreo-Adria-Rovigo, Chioggia, Duse, 1887. ISBN non esistente
Importanza della ferrovia Rovigo-Chioggia per lo sviluppo socio-economico del Basso e Medio Polesine, Rovigo, Amministrazione provinciale di Rovigo, 1967. ISBN non esistente