Nuovo Partito Democratico

Nuovo Partito Democratico
(EN) New Democratic Party
(FR) Nouveau Parti Démocratique
LeaderJagmeet Singh
PresidenteDhananjai Kohli
StatoBandiera del Canada Canada
Sede300 - 279 Laurier Avenue
Ottawa, Ontario
K1P 5J9
AbbreviazioneNDP, NPD
Fondazione3 agosto 1961
IdeologiaSocialdemocrazia
Socialismo democratico
Progressismo[1][2]
CollocazioneCentro-sinistra/Sinistra
Affiliazione internazionaleAlleanza Progressista
Seggi Camera
25 / 338
Seggi Senato
0 / 105
Organizzazione giovanileGiovani Nuovi Democratici del Canada (New Democratic Youth of Canada)
Iscritti124 000 (2017)
Sito webndp.ca
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Il Nuovo Partito Democratico (in inglese New Democratic Party - NDP; in francese Nouveau Parti Démocratique - NPD) è un partito politico canadese di orientamento socialdemocratico.

Fondato nel 1961 come successore della Federazione del Commonwealth Cooperativo alla guida di Tommy Douglas, durante la guerra fredda il partito era diviso tra le correnti socialiste democratiche e quelle socialdemocratiche. Nel 21esimo secolo la socialdemocrazia è diventata la corrente maggioritaria, spostando il partito verso il centro.[3]

Sostenitore dello stato sociale e in particolare della sanità pubblica, non essendo mai stato il primo partito non ha mai guidato un governo, ma con appoggi esterni in parlamento ha influenzato alcuni governi Liberali verso sinistra.

A livello internazionale il partito si è spostato dall'Internazionale Socialista all'Alleanza Progressista,[4] e supporta il multilateralismo e il pacifismo.

Storia

Origini e fondazione

Campagna elettorale del CCF in Saskatchewan nel 1944

La Federazione del Commonwealth Cooperativo nacque per dare rappresentanza ai ceti operai e dei piccoli proprietari terrieri, con ispirazioni socialiste.[5] La sua prima base elettorale fu nella provincia del Saskatchewan, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale divenne un partito di rilevanza nazionale, anche se, a causa del sistema maggioritario adottato in Canada, rimase un partito permanentemente minoritario, dietro al Partito Liberale e al Partito Conservatore Progressista.[5]

Negli anni cinquanta la Federazione si trovò in crisi per la base elettorale in diminuzione e le accuse di comunismo spinte dalla paura rossa statunitense.[6] Sulla spinta dell'unificazione tra le maggiori confederazioni sindacali del Paese, il Nuovo Partito Democratico venne costituito nel 1961 inglobando la vecchia CCF, unitamente a esponenti dei sindacati e del mondo laico-riformista e centrista.[7]

Tommy Douglas e iniziativa per la sanità pubblica

Tommy Douglas, primo leader del partito

Come primo leader del partito nel 1961 viene eletto il socialista Tommy Douglas, all'epoca primo ministro del Saskatchewan noto principalmente per le riforme mirate a stabilire un sistema sanitario pubblico nella provincia, iniziativa che risultò in ampi consensi e fu poi espansa nel resto del paese.[8]

Durante il rapimento del Ministro Pierre Laporte del 1970, Douglas e il parlamentare NDP David Lewis si opposero all'applicazione del War Measures Act, che garantiva alla polizia poteri ampiamente estesi e limitazioni alle libertà civili, proposta dal governo di Pierre Trudeau. La mossa fu fortemente criticata e danneggiò la reputazione del partito.[9]

Malgrado i consensi raccolti per le riforme sanitarie, Douglas non riuscì a portare i successi ottenuti nella sua provincia a livello nazionale, e nel 1971 lasciò per essere sostituito da David Lewis, sotto la cui leadership il partito appoggiò esternamente il governo liberale di Pierre Trudeau.[10]

Lewis lasciò nel 1975, dopo la perdita di metà dei seggi del partito nelle elezioni federali dell'anno precedente.[7]

Anni 80 e 90

Successivamente, fu Ed Broadbent a prendere le redini dell'NDP e a guidarlo a maggiori successi elettorali, arrivando fino ai 43 seggi del 1988. Nel 1989, Broadbent lasciò la leadership del partito ad Audrey McLaughlin, la prima donna nella storia canadese a guidare un partito in Parlamento, che a sua volta fu rimpiazzata da Alexa McDonough, un'altra donna, nel 1995.

