Finale della Coppa dei Campioni 1961-1962
Finale della Coppa dei Campioni 1961-1962 | |||||
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I capitani Águas (Benfica) e Gento (Madrid) con la terna arbitrale prima del fischio d'avvio | |||||
Informazioni generali | |||||
Sport | Calcio | ||||
Competizione | Coppa dei Campioni 1961-62 | ||||
Data | 2 maggio 1962 | ||||
Città | Amsterdam | ||||
Impianto | Stadio Olimpico | ||||
Spettatori | 61 257 | ||||
Dettagli dell'incontro | |||||
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Arbitro | Leo Horn (Paesi Bassi) | ||||
Successione | |||||
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La finale della 7ª edizione di Coppa dei Campioni si disputò il 2 maggio 1962 presso lo Stadio Olimpico di Amsterdam tra i portoghesi del Benfica, campioni in carica, e gli spagnoli del Real Madrid, alla sesta finale di questa competizione. All'incontro assistettero oltre 61 000 spettatori. Il match, arbitrato dall'olandese Leonard Horn, vide la vittoria per 5-3 della squadra lusitana.
Le squadre
Squadre | Partecipazioni precedenti (il grassetto indica la vittoria) |
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Benfica | 1 (1961) |
Real Madrid | 5 (1956, 1957, 1958, 1959, 1960) |
Il cammino verso la finale
Il Benfica, in qualità di campione in carica, ricevette un bye per giocare direttamente a partire dagli ottavi di finale, dove affrontò l'Austria Vienna che superò con un punteggio complessivo di 6-2. Ai quarti batté i tedeschi occidentali del Norimberga, perdendo 3-1 in Germania Ovest e vincendo 6-0 in Portogallo. In semifinale gli inglesi del Tottenham furono battuti 3-1 a Lisbona e ciò rese ininfluente la sconfitta per 2-1 rimediata a Londra.
Il Real Madrid esordì al primo turno contro gli ungheresi del Vasas Budapest, che superò con un punteggio complessivo di 5-1. Agli ottavi i danesi del Boldklubben 1913 furono annullati grazie a un risultato aggregato di 12-0. Ai quarti i campioni d'Italia della Juventus diedero filo da torcere alle Merengues, che riuscirono a vincere 1-0 la partita d'andata al Comunale di Torino, ma persero col medesimo risultato la gara di ritorno al Bernabéu. Fu necessario uno spareggio, giocato al Parco dei Principi di Parigi, dove i Blancos ebbero la meglio per 3-1. In semifinale i belgi dello Standard Liegi furono superati agilmente con un 4-0 all'andata e 2-0 al ritorno.
La partita
Il Benfica di Béla Guttmann si appresta ad affrontare un ostacolo a prima vista insormontabile, il Real Madrid di Ferenc Puskás, Luis Del Sol e Alfredo Di Stéfano in un periodo di grazia.[1] Infatti al minuto 23 i Blancos sono già avanti di due gol, firmati entrambi dall'attaccante ungherese. Dopo due minuti i lusitani riescono ad accorciare le distanze con José Águas e otto minuti dopo Domiciano Cavém porta la partita in parità. L'ultimo sussulto del primo tempo lo dà ancora il Real Madrid con Puskás che batte nuovamente Costa Pereira per il 3-2 parziale.
Nel secondo tempo, però, sale in cattedra Eusébio. Al sesto serve a Mário Coluna la palla del pareggio e dopo un quarto d'ora prima trasforma il calcio di rigore che si è procurato e poi dopo cinque minuti chiude la partita con un tiro violento dal limite dell'area. Il Real Madrid continua a provarci fino all'ultimo, ma il Benfica tiene bene il campo e limita i danni fino al fischio finale di Horn.[2]
Tabellino
Amsterdam 2 maggio 1962, ore 19:30 | Benfica | 5 – 3 referto | Real Madrid | Olympisch Stadion (61 257 spett.)
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Benfica | Real Madrid |
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Note
- ^ 1961/62: Brilla la stella di Eusébio, su it.uefa.com, it.uefa.com, 2 maggio 1962.
- ^ 1962 Finale: Benfica-Real Madrid 5-3, su rovesciatavolante.blogspot.co.uk, 4 giugno 2016.
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