Giuseppe Chiarelli

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Giuseppe Chiarelli

Presidente della Corte costituzionale
Durata mandato22 novembre 1971 –
16 febbraio 1973
PredecessoreGiuseppe Branca
SuccessoreFrancesco Paolo Bonifacio

Dati generali
Titolo di studiolaurea
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"

Giuseppe Chiarelli (Martina Franca, 15 giugno 1904 – Roma, 25 luglio 1978) è stato un magistrato italiano.

Biografia

Completò gli studi superiori presso il liceo "Cirillo" di Bari, «dove ebbe come professori Francesco Nitti di Vito e Angelico Tosti Cardarelli. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Roma il 15 dicembre 1926 con una tesi discussa con Giorgio Del Vecchio su Il concetto di diritto secondo l’attualismo e il giusnaturalismo, Chiarelli lega il suo nome ai primi quindici anni della Facoltà di Scienze politiche di Perugia, dal periodo terminale della legislatura costituente (1924-1929) sino alla vigilia del crollo del Regime»[1].

Con il titolo di professore universitario, fu nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi il 2 febbraio 1961, giura il 16 febbraio 1961.

È eletto presidente della Corte costituzionale il 22 novembre 1971 e cessa dalla carica il 16 febbraio 1973.[2]

Onorificenze

Lapide nel Municipio di Martina Franca.

Note

  1. ^ Fulco Lanchester, Giuseppe Chiarelli, un innovatore nella continuità, Nomos, 3-2022.
  2. ^ Giudici costituzionali dal 1956, su cortecostituzionale.it, Corte costituzionale. URL consultato il 20 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2012).
  3. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

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Collegamenti esterni

Predecessore Preside della Facoltà di Economia e Commercio
Sapienza Università di Roma
Successore
Nicola Garrone dal 1952 al 1961 Livio Livi
Controllo di autoritàVIAF (EN) 90292114 · ISNI (EN) 0000 0000 6252 0264 · SBN RAVV064286 · BAV 495/332221 · BNE (ES) XX1245660 (data) · BNF (FR) cb119663727 (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-90292114
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