Mountza

Abbozzo sociologia
Questa voce sull'argomento sociologia è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Folla che effettua il moutza durante una manifestazione al Parlamento greco nel 2011

La mountza (in greco: μούντζα, AFI: [ˈmud͡za]), chiamato pure faskeloma (in greco: φασκέλωμα, AFI: [faˈsceloma]), è un gesto della mano tradizionale greco utilizzato come insulto.[1]

Descrizione

Il gesto consiste nell'estendere tutte le dita di una o entrambe le mani e presentare il palmo rivolto in avanti verso la persona da insultare.

È spesso accompagnato con delle imprecazioni. Più il gesto è vicino al viso della persona a cui è rivolto, più è considerato minaccioso e offensivo.

Una versione ancora più offensiva del gesti si ottiene usando entrambe le mani per raddoppiare e rafforzare il significato simbolico, schioccando il palmo di una mano contro il retro dell'altra, nella direzione del destinatario a cui il gesto è rivolto.

Le origini del gesto e della parola vengono fatte risalire al codice penale dell'Impero bizantino, dove veniva usato per schernire i criminali o i condannati.

Note

  1. ^ Martín Rojo, Luisa,, Occupy : the spatial dynamics of discourse in global protest movements, p. 109, ISBN 9789027266996.

Bibliografia

  • Phaedon Koukoules, "Life and culture of the Byzantines", addendum 5, 1986

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mountza
  Portale Sociologia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sociologia