Nelle elezioni federali, il NDP ha raccolto un consenso particolarmente elevato tra il 1979 ed il 1988 (tra il 17,8 ed il 20,3% dei voti). Particolarmente disastrose, invece, furono le elezioni del 1993 con il 6,8% dei voti e solo 9 seggi, insuccesso dovuto alla forte affermazione del Partito Liberale del Canada ed alla poco popolare amministrazione neodemocratica provinciale dell'Ontario di Bob Rae, primo e ad oggi unico leader NDP eletto alla premiership della maggiore provincia canadese; anche nelle elezioni successive l'NDP, pur riconquistando seggi, rimase sempre sotto il 10% dei voti.

21esimo secolo

Jack Layton, leader del Nuovo Partito Democratico dal 2003 al 2011

Nel 2003, Jack Layton, all'epoca consigliere comunale di Toronto ma originario del Québec, è stato eletto leader del partito. Layton ha allontanato l'NDP dalle origini socialiste in favore di un centro-sinistra socialdemocratico, e si è avvicinato al federalismo.[3][11][12]

Alle elezioni del 2004, del 2006, approfittando, invece, del calo dei Liberali, il NDP ottenne rispettivamente il 15,7% (19 seggi) ed il 17,5% (29 seggi). Alle elezioni del 2008, NDP ha ottenuto il 18,2% e 37 seggi.[12]

Alle politiche del 2011 il NDP si è posto come l'alternativa ai conservatori, scalzando i Liberali ed il Blocco del Québec, anche grazie alla popolarità di Jack Layton, federalista bilingue.[12] NDP è infatti salito al 30% dei consensi ed ha eletto 102 seggi, pari al 33% del totale. NDP ha ottenuto ben 59 nel solo Quebec, scalzando il BQ, ridotto a soli 4 seggi. Nel 2015 è tornato ad essere il terzo partito, crollando da 103 a 44 seggi. Nel 2019 ha ridotto ulteriormente la sua compagine parlamentare a 24 seggi, con il 16% dei consensi.

Nel 2017 viene eletto Jagmeet Singh come leader del partito.[13]

Ideologia

Il partito segue un orientamento socialdemocratico e progressista.[3][11]

Cambiamenti ideologici

Durante la guerra fredda l'NDP era diviso tra socialisti democratici e socialdemocratici.[5] Nonostante lo scioglimento della Confederazione del Commonwealth, il partito subì pressioni maccartiste per lo spostamento verso il centro.[6][14] Nella costituzione del 2011 l'NDP ha rimosso i riferimenti al socialismo generale, pur mantenendo quelli al socialismo democratico, ma il partito è solitamente descritto come aderente alla socialdemocrazia, e a livello internazionale ha lasciato l'Internazionale Socialista per la più moderata Alleanza Progressista.[1][3]

Originariamente per la centralizzazione, nel 21esimo secolo si è spostato verso il federalismo.[5][12]

Base elettorale

Il Nuovo Partito Democratico aveva originariamente la base dei propri consensi nelle province, prevalentemente agricole, del Manitoba e del Saskatchewan.[5]

In seguito ottenne consensi presso i ceti operai delle città della Columbia Britannica e dell'Ontario. Negli anni '80, però, l'emergere di un partito di protesta di destra nel Canada occidentale, il Partito Riformatore (oggi confluito nel Partito Conservatore del Canada), a partire dalla metà degli anni '90 il suo elettorato è cresciuto soprattutto nelle province marittime, in particolare nella Nuova Scozia.

