Ignazio Monterisi
Ignazio Monterisi vescovo della Chiesa cattolica | |
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Fortitudo mea Dominus | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Potenza e Marsico Nuovo (1900-1913) |
Nato | 6 ottobre 1860 a Barletta |
Ordinato presbitero | 20 settembre 1884 |
Nominato vescovo | 19 aprile 1900 da papa Leone XIII |
Consacrato vescovo | 29 aprile 1900 dal cardinale Lucido Maria Parocchi |
Deceduto | 17 febbraio 1913 (52 anni) a Barletta |
Manuale |
Ignazio Monterisi (Barletta, 6 ottobre 1860 – Barletta, 17 febbraio 1913) è stato un vescovo cattolico italiano. È stato vescovo di Potenza e Marsico Nuovo ed è ritenuto fondatore delle suore missionarie catechiste del Sacro Cuore.
Biografia
Entrò nel seminario di Bisceglie nel 1877, proseguì gli studi nel collegio di Maria di Napoli dal 1880, fu ordinato prete nel 1884 e si addottorò in teologia nel 1885.[1]
Fu rettore del Monte di Pietà di San Giovanni di Dio a Barletta e nel 1887 si trasferì a Montecassino, dove fu insegnante di teologia dogmatica e morale e rettore del seminario.[1]
Nel 1893 fondò un convitto ecclesiastico a Barletta, di cui assunse la direzione, e nel 1895 fu chiamato a Bari da Oderisio Piscicelli come suo vicario generale. Rientrato a Barletta, fondò un collegio femminile e la chiesa dell'Immacolata.[1]
Fu vicario generale di Michele de Jorio, vescovo di Castellammare di Stabia, dal 1889.[1]
Il 19 aprile 1900 fu eletto da papa Leone XIII vescovo di Potenza e Marsico Nuovo e ricevette la consacrazione il 29 aprile successivo dal cardinale Lucido Maria Parocchi. Si impegnò a migliorare la formazione del clero diocesano e promosse l'opera della dottrina cristiana; contrastò la diffusione del protestantesimo in diocesi.[1]
Dopo la soppressione delle Figlie del Sacro Costato in diocesi di Gravina, favorì la continuazione dell'esistenza della congregazione a Potenza, dove sorsero le suore missionarie catechiste del Sacro Cuore; le comunità in diocesi di Venosa, invece, diedero inizio alla congregazione delle suore missionarie del Sacro Costato e di Maria Santissima Addolorata.[1]
Suo fratello minore, Nicola Monterisi, fu vescovo di Monopoli, Chieti e Salerno.
Genealogia episcopale
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Vescovo Ignazio Monterisi
Note
Bibliografia
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
- (EN) David M. Cheney, Ignazio Monterisi, in Catholic Hierarchy.
Predecessore | Vescovo di Potenza e Marsico Nuovo | Successore | |
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Tiberio Durante | 1900 - 1913 | Roberto Razzoli, O.F.M. |