Lexicon abbreviaturarum

Lexicon abbreviaturarum
Altro titoloDizionario di abbreviature latine ed italiane
Frontespizio della prima edizione
AutoreAdriano Cappelli
1ª ed. originale1899
GenereDizionario
Lingua originalelatino, italiano
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Il Lexicon abbreviaturarum o Dizionario di abbreviature latine ed italiane è un dizionario specialistico compilato da Adriano Cappelli e pubblicato per la prima volta nel 1899 nella collana dei «Manuali Hoepli». In esso l'autore, mettendo a frutto i suoi studi classici e la sua attività di archivista, raccolse un insieme di abbreviazioni paleografiche e tachigrafiche, sigle e acronimi in uso in testi, documenti ed epigrafi in lingua latina del periodo romano e medievale e in lingua italiana fino alla prima età moderna, indicando a fianco di ciascuna abbreviazione la grafia per esteso.

Il Lexicon abbreviaturarum ebbe altre due edizioni curate e rivedute dall'autore, la seconda nel 1912 e la terza nel 1929; dopo la sua morte fu ristampato più volte e nel 2011 è stato rielaborato e ampliato a cura di Mario Geymonat e Fabio Troncarelli.

Contenuto

Indice della prima edizione del 1899

Edizioni

  • Lexicon abbreviaturarum quae in lapidibus, codicibus et chartis praesertim Medii-Aevi occurrunt. Dizionario di abbreviature latine ed italiane usate nelle carte e codici specialmente nel Medio-Evo riprodotte con oltre 13000 segni incisi; aggiuntovi uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di sigle epigrafiche, l'antica numerazione romana ed arabica, i monogrammi, ed i segni indicanti monete, pesi, misure, 1ª ed., Milano, U. Hoepli, 1899, SBN IT\ICCU\RML\0060176.
  • Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane usate nelle carte e codici, specialmente nel Medio-Evo, riprodotte con oltre 14000 segni incisi; con l'aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di sigle epigrafiche, l'antica numerazione romana ed arabica ed i segni indicanti monete, pesi, misure, etc., 2ª ed., Milano, U. Hoepli, 1912, SBN IT\ICCU\LO1\0096811. URL consultato il 6 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).
  • Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane usate nelle carte e nei codici, specialmente del Medio-Evo, riprodotte con oltre 14000 segni incisi; con l'aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di sigle epigrafiche, l'antica numerazione romana ed arabica ed i segni indicanti monete, pesi, misure, etc., 3ª ed., Milano, U. Hoepli, 1929, SBN IT\ICCU\NAP\0022688. È l'ultima edizione curata e riveduta dall'autore.
  • Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane usate nelle carte e codici specialmente del Medio-Evo riprodotte con oltre 14000 segni incisi; con l'aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di Sigle Epigrafiche, l'antica numeraz. romana ed arabica ed i segni indicanti monete, pesi, misure, etc., 4ª ed., Milano, U. Hoepli, 1949, SBN IT\ICCU\TO0\0720856. Ristampa anastatica della terza edizione.
  • Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane usate nelle carte e codici, specialmente del Medio-Evo, riprodotte con oltre 14000 segni incisi; con l'aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di sigle epigrafiche, l'antica numerazione romana ed arabica ed i segni indicanti monete, pesi, misure, etc., 5ª ed., Milano, U. Hoepli, 1954, SBN IT\ICCU\MIL\0252197. Ristampa anastatica.
  • Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane usate nelle carte e codici, specialmente del Medio-Evo, riprodotte con oltre 14000 segni incisi; con l'aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di sigle epigrafiche, l'antica numerazione romana ed arabica ed i segni indicanti monete, pesi, misure, etc., 6ª ed., Milano, U. Hoepli, 1960, SBN IT\ICCU\CAG\1940674. Ristampa anastatica.[1]
  • Lexicon abbreviaturarum. Dizionario di abbreviature latine ed italiane usate nelle carte e codici specialmente nel Medio-Evo riprodotte con oltre 14000 segni incisi; con l'aggiunta di uno studio sulla brachigrafia medioevale, un prontuario di sigle epigrafiche, l'antica numerazione romana ed arabica ed i segni indicanti monete, pesi, misure, etc., 7ª ed., Milano, U. Hoepli, 2011, SBN IT\ICCU\RAV\1939814. Edizione ampliata e rinnovata da Mario Geymonat e Fabio Troncarelli.