Alle elezioni del 2011 l'NDP è divenuto a sorpresa il primo partito in Québec, dove ha ottenuto oltre la metà dei seggi conquistati complessivamente. Parte del successo è stato attribuito all'avvicinamento del partito alle ideologie federaliste della provincia francofona.[12] Negli anni successivi la base elettorale in Québec è diminuita.[12]

Leader

Jagmeet Singh, leader dal 2017
  • Tommy Douglas (1961-1971)
  • David Lewis (1971-1975)
  • Ed Broadbent (1975-1989)
  • Audrey McLaughlin (1989-1995)
  • Alexa McDonough (1995-2003)
  • Jack Layton (2003-2011)
  • Nycole Turmel (2011-2012; ad interim)
  • Thomas Mulcair (2012 - 2017)
  • Jagmeet Singh (2017 - in carica)

Risultati elettorali

Elezione Voti % Seggi
Federali 1979 2.048.988 17,88
26 / 282
Federali 1980 2.165.087 19,77
32 / 282
Federali 1984 2.359.915 18,81
30 / 282
Federali 1988 2.685.263 20,38
43 / 295
Federali 1993 939.575 6,87
9 / 295
Federali 1997 1.434.509 11,05
21 / 301
Federali 2000 1.093.868 8,51
13 / 301
Federali 2004 2.127.403 15,68
19 / 308
Federali 2006 2.589.597 17,48
29 / 308
Federali 2008 2.515.561 18,18
37 / 308
Federali 2011 4.508.474 30,63
103 / 308
Federali 2015 3.470.350 19,71
44 / 338
Federali 2019 2.849.214 15,98
24 / 338
Federali 2021 3 036 030 17,82
25 / 338

Note

  1. ^ a b Costituzione del partito (2011) (PDF), su xfer.ndp.ca. URL consultato il 5 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2012).
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su craigmarlatt.com. URL consultato il 26 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2013).
  3. ^ a b c d (EN) Laura Payton, NDP votes to take 'socialism' out of party constitution, su CBC, 14 aprile 2013. URL consultato il 4 marzo 2024.
  4. ^ (EN) Parties & Organisations, su progressive-alliance.info.
  5. ^ a b c d e Avakumovic 1978
  6. ^ a b (EN) Co-operative Commonwealth Federation, su CBClearning. URL consultato il 1º marzo 2024.
  7. ^ a b Morton 1986
  8. ^ (EN) Lorne Brown, Doug Taylor, The birth of Medicare, su Canadian Dimension, 3 luglio 2012. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) CBC.ca - The Greatest Canadian - Top Ten Greatest Canadians - Tommy Douglas - Did You Know, su CBC, 25 aprile 2008. URL consultato il 26 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2008).
  10. ^ (EN) Jamie Bradburn, How the NDP saved Pierre Trudeau’s government, su TVO, 15 ottobre 2019. URL consultato il 3 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2019).
  11. ^ a b (FR) NDP Québec, La voix du Québec: la voie d'un Canada différent - Fédéralisme, social-démocratie et la question québécoise (PDF), su pierreducasse.ca. URL consultato il 2 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2023).
  12. ^ a b c d e f (FR) Frédérick Guillaume Dufour, Élections : voici pourquoi le NPD a manqué le bateau au Québec, su The Conversation, 23 settembre 2021. URL consultato il 28 febbraio 2024.
  13. ^ (EN) Peter Zimonjic, Jagmeet Singh wins leadership of federal NDP on first ballot, su CBC.
  14. ^ Morton 1977

Bibliografia

  • (EN) Desmond Morton, NDP: social democracy in Canada, Samuel Stevens, 1977, ISBN 978-0-88866-581-2.
  • (EN) Desmond Morton, The new democrats, 1961-1986 : the politics of change, Copp Clark Pitman, 1986, ISBN 978-0-7730-4618-4.
  • (EN) Ivan Avakumovic, Socialism in Canada: a study of the CCF-NDP in federal and provincial politics, McClelland and Stewart, 1978, ISBN 978-0-7710-0978-5.

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