Traduzioni

  • (DE) Lexicon abbreviaturarum. Wörterbuch lateinischer und italienischer Abkürzungen wie sie in Urkunden und Handschriften besonders des Mittelalters gebräuchlich sind, dargestellt, in über die 16000 Zeichen, nebst einer Abhandlung über die mittelalterliche Kurzschrift, einer Zusammenstellung epigraphischer Sigel, der alten römischen und arabischen Zahlung und der Zeichen für Münzen, Masse und Gewichte, Leipzig, J.J. Weber, 1901, SBN IT\ICCU\PUV\0275101.
  • (DE) Lexicon abbreviaturarum. Wörterbuch lateinischer und italienischer Abkürzungen wie sie in Urkunden und Handschriften besonders des Mittelalters gebräuchlich sind, dargestellt, in über 14000 holzschnittzeichen, 2ª ed., Leipzig, J.J. Weber, 1928, SBN IT\ICCU\PUV\0947433.

Recensioni

In generale la prima edizione dell'opera fu accolta positivamente dagli studiosi italiani.

«Diamo dunque di cuore il benvenuto a questo prezioso dizionario del Cappelli, nel quale è in breve spazio riunito il meglio di quanto fu fatto fin ora.»

(Vittorio Scialoja[2])

La sezione introduttiva sulla brachigrafia medievale è basata su uno scritto di Cesare Paoli,[3] ma con alcune modifiche che non vennero considerate favorevolmente da Enrico Rostagno.[4] L'indicazione di date a fianco delle abbreviazioni fu giudicata piuttosto imprecisa,[5] mentre la parte finale con le abbreviazioni epigrafiche venne ritenuta incompleta rispetto ad altre opere già edite.[2][6]

Nel 1901, nonostante l’"impietosa recensione"[7] fatta da Ludwig Traube,[8] il volume ebbe anche un'edizione in tedesco, che fu riedita nel 1928.

Nel 1964 ne fu pubblicato postumo un supplemento in francese di Auguste Pelzer.[9]

Il Lexicon abbreviaturarum è tuttora stampato e considerato un manuale fruibile e affidabile.

«È uno strumento essenziale per chiunque si cimenti con la lettura e la trascrizione di testi e documenti medievali o di prima età moderna, in latino o volgare italiano, nei quali molto utilizzato è il sistema abbreviativo.»

(Archivio di Stato di Torino[10])

Note

  1. ^ Sempre con l'indicazione di sesta edizione esistono numerose tirature successive, dal 1967 al 2006.
  2. ^ a b Scialoia.
  3. ^ Cesare Paoli, Le abbreviature nella paleografia latina del Medio Evo. Saggio metodico-pratico, Firenze, Successori Le Monnier, 1891.
  4. ^ Rostagno, pp. 213-214.
  5. ^ Rostagno, p. 215.
  6. ^ Rostagno, p. 216.
  7. ^ Petrucci.
  8. ^ Traube.
  9. ^ Auguste Pelzer, Abréviations latines médiévales. Supplément au «Dizionario di abbreviature latine ed italiane» de Adriano Cappelli, Louvain, Publications Universitaires; Paris, Béatrice Nauwelaerts, 1964.
  10. ^ Dizionario di abbreviature latine ed italiane, su Archivio di Stato Torino. URL consultato il 6 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2018).

Bibliografia

  • Armando Petrucci, CAPPELLI, Adriano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 18, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1975.
  • Enrico Rostagno, Recensione, in Archivio Storico Italiano, ser. 5, vol. 23, 1899, pp. 212-216.
  • V. Scialoja, Recensione, in La cultura, 1899, p. 160.
  • (DE) L. Traube, Palaeographische Anzeigen, in Neues Archiv, vol. 26, 1901, pp. 229-240.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (DE) Cappelli online, su adfontes.uzh.ch.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 178176206
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